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Autore: Akrois    11/03/2007    4 recensioni
il giorno splende
il sole è alto, e i suoi raggi riscaldano Konoha
i coniglietti escono dalle tane, i passerotti cinguettano
i fiori di ciliegio rendono più pittoresco il paesaggio
e una pioggia di petali rosa cade sui viandanti, che deliziati, si lasciano inondare il volto dal sole e si riempiono i polmoni di quell’odore
e tutto ciò che si può vedere, farebbe sentire Esopo un povero ignorante riguardo alle visioni pucciose…
e Nostradamus si vergognerebbe della sua poca conoscenza degli scenari dell’Apocalisse
SasoSaku
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nuova pagina 1

Cherry-Blossom Secret

 

Note: e che kiwi!è___é non sapendo che kiwi di nome dare alla fic, gli ho assegnato questo nome,brutto fino ai limiti!!kiwikiwikiwikiwikiwi! >___< e che cavolo sarebbe KIWI?!èOé una censura auto-imposta? Oh..cippa! T^T

Comunque….

Cof cof

Qualcuno si chiederà perché questa misteriosa coppia : SasoriXSakura

Bien, per scoprirne il segreto dovete andare sullo Yugi’s Angel Forum e leggete allegri e felici, il fumetto su Naruto di Kimy Kaiba! (+.+) e così comprenderete! MWAWAWAWAWAWAWAWAWA!!

Visto che un po’ di note non ha mai ammazzato nessuno, potrei anche continuare a blaterare all’infinito, riempiendo tutta una pagina di stronzate dell’autrice *W* MWAWAWA quanto sono sadica! *__* e tu lettore, che ti appresti a tranciarti la giugulare e a farti il punto croce sulle vene, tranquillizzati! Ora comincia la ficciola! *^*

Comunque.. mi chiedo perché mi ostino a usare il Times New Roman.. <.< mi riduco a guardare la pagina al 110% col font a 12…ç__ç sono cieca, lo so…V____V

 

Act 01

A Bloody Moon

[ Tribute ]

 

 

Sorrise dolcemente

Un sorriso dolce, falso, ipocrita

Mascherato da mani sporche di sangue

Sorriso dolce, malvagio, beffardo, ammaliatore

Sorriso d’assassino, di santo

Di vergine, e forse di puttana

Ma era un sorriso

Un sorriso alla luna rossa di quella notte, un sorriso al sangue che sporcava ovunque

Un sorriso alla ragazza a terra, tremante

Un sorriso che sembrava un dono di Lucifero

Sorriso che scopriva il suo vero essere: assassino

Con passo felpato si avvicinò alla fanciulla

lei tremava, piangeva, pregava, supplicava

- o..no…scusami tanto, ma non credo di poter lasciarti vivere-

si limitò a dire, sorridendo ancora

mani bianche e morbide si mossero nell’oscurità più completa

sangue

sangue

e ancora sangue

che gocciola in eterno, riempiendo la sua testa…

…..

 

il giorno splende

il sole è alto, e i suoi raggi riscaldano Konoha

i coniglietti escono dalle tane, i passerotti cinguettano

i fiori di ciliegio rendono più pittoresco il paesaggio

e una pioggia di petali rosa cade sui viandanti, che deliziati, si lasciano inondare il volto dal sole e si riempiono i polmoni di quell’odore

e tutto ciò che si può vedere, farebbe sentire Esopo un povero ignorante riguardo alle visioni pucciose…

e Nostradamus si vergognerebbe della sua poca conoscenza degli scenari dell’Apocalisse

ma tornando a noi

Konoha era il solito villaggio

Che (non si sa perché) sembrava essere sempre in procinto di decomporsi, disintegrarsi, crollare in una marea di minuscoli pezzettini

Ma tutti i suoi abitanti c’erano talmente abituati che non ci facevano manco più caso

Come sarebbe stato bello, però, non fare caso al biondino che si lanciava per le sue viuzze contorte e distorte

Viuzze che avrebbero fatto impallidire gli architetti di Venezia, per quanto erano CONTORTE

Si, ma tanto chi aveva fretta?

Nessuno…

Tranne la debita eccezione: LUI

Quando si trovava di fronte ad un ostacolo, lo saltava, o lo sfondava

O lo travolgeva

L’idea di aggirarlo non passava neanche di striscio nella sua testolina bionda

Finché…

Finché…

Finché….

Non andò a sbattere contro una figura femminile

Una figura femminile dai capelli sottili e rosa

E gli occhi verdi penetranti

- ahio! Ma chi è il tonto che..-

la ragazza alzò gli occhi verso il biondino

- NARUTOOO.. ma lo sarei dovuta aspettare..-

- buongiorno Sakura-Chan! Come và?-

- benissimo..-

- ne sono felice!-

- prima d’incontrarti-

Naruto finì a fare cerchi sul pavimento in un angolino

- scherzavo Naruto!-

disse la ragazza ridendo, mentre si spolverava le ginocchia

Naruto, lacrime di commozione agli occhi, si gettò ad abbracciarla

- ma questo non ti autorizza a strangolarmi, sai?-

- scusa Sakura-Chan! Hai visto Kakashi-sensei?-

- calcolando che mancano cinque minuti all’ora del nostro incontro…starà dormendo alla grande -

Sakura sorrise

Forse era perché erano fioriti i ciliegi, o forse per via di quella bella giornata, si sentiva allegra

Magari era un motivo che non riusciva a spiegare, ma c’era un motivo..

Una figura scura si avvicinò ai due

- ‘giorno, Sakura, Naruto -

Sasuke, nella massima bellezza concessa ad uno che si trova ancora nella fase REM del sonno, con un colorito di volto grigiastro, (ancora più cadaverico di quello che ha normalmente) e l’aria di chi si è vestito e pettinato al buio, si affiancò ai due

Naruto al sentire la sua voce, fece un bel balzo di circa due metri e mezzo, ma questo è un particolare tralasciabile

Ancora più tralasciabile è il fatto che mentre saltava gridò “UNO ZOMBIEEE!!! SASUKE è DIVENTATO UNO ZOMBIEE!! O____O”

Ed è tralasciabile anche il fatto che, poiché non trovò arpigli cui attaccarsi, cadde in braccio al suddetto zombie

La scena (Sasuke in zombie-mode steso a terra da un terrorizzato Naruto) fece crollare Sakura in una crisi di risate, accompagnate da lacrime agli occhi e rotolamenti

- SAKURA-CHAN! Non ci trovo niente di divertente!-

esclamò Naruto, che sembrava volesse fare la gara: chi è più rosso, tra me e questo pomodoro maturo?

- scu…scu..scusa Naruto! (XDXDXDXDXD) ma eravate troppo comici, tu e Sasuke-Kun…(XDXD)-

Sasuke si rialzò, spolverandosi i pantaloni

- andiamo?il luogo dell’appuntamento è la in mezzo-

Sasuke, l’unico che sapeva sempre dove dovevano incontrarsi col loro idiotissimo sensei

Il luogo indicato da Sasuke era nel bel mezzo della macchia di alberi di ciliegio

La dove l’odore era particolarmente soffocante, e i petali che cadevano non permettevano di vedere un bel fico secco

Che allenamento avrebbero mai potuto fare, in mezzo a quei ciliegi?

   
 
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