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Autore: akachika    29/08/2012    2 recensioni
Una normale giornata raccontata dal punto di vista di Grell ... e i suoi pensieri riguardo il il suo 'collega'.
[GrellxWilliam] 643 parole
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Grell Sutcliff, William T. Spears
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I’ll keep on smiling

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Le 7.oo am, suona la mia fastidiosa sveglia, allungo un braccio per spegnerla, ma non la trovo e, finisco per farla cadere dal comodino; come tutte le mattine del resto.
Inizio un’altra giornata consapevole che sarà uguale a quella prima, e quella prima ancora, e quella prima ancora …
Mi alzo, cercando di liberarmi dalle lenzuola rosse, come qualsiasi altra cosa nella mia stanza, me compreso; ma sembra che esse non vogliano lasciarmi, o sono io a non volerle lasciare?
Controvoglia scendo dal letto e mi avvio verso il bagno per prepararmi per la giornata.

Arrivato davanti allo specchio comincio subito a pettinare le mie lunghe ciocche rosse, che, come tutte le mattine, sono un nodo unico.
Una volta finito di prepararmi indosso il mio soprabito rosso e esco di casa; sono le 8.15, magari oggi riesco anche ad arrivare in orario in ufficio … di sicuro farebbe piacere al caro Will!
I miei buoni propositi di puntualità, come al solito, vanno in fumo: arrivo in ufficio che sono le 9.10, 40 minuti in ritardo per la precisione.
Non faccio in tempo a mettere piede in ufficio che:
“Sutcliffe! Sono quasi curioso di sentire che scusa ti inventerai oggi per giustificare il tuo ritardo” la voce del mio Shinigami preferito mi giunge alle orecchie calma come sempre, ma con una nota d’irritazione
“…” No, questa volta non so cosa inventarmi! Credo di aver esaurito tutte le scuse credibili ormai … anzi anche quelle improbabili.
Non sapendo cosa dire mi limito a sorridere abbassando lo sguardo in segno di resa.
“Muoviti, va a lavorare se non vuoi che ti tenga qui fino a tardi!” aggiunge lui e io non perdo occasione di rigirare la frase a mio favore:
“In effetti non sarebbe male passare un po’ di tempo da soli noi due” dico puntandogli l’indice al petto e allargando il mio sorriso; faccio un passo avanti e cerco di abbracciarlo ma lui, come al solito si scosta
“Non ho tempo per le tue sciocchezze Sutcliffe e ora va a lavorare” mi dice sistemandosi gli occhiali sul naso (comincio a pensare che sia un tic) per poi tornare alla sua scrivania, a pochi metri di distanza dalla mia.
Mi avvio alla mia postazione senza smettere di sorridere e cerco di concentrarmi sul mio lavoro.

La mia concentrazione non dura più di 10 minuti, in quanto la noia ha preso il sopravvento sul mio autocontrollo, quindi decido di stuzzicare il mio amato collega
“Will” lo chiamo, ma lui non da segno di volermi ascoltare; mi alzo e mi avvicino alla sua scrivania
“Will” lo chiamo di nuovo e, di nuovo, non ottengo risposta, il che comincia ad irritarmi.
Mi siedo sulla scrivania accavallando le gambe e fisso l’uomo dietro di essa alzare lo sguardo verso di me
finalmente ho ottenuto la tua attenzione!
“Sutcliffe! Scendi subito dalla mia scrivania!” mi dice con tono calmo ma imperativo
“Will … perché sei così noioso?” gli chiedo
“Non so cosa intendi tu per noioso, Sutcliffe, ma io sono semplicemente professionale, a differenza tua.” Mi risponde come fosse palesemente ovvio
“Sei noioso!” ripeto fingendomi arrabbiato, poi però recupero il mio solito sorriso e concludo la frase iniziata male :
“Ma non preoccuparti, a me piaci così!” dico strizzando l’occhiolino per poi scendere dalla sua scrivania e riavviarmi verso la mia.
Gli scocco un ultimo sorriso, credendo la conversazione ormai conclusa ma “Posso sapere perché sarei noioso?” mi chiede lui;
è davvero raro che Will mi rivolga la parola se non per rimproverarmi o in caso di stretta necessità, ma ormai ci sono abituato.
“Innanzi tutto perché non sorridi mai!” dico convinto, perché è vero: darei tutto per vederlo sorridere almeno una volta.
“E tu perché sorridi sempre?” mi chiede nuovamente lui
“Perché spero che continuando a sorriderti un giorno mi sorriderai anche tu”.

End

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Angolino di Marty (:
Comincio premettendo che l’ho scritta all’una di notte, quindi chiedo venia per gli eventuali ORRORI; per il resto non ho molto da dire se non che spero sia piaciuta a qualcuno e, se siete arrivati fino a qua, lasciate anche un commento grazie! Ok, credo di aver detto tutto … anzi faccio un po’ di pubblicità alla mia altra storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1226932&i=1  fateci un salto ;)
E se qualcuno vuole aggiungermi su face book (
http://www.facebook.com/marty.strife ) o twitter (https://twitter.com/MartiyL_8 )  fate pure ^^
(perchè mai dovremmo aggiungere una scassa balle?NdTutti)
(oh suvvia non fate così!! non sono poi cos’ male! u.u NdA)
vabbè a presto!
Un bacio.

Marty

 
  
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