Giugno 1864  

 

 

 

Sono Morto. 

Questo è quello che è successo in una notte d'estate.

Mio padre mi ha sparato, il mio cuore ha smesso di battere ed io avrei dovuto addormentarmi e non svegliarmi piu.

Ma eccomi qui a scrivere cosa ha cambiato la mia vita ma soprattutto la mia morte.....

 

 

L'inizio della fine....

Il risveglio...

La consapevolezza di essere diverso.

 

 

Mi ritrovai in riva al lago, i vestiti sporchi di sangue, del mio sangue.

Rendersi conto di essere morti per mano di colui che credevi una famiglia.

L'angoscia nel rivivere gli ultimi attimi, lo sguardo freddo e discostato di un padre che non ti riconosce, che impugna l'arma e te la punta addosso, lo sparo, il terreno e poi.... il buio.

 

 

Scossi il capo per cacciare via quel ricordo e mi guardai attorno, accanto a me mio fratello era disteso ancora inanime sul prato.

 

 

"Stefan!"

Mi piombai su di lui, scuotendolo, toccandolo... Le lacrime inondarono i miei occhi.

 

 

I suoi abiti sporchi di sangue come i miei, lo stesso segno, lo stesso destino.

Due fratelli uccisi, insieme, uniti nella morte come nella vita e nell'amore verso la stessa donna.

 

 

Si.. lei... Katherine.

Colei che iniziò la conta verso il baratro dei due fratelli Salvatore.

 

 

Il suo gioco doppio, la nostra dipendenza cosi come l'amore che provavamo per quella donna ci portò agli eventi che segnarono la nostra fine.

 

 

Eppure io ero vivo e Stefan se ne stava riverso ancora li, davanti a me, cadavere.

 

 

Katherine aveva concesso solo a me il suo sangue?

 

 

No.... lo escludevo....

 

 

Per quanto io evitassi di ammetterlo, lei aveva un debole per mio fratello.

Lo adorava, lo desiderava e sicuramente non lo avrebbe lasciato morire cosi.

 

 

Con un sospiro smisi di toccarlo e rimasi li a fissarlo.

Se anche lui avrebbe beffato la morte, i suoi grandi occhi versi si sarebbero spalancati da li a poco.

La sua angoscia, cosi come la mia, si sarebbero consolate a vicenda.

In tutto questo tumulto di eventi tragici, l'unica cosa che ci era rimasta era questa.

 

 

Io e lui, due fratelli, 

Damon e Stefan Salvatore...

 

 

Tutto ciò che rimaneva della nostra famiglia.

 

 

 

 

                                                                                                   Damon