Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: Mandie    29/08/2012    1 recensioni
Un matrimonio, il giorno più bello per una coppia innamorata. Sempre che non venga rovinato da una piccola papera invadente!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
C’era una volta una piccola papera che portò in giro starnazzando la notizia che presto si sarebbe celebrato un matrimonio.
I matrimoni sono le feste più belle a cui imbucarsi, e la piccola papera non sarebbe certo stata da meno.
Ma questa non è la sua storia, perciò andiamo avanti.
C’erano così tante cose da organizzare: gli addobbi, la prenotazione della Chiesa, il catering e gli abiti, compresi gli orridi panciotti alla Bianconiglio.
La piccola papera decise di regalare un orologio da taschino allo sposa e, tanto per rimanere in tema e fare la rima, decise di regalare anche un tacchino.
Ancora tu, piccola papera? Esci fuori da questo racconto!
Comunque, piccola papera fuori di becco a parte, il tempo era poco e le cose da organizzare parecchie. Bisognava proprio smettere di giocherellare e rimboccarsi le maniche.
Con la complicità della solita piccola papera egocentrica, che non vuole proprio capire di non essere la protagonista, il portafoglio dello sposo fuggì in Messico, dove si costruì una nuova vita ed una nuova identità. Si era incollato dei baffi finti, un sombrero e si faceva chiamare da tutti Pepe.
Ma narreremo un’altra volta del portafoglio Pepe.
Concentriamoci invece sui due sposini, che sebbene molto stressati, con la voglia di prendere qualcuno a pugni, erano sollevati di essere quasi in dirittura d’arrivo.
Idem per i suoceri, i cui portafogli stavano per entrare in sciopero per i continui soprusi e avrebbero volentieri preso a calci il finto Pepe, se lo avessero avuto davanti.
Tra divagare, spendere e spandere, divagare, sfogare le frustrazioni sulla papera, scioperare e  divagare si giunse al tanto atteso giorno delle nozze.
La Chiesaera gremita di persone, tra amici, parenti e colleghi di lavoro. Gli addobbi erano stupendi e la giornata a dir poco meravigliosa.
Si, sarebbe stata una giornata memorabile.
Tranne per il fatto che la sposa non si vedeva e lo sposo cominciava ad avvertire l’arrivo di una crisi spastica.
Il testimone ed il prete cercavano di fargli aria con la Bibbia, ma non serviva a nulla.
E finalmente, nel piazzale di fronte alla Chiesa, una macchina si bloccò con gran stridore di freni, per la gioia dei presenti.
Lo sposo si precipitò fuori, seguito a ruota dal prete e dal testimone.
Si trovò davanti il suocero, che gli indicava freneticamente la macchina, che dondolava e…ringhiava?
In meno di un soffio di papera, la portiera venne catapultata tra i cespugli, rendendo così vana la loro potatura e mandando il prete su tutte le furie.
Ma, come tutti, dovette ricredersi: dentro la macchina c’era infatti un enorme lupo ringhiante vestito da sposa.
Immediatamente, chiunque fosse presente comprese: una sposa licantropa!
Scappate, presto, nascondete lo sposo, abbattetela…perché sghignazza?
Gli ospiti si scambiarono sguardi sconcertati e smisero di fuggire.
Lo sposo, riconoscendo la risata starnazzante, si precipitò come una furia dietro l’auto, dove la piccola papera stava soffocando.
La storia fu presto spiegata: per vendicarsi, la piccola papera aveva convinto la sposa a fare a cambio con il lupo, in realtà un animale del tutto innocuo.
Tutto, pur di diventare la protagonista del racconto.
E così, ce l’aveva fatta ancora una volta. Cavolo.
Alla fine, tutto si risolse: la vera sposa arrivò ed il matrimonio venne celebrato.
Senza piccola papera, né Pepe- tornato apposta dal Messico, ora che tutto era stato pagato- né lupo, che dovettero aspettare fuori dalla Chiesa per punizione, indignati.
E vissero per sempre felici e contenti. Senza papera.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: Mandie