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Autore: somochu    04/09/2012    10 recensioni
Day 2 - Family
Ogni sera, proprio quando le cose si facevano più calde e Blaine gemeva leggermente sul suo orecchio, mandando Sebastian direttamente in paradiso, il suo ragazzo si allontanava leggermente e saltellava tutto contento, “c'è 'Il boss delle torte'!”
Così Sebastian aveva iniziato a odiare Buddy.
Genere: Commedia, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il boss dei divani

 

 

 

 

Il divano di casa Smythe era grandissimo. Ci si stava almeno in sei, e solo Sebastian sapeva quanto ne aveva approfittato per portare a casa ragazzi e darsi da fare lì sopra – tanto la sua governante lo ripuliva ogni giorno senza dire una parola in merito.

Ora però il divano era tutto per Blaine; da quando stavano insieme nessun altro avrebbe potuto sdraiarsi lì con lui se non il suo ragazzo.

Passavano lì tutte le sere, a baciarsi e pomiciare come adolescenti in calore – quali di fatto erano – tra carezze e risatine.

Era tutto perfetto e Sebastian ne approfittava sempre per portare le mani a tocchicchiare qui e là: palpeggiatina al sedere, carezza ai fianchi, sfioramento al cavallo...

Davvero, Blaine si lasciava andare sempre di più, nonostante ancora arrossisse come una ragazzina, e Sebastian si godeva il suo ragazzo come non mai. Era così inconsapevolmente sexy che... Beh, non vedeva l'ora di arrivare allo stadio successivo della relazione.

Sarebbe successo anche presto se non fosse stato per un piccolo, insignificante particolare: Real Time.

Ogni sera, proprio quando le cose si facevano più calde e Blaine gemeva leggermente sul suo orecchio, mandando Sebastian direttamente in paradiso, il suo ragazzo si allontanava leggermente e saltellava tutto contento, “c'è 'Il boss delle torte'!”

Così Sebastian aveva iniziato a odiare Buddy.

Un tizio – per lui incapace – che si divertiva a cucinare torte di ogni tipo e che non faceva altro che ripetersi su quanto lui fosse italiano, conoscesse la cucina italiana... Ebbene, Sebastian aveva vissuto per qualche mese in Italia e quel tizio dello stivale non ne sapeva proprio nulla.

E Sebastian non riusciva davvero a capire perché a Blaine piacesse così tanto quel programma e si fissasse così tanto con Real Time.

Capitava a volte, nel pomeriggio, che Sebastian lo chiamasse per sentire la sua voce – e di questa cosa Sebastian non ne parlava con nessuno... Insomma, era un comportamento da ragazzina innamorata, dei del cielo- e Blaine era tutto occupato a raccontargli di come Barbara di Point Your Life avesse costruito una sedia con due chitarre rotte, o di come Gordon Ramsay avesse trovato una cucina in cui si mettevano a preparare impasti crudi (e le cucine più sporche che mai), gente che non poteva uscire dalla casa a causa del disordine e dei troppi oggetti... In tutto questo Blaine non faceva altro che blaterare su quanto Real Time fosse una droga.

E il brutto era che, anche se Sebastian non lo avrebbe mai ammesso, anche lui cominciava ad accendere la TV per vedere cosa facevano su quel maledetto programma – ovviamente solo quando era solo in casa – e a lasciarsi condizionare da certe cose che vedeva lì.

Il punto era: Blaine finiva sempre le loro pomiciate serali accendendo la televisione e Sebastian cominciava davvero a risentirsi.

Cos'aveva quel boss di così bello da prendere tutta l'attenzione del suo ragazzo per sé?

Lo odiava.

Odiava tutto quello.

E odiava non avere voglia di dire comunque una parola, perché a Blaine piaceva tanto quel programma e sembrava così tranquillo quando si accoccolava contro di lui a guardare la televisione che non se la sentiva di rovinargli la serata.

Quindi tutte le sere Sebastian rimaneva lì a fissare Blaine ridacchiare, piuttosto che prestare attenzione al programma.

E, davvero, sembrava una ragazzina al suo primo innamoramento, dannazione.

 

 

 

 

 

 

Sebastian decise di fargli una sorpresa qualche settimana dopo.

Quando Blaine arrivò a casa sua per il loro solito appuntamento serale di Real Time, trovò Sebastian in piedi a indicargli – con un sorriso – una torta di dimensioni gigantesca.

Era a forma di Papillon e anche senza sentirlo, Sebastian poteva sapere per certo che il cuore di Blaine si era fermato per qualche un secondo.

Vide per prima cosa il suo sguardo stupito, poi quello felice e poi quello pieno di desiderio, prima di venir investito in un bacio frenetico.

E tra labbra, lingua, denti, morsetti e quello che era il bacio migliore di sempre – e Sebastian se lo godette tutto, lasciandosi andare anche a versetti poco consoni – sentì Blaine staccarsi dalle sua braccia.

“Mangiamo, forza!” disse, contento come un bambino.

Di nuovo si era staccato, di nuovo lo stava mandando in bianco e di nuovo Sebastian non aveva la forza di dirgli nulla. Dannazione, era tutta colpa di quel sorriso e quegli occhi luminosi.

Lo vide correre verso la cucina, tornare tutto trafelato, ridere senza motivo e fermarsi solo quando notò una cosa strana sulla torta. Una scritta. Vide Blaine abbassarsi a leggere ad alta voce, gli occhi incuriositi.

Almeno ora me lo darai?

L'urlo indignato di Blaine lo stordì per un attimo e si trovò per qualche secondo frastornato.

Però, oh, ne era comunque valsa la pena.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma la demenzialità?

Cioè, tra i prompt consigliati di "Family" c'era Real Time e... REAL TIME.

Chi mi conosce almeno un po' ha idea di quanto io sia invasa per questo canale. Quiiindi, è una stupidaggine scritta senza alcuno scopo di serietà, quindi spero di avervi fatto godere la storia.

Io sono un po' Blaine, lo ammetto. Non mi perdo una puntata.

   
 
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