Hunith cara,
speravo di rivederti prima di lasciare questo mondo. E’ che. Essere stato l’unico Signore dei Draghi rimasto non è stato semplice. Il mio solo esistere non è stato facile. La lotta di Uther alla magia mi ha allontanato da te, moglie cara, da mio figlio, da Healdor e da tutte le persone che conoscevo e a me care.
La sua lotta mia ha tolto la vita.
Sono passati anni, ormai, dall’ultima volta in cui ho incontrato una persona cara che credevo persa. Anni in cui quella persona ha avuto tempo di cambiare, di crescere. L’hai visto anche tu, Hunith. Merlino non è più un ragazzo, è un uomo. Si è fatto carico delle sue responsabilità, che per quanto possano pesare, vengono assolte da lui con tanta facilità che sembrano essere sempre state lì, apposta per lui.
La mia eredità ha contribuito a renderlo il più grande mago di tutti i tempi. Nessun altro sa domare i Draghi, parlare la loro lingua e, addirittura, essere loro amico.
Oh, sapessi quante volte penso a quel giorno. Quello in cui Merlino è venuto da me con Artù ad implorarmi di tornare a Camelot. Oh, quanto rimpiango di essere morto prima di raggiungerla. Vi amo entrambi, mia cara. Amo te, con tutto il cuore. Come la prima volta in cui ci siamo incontrati, o ci siamo baciati. O la prima volta in cui abbiamo messo piede nella nostra nuova casa insieme. Tu eri la mia sicurezza, io ero la tua.
Questo ci sembrava un muro invalicabile, qualcosa che non sarebbe mai stato distrutto da niente e nessuno. Chi immaginava che un giorno la furia di Uther Pendragon avrebbe spazzato via ciò che di buono c’era nel nostro piccolo mondo.
Amo Merlino, perché quando l’ho incontrato ho sentito di conoscerlo, di appartenere a lui da tutta la vita. È mio figlio, è così che ci si sente, giusto? Si incontra il proprio figlio dopo anni e non si fa in tempo a passare con lui nemmeno una giornata. Tutto quello che sono stato in grado di fare è stato lasciargli in eredità il potere di saper domare i draghi, senza nemmeno aver avuto il tempo di parlargliene.
Credo che ognuno, da morto, abbia dei rimpianti.
Ma io adesso voglio solo vedere come la vita continua per te e per Merlino.
 
Con amore,
Balinor.