Song;

"Xion! Dov'eri?
Io e Axel ti abbiamo cercata dappertutto."
"Davvero? Scusa."
"Torniamo a casa. Se tornerai di tua spontanea volontà,
Saix chiuderà un occhio. Deve farlo. Ciò che ti ha detto lui non ha importanza.
Io ci sarò sempre. Io e Axel faremo in modo-"

Fai un passo indietro e questa tua inaspettata azione mi mi lascia a dir poco basito.
Stai forse... scappando da me?
Ma perché? Dimmelo, Xion.

«Sometimes the edge serves
As more than a friend
Than you thought it would be»

"Non posso, davvero."
"Perché? Coraggio..."

Allungo il braccio verso di te, e tu indietreggi ancora una volta.
Una scarica elettrica mi attraversa il corpo, dando vita ad una strana emozione mai provata prima d'allora.
Emozione?

«And the pages you write
In your journal each night
Are your only release»

Ma chi voglio prendere in giro? I Nessuno non possono provarne.
Ci fissiamo per alcuni istanti che mi paiono ore e nella mia testa troneggia sempre la stessa domanda:
Perché?
Dischiudi le labbra come per dire qualcosa, ma non riesco a captare alcun suono.
Fai per andartene, ma prima che tu possa scappare nuovamente, percepisco la stessa sensazione di prima che mi travolge letteralmente.
Ti afferro con forza il polso.

«And the mask you put on
It’s like words in a song
But there’s more to be seen»

"ASPETTA! ...Eh?"

Lascio la presa allibito da quella visione.
Ti fisso per alcuni istanti che mi paiono ore e nella mia testa rieccheggia sempre la stessa domanda:
Perché?
Perché mi punti il Keyblade contro?

«And the failures you see
Don’t seem failures to me here at all»

Avrei dovuto immaginarlo.
Avrei dovuto ipotizzare che quella sarebbe stata la scintilla che sarebbe andata a sua volta ad appiccare il fuoco.
Mi chiedo solo come mai debba succedere tutto questo e perché a noi.
E ogni volta che ci penso, mi sento morire. Il mio petto vuoto si fa pesante, accompagnato da un'altrettanta pesante malinconia.
Ma io devo sapere il perché. Il perché di quei sogni. Di quei ricordi che non mi appartengono. Di tutto ciò che ci circonda e che ci sta tenendo distanti.

«Oh
I’m begging you no
There’s more life left to go»

"Dove pensavo di andare? Che sciocchezza."

Dei passi. Sento il calore di un corpo, proprio alla mia sinistra.
Non posso crederci!

"Xion!?!"

Non ci sono dubbi: Sei tu. Quando sono al tuo fianco, mi sento rinascere, mi sento completo.
Sembra quasi che tu sia il mio cuore.
Mi porgi un gelato al sale marino, lo stesso che mangiavamo sempre tutti insieme, io, te ed Axel ai bei vecchi tempi.

«Oh
I’m begging you please
Cause I don’t want you to leave»

"Grazie."

Ti sorrido gentilmente, ma tu non ricambi. Non proferisci parola e nascondi il tuo volto con il cappuccio.
Rimaniamo così ad ammirare il tramonto e nessuno di noi due si permette di interrompere quella pace.

"Roxas."

Adoro il suono soave della tua voce.
La adoro ancora di più quando chiama il mio nome.

"Il mio tempo è scaduto."

Un momento... Avrò capito male?
Mi volto verso di te.
Sei in piedi e ti abbassi il cappuccio.

...No.
Quel volto...
Quello stesso volto che mi aveva tormentato i sogni di ogni notte.

"Roxas...
Questo è lui.
Questo è Sora."

«Alone as you walk
Through a crowd and its awkward
Like nobody sees
And you can't help but wonder
Would anyone come after you
If you’d leave?»

Che succede?
Mi sento male, ma allo stesso "leggero".
Davanti a me, una ragazza in ginocchio fissa il vuoto.
Strano.
C'è qualcosa che mi tiene legato a quel qualcuno.

"Non ricordo... chi sei... Strano.
E' come se avessi dimenticato qualcosa di veramente importante..."

Lei non mi risponde. Mi sento come bruciare dentro.

"Alla fine è meglio così... Roxas."

Come fa a conoscere il mio nome?
Sembra stremata, tant'è che si lascia cadere a terra.
La afferro giusto in tempo, guidato sempre da quello strano bruciore che mi opprime.
Ma c'è qualcosa di strano.
Sembra stia... svanendo.
E' come se il suo corpo stesse perdendo volume a poco a poco.

«So a pain grows inside
And a fear comes alive
Like you’ll never be free»

"Sono stato io... a farti questo?"

Dico, mosso dalla compassione... forse?
Lei, in tutta risposta, scuote la testa.

"No.
Ho scelto io...
di andarmene.
Meglio così,
piuttosto che non fare nulla...
e lasciarla vinta a Xemnas.
Il mio posto è con Sora.
E ora devo tornare indietro...
da lui."

«But there’s no pain you feel
That I know love can't heal here at all»

Alza una fulminea occhiata al cielo.
Tutto questo è sbagliato.
Me lo sento.
Non dovrebbe andare così.
Poi, quella faccia, quella voce.
Mi è tutto così familiare.
Non voglio questo.

«Oh
I’m begging you no
There’s more life left to go
Oh
I’m begging you please
Cause I don’t want you to leave me»

"Roxas... avrei un favore... da chiederti..."

Mi tocca delicatamente la mano con cui la sorreggo.
Rabbrividisco a quel singolo tocco.

"Tutti quei cuori che ho raccolto...
i Kingdom Hearts...
liberali."
"Dovrei liberare... Kingdom Hearts?"

Non riesco a capire più nulla.
Mi sento scoppiare appena vedo il suo corpo
cominciare a scomparire.

«To leave me here on my own
There’s nothing to run from
Oh»

"Ormai non posso più... correggere i miei sbagli.
Ma devi impedire a Xemnas... di avere i Kingdom Hearts.
Devi impedirlo..."

Perché chiedermi una cosa del genere?
Perché a me?

"Addio Roxas.
Arrivederci."

Mi soffermo sul suo volto, sui suoi occhi blu, come il mare.

«There’s nothing
but fear inside you
Oh
I just hope I can find you»

"Sono felice... di averti conosciuto...
Ohhh...
E anche Axel, ovviamente...
Siete i miei migliori amici.
Non dimenticare mai...
Che è la verità."

Con la mano libera mi carezza il volto.
Rabbrividisco ancora una volta,
mentre quel senso di bruciore si fa insopportabile.
Mi passa davanti agli occhi una scena. Come un flash.
Una singola scena.
Io, Xion e Axel sulla Torre dell'Orologio, sorridenti come non mai.
Xion...
Xion.
XION!

«And tell you that I know you’ll smile again»

"NO!"

Ti afferro la mano che fino a pochi secondi fa poggiava sulla mia guancia.
La mia voce è tremante.

"Xion! Ora con chi mangerò il gelato?"

I tuoi occhi si chiudono.
Il tuo corpo è quasi del tutto scomparso.
Lacrime calde rigano le mie guance.
Lacrime?
I Nessuno non provano emozioni.
Prima che tu te ne vada, ti bacio.
Non sai quanto ti ho amata.
Amore?
Come può essere?
Scompari del tutto lasciando una conchiglia dal colore roseo,
ma riesco appena a notare le tue labbra curvarsi in un sorriso.

"Ti amo."

«Oh
I’m begging you no
There’s more life left to go
Oh
I’m begging you please
Cause I don’t want you to leave»

...
Poco lontano da lì,
una lacrima solca la guancia
di un ragazzo dai capelli castani
e le sue labbra si curvano in un sorriso.

"Roxas..."