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Autore: FaithJ    08/09/2012    4 recensioni
Questo è solo l'inizio, lo sanno.
Solo un piccolo passo.
Ma in fondo, di cosa è fatta la vita se non di tanti piccoli passi?
Post Reichenbach/Accenni Slash.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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What now?



She's got eyes of the bluest skies
As if they thought of rain
I hate to look into those eyes
And see an ounce of pain
Her hair reminds me of a warm safe place
Where as a child I'd hide
And pray for the thunder
And the rain
To quietly pass me by

[Guns N' Roses]




«E adesso cosa facciamo?»
E' un sussurro tremante, rivolto a nessuno in particolare, rimasugli della rabbia appena sfogata vi si possono udire ancora.
Sherlock si raddrizza la giacca, allunga il braccio e, lentamente, col polsino della camicia, asciuga il rivolo di sangue che cola dalla sua guancia.
Guancia, non il naso, non i denti. Qualcuno ti ama.
John allunga la mano verso di lui, e per un attimo il detective pensa che stia per colpirlo ancora una volta; ma poi le sue dita gentili si posano accanto alla ferita ancora pulsante.
E' buffo, John. Si sta già pentendo di quello che ha fatto. 
Probabilmente non merita la presenza di un uomo del genere nella sua vita, ma, di nuovo, lui è un egoista. Non può farne a meno.
Prima c'era la cocaina e le notti sul divano, le cicatrici sulle braccia, Mycroft e gli inutilissimi centri di disintossicamento.
Ora c'è John.
John e i maglioni, le tazze di thè, i sorrisi nascosti, le serate davanti al camino, le corse per strada, le dita che si sfiorano, l'odore di caffè al mattino.
John e l'innocenza di un bambino che cozza col corpo di un soldato.
John con gli occhi stanchi ma la bocca piena di domande.
John e le dita ruvide ma gentili, che adesso stringono la sua mano in una morsa tanto ferrea quanto gradita.
John con le mille contraddizioni e sfaccettature che lo rendono meraviglioso.

«E adesso?» Ripete, stavolta guardandolo negli occhi.
Sherlock sospira leggermente.

«Adesso andiamo avanti.»
Lui si guarda intorno, un po' spaesato.

«E come iniziamo a farlo?»
Sul viso di Sherlock si stampa un sorriso; ma è diverso dai soliti. E' qualcosa di più intimo, qualcosa che solo lui può vedere. Poi si tira su e gli porge la mano.
«Iniziamo alzandoci.»
E John si alza.
Entrambi si muovono.
E vanno avanti.
Insieme.

Questo è solo l'inizio, lo sanno.
Solo un piccolo passo.
Ma in fondo, di cosa è fatta la vita se non di tanti piccoli passi?






Nda:
Salut!
Wow, qui manco da un sacco! 
Beh, che dire. Ovviamente, tanto per cambiare, questa è una post Reichenbach.
Stamattina m'è venuta l'idea mentre facevo colazione (eh già, gli strani meccanismi del mio cervello appena sveglio!) e ho deciso di non farmela scappare.
Niente di che, insomma.
Recensioni? Why not? :3


  
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