Capitolo II
 
“Qui non ci sono pannocchie.” protesta Ana dopo essersi più volte guardata attorno.
“Non sai dove guardare mia cara fanciulla” ribatte il signor Bluette “Vieni, siediti qui, sul letto, e lasciati stupire.”
Obbediente, Ana aspetta fremendo.
Immaginatevi la sorpresa quando vede la pannocchia più enorme della sua vita sbucare dai pantaloni dell’uomo.
“E’ enorme!” esclama sbalordita “Posso toccarla?”
“Certo mia cara Ana, certo” risponde il signor Bluette.
Dopo una veloce ispezione, Ana conferma l’enormità del vegetale.
“Ma perché la tieni nei pantaloni, nascosta a tutti? Chiunque vorrebbe vederla!” chiede Ana.
“Vedi Ana, la nascondo perché la gente è malvagia ed invidiosa, non vorrei mai che qualcuno la rubasse… la mostro solo a chi sono sicuro ne farà un buon uso…” risponde il possessore della suddetta enorme pannocchia.
“Uso?” chiede Ana interessata.
“Lascia che ti mostri questo video esplicativo girato con una mia collega.” dice il signor Bluette, estraendo il suo computer portatile.
La visione del filmato scatena in Ana diverse reazioni, ma a sopraffarla infine è il desiderio di pannocchia.
Le si è aperto un mondo incredibile, in meno di un’ora le pannocchie non sono più soltanto squisite a tavola, ma rivelano milioni di altri utilizzi.
“Signor Bluette, ecco… non so come chiedervelo…” balbetta vogliosa la ragazza “ma non è che sarebbe così gentile da iniziarmi a tali dilettevoli usi della pannocchia?”
“Ana, mia piccola Ana, la farò con piacere”  le dice l’uomo “vieni e stenditi affianco a me.”
 


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Ecco il parto di due menti fuse dal caldo sole di agosto.
Rileggerlo mi fa venire i brividi, è proprio demenziale, ma dopotutto figliuoli "Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace". 
Una giusta risposta sarebbe che fa schifo e basta, e noi la accetteremmo con infinito amore. Grazie ai futuri lettori, e ai passati chiediamo scusa per i due minuti persi <3