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Autore: my name is chanel    12/09/2012    2 recensioni
''Ciao,mi chiamo Chanel, odio me stessa, odio chi cazzo sono.''
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao.. 
è strano forse per una ragazza di sedici anni avere ancora una diario, lo so, ma forse è l' unico modo che ho per sfogarmi con qualcuno, non mi fido, di nessuna persona che cammini, respiri, mangi o facci qualsiasi altra cosa rappresentante un essere vivente, nessuno!  

Mi chiamo Chanel, ho sedici anni  e vivo a Milano. 
Ahhh, l' Italia, grandissimo paese di merda.. no, non odio il mio paese, questo non è il mio paese cazzo, mi hanno trasportato qua quando avevo solo sette anni, mi manca tutto di Londra. 
Beh, ma infondo questo è '' l' ultimo dei miei problemi'', ho due amici io, la mia migliore amica Maria, la più sfigata della scuola, siamo le più sfigate dele scuola e il secondo mio migliore amico è il cibo.
Già sono sovrappeso, sono la bellezza di 78 chili, faccio schifo, persino una merda si coprirebbe gli occhi alla mia visione, addirittura l' inesistente mi odierebbe. 

Oggi è l' ultimo giorno di scuola, c'era Maria ad aspettarmi in un angolo, da sola, il nostro angolo. 
Maria:  ciao Chanel. 
io: ' ciao Mary, ciao.
Maria: ti vedo pensierosa.
io:si lo sono. 
Maria: che succede? 
io: vorrei chiedere a mio papà se posso tornare a Londra per l' estate intendo, poi magari tornare. 
Maria: certo, senti tanto la mancanza della Bretagna, vai. 
io: sperando che quella gran figa di mia cugina mi accetti. 
Maria: perchè non ti dovrebbe acettare? sei sempre una sua parente, sangue del suo sangue. 
io: già... entriamo in classe dai. 

Entrammo in classe, come al solito ci guardavano male tutti.. io, la più grassa della scuola, Maria, beh aveva il mio stesso problema. 
Professore: bene ragazzi, ultime ore di tortura eh? oggi non faremo lezione, sarebbe tutto inutile ormai i giochi sono fatti no? bene, vorrei fare una cosa più sulla sociologia, so che sarebbero le ore di matematica, ma no.. niente matematica, vorrei Chanel qua, alla lavagna.. 
io: prof, no, la prego. 
Professore: susu, Chanel, dai. 
Chanel: che devo fare? 
Dissi mentre lo raggiungevo alla lavagna. 
Professore: parla di te stessa. 
Chanel: perfetto.. ehm, mi chiamo Chanel, ho sedici anni, sono grassa, e non ho amici.. non ho nient'altro da dire. 
Professore: perchè sei così? 
Chanel: perchè? perchè ho sempre avuto compagni di classe che non mi hanno pai acettato per come sono.. forse puzzo? ammazzo qualcuno? no, sono solo grassa cazzo, grassa! Tutto è iniziato alle medie, quando è morta mia madre, ho inizato a mangiare, mangiare e mangiare.. arrivano le superirori e bum! lasciata da sola come un cane, il cibo è diventato il mio secondo amico, c'è solo lui di davvero importante per me. 
Professore: era questo che volevo, che aprissi gli occhi, sei una persona meravigliosa e non meriti di essere lasciata in disparte solo per dei chili in più, ragazzi ragionate su questo! Magari a Chanel serviva solo un gruppo di amici che la spronassero a fare una dieta o che la accompagnassero in palestra, solo quello, bastava poco! Hai altro da dire? 
io: Ciao, sono Chanel, odio me stessa, odio chi cazzo sono. 

  
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