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Autore: _littledreamer_    12/09/2012    1 recensioni
Questa storia avrà come protagonista Cloe, una ragazza che si ritrova a vivere situazioni molto complicate. Ma grazie al suo migliore amico Liam e ad un misterioso ragazzo, la sua vita ricomincerà a sorriderle.Leggete la storia che non ve ne pentirete. E, non mancheranno i colpi di scena... ASSICURATO.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-amore, vieni qui! Su, ti prego fatti lavare! Che poi andiamo a fare una passeggiata al parco o dallo Zio.- dico alla splendida creatura che si trova davanti ai miei occhi.
-mamma, non voglio farmi il bagnoooooo!- urla, mettendo il broncio! È sempre bellissima, con i suoi occhi verdi smeraldo messi in risalto dai suoi capelli biondi, anche quando fa i capricci. È comprensibile, è pur sempre una bambina di 3 anni. Le faccio una faccina dolce e la prendo delicatamente in braccio incominciai a cantare. È sempre stato così: amava sentirmi cantare.
-mamma! Come canti bene.- mi disse divertita, agitando le sue piccoline braccia su e giù come una pazza.
-grazie piccolina mia! Ma guarda, abbiamo quasi finito di lavarci! Quanto siamo belle profumate!- le disso, annusandola divertita.
-mamma! – tuonò come un fulmine a ciel sereno, scrutandomi e facendosi seria.
-si?!- risposi io, sorpresa.
-ti voglio bene.- mi disse schioccandomi un bacio pieno di amore.
-oh, amore. Mai quanto te ne voglio io a te.- risposi abbracciandola.
La finì di preparare e le misi il vestitino che più adorava indossare: un vestitino blu conun fiocchetto bianco in vita, che le aveva regalato il mio migliore amico. Le sistemai i capelli e la portai a casa si Liam. Ogni volta che sapeva che andavamo a casa sua, igli occhi le si illuminavano di gioia.
Quanto adoravo vederla così piena di gioia. Era lei la mia unica ragione per andare avanti e non sprofondare nella disperazione da quando Mark mi aveva lasciato. Appena aveva saputo che ero incinta, non ci ha pensato due volte a lasciarmi da sola, con una marea di difficoltà da affrontare. Fortunatamente c’è lui :Liam che mi ha sempre aiutato in questi 3 anni ad andare avanti. Lui, si, il mio migliore amico. È stato lui che quando sono stata lasciata da quel verme, si è preso cura di me aiutandomi con Mel. L’adoro. Davvero, non saprei davvero cosa sarebbe successo se non avessi avuto lui al mio fianco.
 
Quasi me ne dimenticavo! mi chiamo Cloe e sono di una piccola cittadina dell’Inghilterra : Holmes Chapel nello Chesire. Ho 18 anni. Si, solo 18 anni ed ho già una figlia. È comprensibile che ora pensiate che sia una poco di buono, ma non è così. È stato tutto un errore, ma non fraintendetemi, lo rifarei mille e mille altre volte. Mel è la cos più bella che il cielo mi abbia donato.
Si, sono una ragazza madre, ma non mi sono demoralizzata. Grazie alla mia famiglia e a Liam, sto crescendo Mel e sto ancora studiando. Non ho proprio intensione di mollare gli studi: come potrei dare un futuro dignitoso a Mel in caso contrario? Quindi, la mattina studio e il pomeriggio lavoro in una panetteria. Devo pur guadagnarmi qualcosa. Non posso mica dipendere sempre dai miei?
 
Mentre Mel e io percorrevamo il solito vialetto che precedeva la casa di Liam, scorsi la sagoma di una persona mai vista prima d’ora: capelli ricci mori, abbastanza alto, occhi verde smeraldo … cavolo se era bello.
Cloe, ma che cazzo stai pensando? Non puoi più pensare a queste cosa, non più. L'amore, o come si voglia chiamare, non può più far parte della tua vita. Tu non sei un adolescente comune, tu sei una madre. Abbandonai velocemente quel magnifico pensiero, concentrandomi sui passanti e sulle macchine che sfrecciavano per quel vialone.
 
 Osservavo Mel saltellare allegramente sul vialetto. I suoi capelli biondi mi ricordavano tanto Mark, ma le non lo sapeva e non lo doveva sapere. Ogni volta che mi chiedeva di suo padre, cambiavo argomento. Non mi sentivo di parlarne davanti a lei. Lo so che è sbagliato, ma mi sarei solo sentita male e non volevo turbare la felicità della mia piccolina.
-Finalmente siamo arrivati a casa di Liam.- pensai.
-mamma, su suona il campanello!- mi dice la piccola, fremendo al pensiero ci vedere Liam.
-un momento piccola.- le dico dolcemente, mentre suono il campanello posto sulla parete marroncina di quell’accogliente palazzo. Dopo pochi secondi, durante i quali Mel stava impazzendo, Liam ci venne ad aprire.
-zioooooooooooooooooooo! Mi sei mancatooooo!- gli disse correndogli incontro e facendolo quasi cadere per terra.
-Mel! Anche tu, ma non mi far cadere, se no rompiamo il pavimento- disse provocando la risata contagiosa di Mel che finì per farmi ridere anche a me.
-ma cosa dici zio?!- gli disse, fra una risata e un gridolino di gioia.
-ciao Liam, come va?- gli chiedo io, dopo averlo attentamente squadrato. Sempre il solito, dolce, premuroso Liam. Stessi capelli, stesso stile, stesso sorriso sulle labbra capace di farti sentire bene anche con 40 di febbre.
-tutto bene. Tu vai sempre in panetteria?- mi chiede sorridendomi.
-si, anzi sono anche in ritardo, grazie per avermi tenuto Mel, sono in debito.- dissi schioccandogli un bacio sulla guancia per poi scappare.
-per te questo ed altro- mi disse urlando, mentre io schizzavo a razzo verso la panetteria.
Che amore che era. Un paio di volte a settimane, mi teneva la piccola. Diceva che si divertiva, infondo è quasi come un padre per lei.

Cazzo quanto sono in ritardo!!! Qui, una strigliata non me la toglie proprio nessuno!
Naturalmente, presa dai mille pensieri che affollavano la mia mente, e muovendomi con la mia soltia grazia  di un elefante, “investii” una persona che mi sembrava familiare. In men  che non si dica mi ritrovai addosso ad un povero ragazzo.
-scusami, scusami! Non l’ho fatto apposta! – continuavo a ripetergli senza aprire gli occhi per paura della sua reazione.
-non fa niente, su alzati!- mi disse porgendomi la mano.
Aprì lentamente gli occhi, alzando con cautela il viso in direzione di quella sagoma.
Un momento… ma quel ragazzo già l’avevo visto… Capelli mori, ricci e occhi che saprebbero incantare il mondo… cazzo! Il ragazzo di prima!
Bene, prima figura di merda fatta con il tipo davvero carino.
-grazie mille- dissi avvampando.
-non ti preoccupare, sono cose che capitano… ma non ti ho chiesto ancora il nome. Che maleducato…- disse porgendomi la mano e sorridendomi caldamente.
-piacere Cloe..- dissi timidamente.
-piacere…





Bene, eccomi tornata con un'altra FF. Spero che questa sia di vostro gradimento. Mi piacerebbe avere delle recensioni, giusto per capire se sto facendo un buon lavoro e se devo continuare.:)
Comunque, avete già iniziato la scuola? Io non ancora.
Grazie a chiunque legga la mia FF. 
_littledreamer_
  
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