Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: sophiakaulitz    12/09/2012    3 recensioni
Aya è la sorella gemella di Goten, è una combattente orgogliosa e caparbia, una vera Saiyan che dedica ogni minuto alle arti marziali. Apparentemente sembra una ragazza come tante altre ma in realtà nasconde un grande segreto...ha occhi solo per il suo unico grande amore...Vegeta!
ATTENZIONE: voglio arricchire e correggere la storia così sto modificando i capitoli. il primo capitolo è stato modificato ed è pronto per essere riletto e ricommentato ^^
Genere: Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Trunks, Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pianeta Terra:

Il piccolo Vegeta fece giusto in tempo di finire l'abbondante cena che si addormentò con la testa sul tavolo.

-è crollato un'altra volta. Sono giorni che si addormenta così. Vegeta non pensi che questa sia la dimostrazione che i tuoi allenamenti sono troppo faticosi per il piccolo?- Disse Bulma con una punta di acidità nella voce.

-Sono stanco di parlare di questo argomento. Con Trunks sono stato troppo indulgente, da piccolo si allenava volentieri ma ora ha abbandonato le arti marziali, non si allena più da anni. Non voglio che succeda la stessa cosa con lui. Voglio che la sua passione per le arti marziali duri nel tempo. Vegeta deve diventare fortissimo.-

-Guarda che se continui a sottoporlo ad allenamenti estenuanti non so quanto potrebbe andare avanti prima di crollare, va bene che è un Saiyan ma resta comunque un bambino e a un bambino della sua età non fa bene tutto questo esercizio fisico.-

-Chi sei tu per dirlo?-

-Sua nonna!-

-Tu non sei una Saiyan quindi non puoi capire cosa proviamo davvero quando combattiamo. A te possono sembrare atroci allenamenti ma per noi è puro divertimento.-

-Scusa tanto se sono una terrestre! Ti sei mai posto la domanda che forse se Trunks ha smesso di allenarsi è anche un po' per colpa tua? Per tutte le pressioni che gli facevi quando aveva la sua stessa età?-

-No, Trunks ha smesso di allenarsi semplicemente perchè la sua parte terrestre ha prevalso su quella Saiyan e non posso permettere la cosa succeda un'altra volta! È inammissibile!-

-Questo non puoi deciderlo tu.-

-Invece sì, posso deciderlo eccome! Lui deve diventare il guerriero Saiyan più forte di tutti, più forte di suo padre e di Kakaroth!...- Accortosi di aver parlato di se stesso come suo padre tossicchiò. -... e comunque anche i suoi genitori sono d'accordo con me e tu, in quanto nonna, non lamentarti più. Non spetta a te la scelta di come dev'essere educato.-

-Mpf, neanche a te se è per questo ma ci rinuncio, avere a che fare con voi scimmioni è stancante. Fa almeno lo sforzo di portarlo a letto.- Sbuffando andò in cucina a mettere piatti, pentole e bicchieri nella lavastoviglie.

Vegeta sbuffò, discussioni del genere erano all'ordine del giorno da anni. Prese il piccolo Vegeta in braccio e cullandolo appena lo portò nella sua cameretta.

Lo mise a letto ma mentre gli stava rimboccando le coperte il piccolo aprì un occhietto.

-Nonno?- Biascicò per colpa del sonno.

-Uhm?-

-Quando tornano mamma e papà?-

-Non lo so, se le cose vanno bene entro un anno. Ti mancano?-

-Sì, ma per fortuna ci sei tu.- Si girò su un fianco e tornò nel dolce e magico mondo dei sogni. Vegeta rimase un po' a guardarlo intenerito, amava quel bambino, l'amava più di qualsiasi cosa al mondo, anche più della sua stessa vita. ''Da un errore è nata una meraviglia.'' pensò.

Era incredibile quanto sembrasse inoffensivo mentre dormiva eppure possedeva un enorme potere e molto probabilmente possedeva la stesse capacità di Gohan, ovvero aumentare la sua forza fino all'invero simile quand'era in balia dell'ira. Purtroppo però i suoi erano solo sospetti visto che il bambino non si era mai arrabbiato tanto da potersi scatenare a quel livello ma vista la sua esperienza ne era quasi certo al 100%.

Il petto del burbero e scontroso principe dei Saiyan si gonfiò d'orgoglio, era bello il suo bambino, bello e forte, un vero Saiyan, un vero principe, proprio come lo erano gli altri suoi figli ma lui era diverso, era quello che gli somigliava di più, la sua esatta copia in tutto e per tutto, con in aggiunta un pizzico di spensieratezza e ironia ereditata dalla madre che negli anni era diventata una bellissima donna. Stentava a credere che quel fiore fosse nato da quei due individui che erano i suoi genitori.

Un amaro sorriso comparve sulla sua faccia sempre seria. Se fossero stati su Vegeta non avrebbe avuto nessun problema a riconoscerlo come figlio legittimo ma sulla terra era tutto un altro discorso. La verità non avrebbe mai dovuto venire a galla altrimenti molte persone avrebbero sofferto per questo. ''Stramaledetta mentalità terrestre'' si ritrovò a pensare. Poi si inchinò sul piccolo e dopo avergli baciato teneramente la fronte sussurrò:

-Non mi importa se chiami tuo padre nonno e tuo fratello papà, per me sarai sempre il mio amato figlio.- se qualcuno l'avesse sentito e visto sarebbe di certo svenuto dallo shock, non era da lui dire certe cose e lo sapeva benissimo ma anche se non lo dimostrava e mai l'avrebbe ammesso era cambiato molto, soprattutto con il sangue del suo sangue.

-Oddio non riesco a credere che quello che ho visto è successo veramente!- Disse Bulma stupita quando l'uomo uscì dalla stanzetta.

-Che cosa?- Chiese scontroso come sempre.

-Hai davvero baciato il piccolo?-

-Tsk! Hai visto male, metti gli occhiali donna.- Borbottò incamminandosi verso la loro camera da letto.

Bulma sogghignò, quando faceva così lo trovava a dir poco adorabile.


Era ormai mattina inoltrata quando il piccolo Vegeta si svegliò, si stiracchiò e s stropicciò un occhio sbuffando sconfitto. Lui faceva sempre tanta fatica a svegliarsi, solo la sua mamma riusciva a farlo svegliare, con una coccola, un bacio e qualche dolce parola sussurrata ma la sua mamma non c'era, era chissà dove nello spazio con il suo papà e l'avevano lasciato a casa. Questo non era affatto giusto! Anche lui avrebbe voluto andarci e invece erano partiti senza dirgli niente, quando sarebbero tornati gliela avrebbe fatta pagare perchè non era giusto che si divertissero solo loro. Si chiese cosa stessero facendo in quel momento, su quale pianeta erano e se avevano già recuperato qualche sfera. ''Chissà se mi penseranno ogni tanto.'' Pensò e si rispose da solo: '' ma certo che mi stanno pensando! Sono il loro adorato piccolo Vegeta, figuriamoci!'' Sorridendo andò in cucina.

Dopo aver fatto un'abbondante e squisita colazione, ma mai buone come quelle che gli faceva nonna Chichi, andò nella stanza adibita a palestra dove, era sicuro, avrebbe trovato il nonno e infatti eccolo lì intento a fare un po' di sollevamento pesi, di chissà quante tonnellate.

Entrò e prese a osservarlo con non cerata venerazione. Adorava il suo nonno, era il suo punto di riferimento e da grande voleva diventare proprio come lui, magari più forte e più sorridente e perchè no, anche più alto.

Voleva bene e ammirava anche il suo papà ma tra i due si sentiva molto più legato al nonno, forse perchè era il suo maestro. Ogni cosa che faceva era per compiacerlo. Voleva che il suo nonnino fosse fiero e orgoglioso di lui e avrebbe fatto di tutto per farlo accadere. Il suo adorato nonno voleva che lui diventasse il guerriero Saiyan più forte di tutti i tempi e così sarebbe stato.

-Hai intenzione di guardarmi ancora per molto?- Disse lui senza degnarlo di uno sguardo.

Senza rispondere gli si avvicinò, gli si mise davanti e sorrise calorosamente.

-Nonno la sai una cosa?-

-Che sei tremendamente in ritardo per gli allenamenti del mattino?-

-No, che sei il mio eroe.-

Vegeta sogghignò. -Sai una cosa?-

-Cosa?-

-Tu sei il vice eroe.-


CONTINUA...



Sophia Kaulitz

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: sophiakaulitz