Salve a tutti, a chi
mi legge e non, aspettando il continuo di “ai wo sakebo” ho pensato di pubblicare questa one-shot tratta del bellissimo libro di Twilight…
beh… in realtà non è una one-shot, questa è piuttosto
una lettera che Bella ha scritto al suo Edward (dio… quanto è figo)… d’accordo,
che è a conoscenza del concorso “se tu fossi Bella…” mi avrà già sgamato
-_-‘. Lo ammetto,
questa lettera l’ho scritta per partecipare al concorso, dato che non so se verrà pubblicata mi dispiaceva molto lasciarla nei documenti
a marcire, così ho deciso di pubblicarla… spero che le lettrici di “ai wo sakebo” non mi trucidino per
questo ^^’… beh se state ancora leggendo… buona lettura
Caro Edward, (scusa la poca originalità, ma non sono abituata a scrivere lettere)
ti sto scrivendo queste righe dalla mia stanza. La finestra è aperta e sta filtrando la luce del crepuscolo; è lui che mi ispira le parole che sto scrivendo. Guardando questo sole morente mi tornano alla mente le parole che mi dicesti la volta in cui guardammo insieme il tramonto. Il cielo dorato mi ricorda i tuoi occhi dopo la caccia; mentre la sfera infuocata che lentamente si getta dietro l’orizzonte mi ricorda i miei sentimenti per te: il mio amore per te è rosso come i petali di una rosa fiorita, e peccaminoso come una mela matura. Peccaminoso perché fosti tu stesso a dirmi che il nostro amore era proibito; come Eva, che raccolse il frutto della conoscenza e poi fu cacciata dall’Eden, però io, a differenza di quanto accadde a lei non sono per niente pentita del peccato che sto commettendo, (se si può chiamare peccato) anzi, ogni giorno ringrazio il cielo, perché mi ha inviato il suo angelo più bello. Ti sembrerà sciocco, e magari banale, ma per me tu sei davvero un angelo, sceso apposta dal cielo per ridare colore alla mia vita grigia. Sono consapevole dello sforzo che compi ogni giorno per restarmi accanto, e di questo non posso fare a meno di ringraziarti…grazie, per esserti innamorato di me, nonostante io sia così sbagliata.
Di sicuro non lo saprai, ma quando iniziammo a frequentarci io, ogni giorno uscivo di casa con timore, avendo paura di non vederti lì fuori, ad aspettarmi accanto alla tua Volvo, oppure quando c’era bel tempo, e tu non potevi venire a scuola; in quei momenti io avevo paura, è sciocco pensarlo, lo so, ma quando non eri accanto a me avevo una gran paura di averti solo sognato; temevo che fossi solo il frutto della mia immaginazione, che mi aveva regalato solo un lungo, bellissimo sogno. Ancora oggi fatico a credere che una persona meravigliosa come te possa essere al mio fianco, eppure tu sei qui, sei reale; e per questo devo ringraziare i tuoi genitori, perché ti hanno messo al mondo; e Carlisle, che ti ha reso ciò che sei.
Ricordo ancora il giorno che mi portasti nel boschetto dove trascorrevi le giornate di bel tempo; mentre sono qui a scrivere questa lettera, mi riaffiorano le parole che dicesti quel giorno, “Così il leone si innamorò dell’agnello”, ti autodefinisti anche “un leone pazzo e masochista”, mentre io ero l’agnello stupido; ma sono contenta di esserlo. In ogni momento gioisco per essere così poco sveglia, se fossi stata più razionale ti avrei evitato tempo fa...ma sono felice di non averlo fatto, perché restarti accanto è più importante della mia vita stessa(questo lo avrai capito anche da solo), i tuoi sorrisi mi riscaldano il cuore, mentre i baci e le parole sono come un nettare delizioso, di cui so non mi sazierò mai. Voglio essere per sempre un agnello stupido, se questo servirà a restare accanto al leone pazzo e masochista che amo. Se io sono la tua qualità preferita di eroina; allora tu per me sei l’aria che respiro, senza non riuscirei a vivere; sei importante come il sole e prezioso come l’acqua. Prima di conoscere te non sapevo cosa fosse l’amore, ora che ti ho conosciuto posso dire che tu sei l’amore.
Vorrei spiegarti meglio questo concetto, ma è difficile anche per me, e non so se capirai completamente. Se dovessi paragonare la mia vita ad una melodia, allora io sarei un compositore, mentre la mia vita è una melodia che non riesco a terminare; mentre tu sei l’ispirazione che mi ha permesso di continuare a comporre la mia melodia; se mi resterai accanto riuscirò a completarla.
Ti sei insinuato sotto la mia pelle e dentro la mia carne, hai raggiunto il mio cuore, l’hai riscaldato dal ghiaccio in cui era intrappolato, e poi vi hai impresso con il fuoco il tuo nome.
Con queste parole voglio farti capire che ormai sono tua, e tua soltanto, niente potrà mai cancellare quel marchio stampato a fuoco dal mio cuore.
Ti amo, oggi, come il primo giorno.
Ti amo, ti ho sempre amato, e ti amerò per tutta la vita.
Con tutto l’amore che ti posso offrire
Bella