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Autore: NadiHazza    16/09/2012    3 recensioni
L'amore, cosa grande e potente. Ci prende tutte le emozioni e ci fa perdere la testa.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedico questa One Shot a tre persone molto speciali per me: le mie migliori amiche Giuly, Ally e Annie. Con loro riesco sempre a parlare di tutto, mi capiscono sempre e soprattutto mi vogliono un gran bene, come io ne voglio a loro. Spero vivamente che la storia, anche se non molto lunga vi piaccia.
La dedico anche a tutte le persone che la leggeranno e a tutte le directioners, sono sicura che riuscirete a immedesimarvi come protagoniste e se siete davvero fan riuscirete a capire che tutti i sentimenti che descrivo sono quelli che proverei e che provereste anche voi se incontraste i nostri idoli: i 1D!!!
Chiedo scusa per l'introduzione un po' lunga...Buona Lettura :)

Ero sul balcone, stavo piangendo. Era andato tutto storto quel giorno: ero stata licenziata dal mio primo lavoro, la mia migliore amica si era appena trasferita in un'altra città e inoltre ero a molti chilometri di distanza da casa dei miei genitori, non potevo andare a trovarli per farmi consolare perché la mia auto era dal meccanico e la fermata del bus più vicina era a un isolato dall'albergo dove mi trovavo. Ero andata lì per stare un po' col mio migliore amico prima che partisse per il gran tour mondiale la mattina seguente, ma in quel momento lui era uscito con gli altri della band per fare le prove e non sarebbe rientrato prima delle otto di sera.
Butto un occhio al mio orologio bianco e blu e vedo con estremo stupore che manca solo un quarto d'ora alle otto. Una lieve felicità si impadronisce del mio corpo e mi spinge a guardare giù nel viale dell'albergo per vedere se stanno arrivando. Niente, non una persona, non un fischio, tutto è immobile e sembra che il tempo abbia deciso di fermarsi. -Perché adesso? Perché tutto deve essere così cupo e spento proprio mentre io sono triste?- mi chiedo, aspettando inutilmente che una risposta arrivi al mio orecchio.
L'unica cosa che vedo dal balcone in cui mi trovo è il grigio del cielo e la pioggia che ininterrottamente scende e bagna il mio viso solcato dal pianto; i muri dell'hotel che gli altri giorni mi erano sempre sembrati di un bel azzurro accesso avevano lasciato posto a un colore sbiadito, persino i fiori mi sembravano aver perso tutta la loro bellezza.
Quei quindici minuti erano passati lentamente, le mie lacrime non mi davano tregua e continuavano a scendere, formando sottili strisce sul mio viso, simili a piccoli ruscelli. I miei vestiti erano completamente fradici, ma non me ne importava; tutto era talmente...storto quel giorno che avevo l'impressione di essere chiusa in una scatola che non filtrava né colori né emozioni positive.
Ad un certo punto sento la porta della stanza aprirsi, poi dei passi avanzare verso di me e infine una voce -Jenny che fai lì, è ora di cena!- esclama. Non rispondo, non avevo voglia di mangiare, non avevo voglia di parlare, non avevo voglia di muovermi, mi sembrava che ogni mio gesto in quella giornata buia fosse completamente inutile.
-Ehi, tutto bene?- mi chiede a quel punto
-No..ehm scusa Niall, ma non me la sento di venire a mangiare- trovo la forza di rispondere.
Il mio amico capì che c'era qualcosa che non andava, così si avvicina a me -Io adoro la pioggia- dice -è come se in un certo senso ti purificasse-
-Forse hai ragione, ma oggi non riesco proprio a pensare come la pioggia possa essere qualcosa di positivo- rispondo
-Ma cosa è successo?- mi chiede – Quando sono andato via stamattina eri allegra e pimpante- aggiunge dispiaciuto.
Gli racconto tutto, volevo che sapesse cosa avevo passato. Lui mi sorride e mi dice -Non ti devi preoccupare, ci sono giorni che sembrano essere negativi in tutto, ma in realtà anche se in un primo momento non lo capiamo, ci fanno bene. Ogni giorno come questo è come una prova che cerca di buttarci giù, noi dobbiamo essere più forti e non arrenderci -si ferma un attimo e poi riprende – Durante la mia carriera per diventare cantante ho dovuto superare molte difficoltà, per esempio ho dovuto imperare a fregarmene delle persone che ci criticano e che fanno brutti commenti solo perché a loro non piace la nostra musica; come d'altra parte ho dovuto imparare a sorridere quando invece dentro di me ero triste e depresso. Non devi essere triste, perché anche se tu non lo sai, sei circondata da persone che ti vogliono bene e che anche se sono lontane, sono sempre accanto a te.-
- Niall grazie, se non ci fossi tu non so come farei- gli dico
- Gli amici servono a questo! Adesso me lo concedi un sorriso?- mi dice.
Io a quel punto ritrovo la felicità e sorrido, anche lui mi sorride. Mi sembra che tutto quel grigio che vedevo prima fosse sparito e persino la pioggia ora mi sembra bella.
Mi perdo nei suoi occhi blu e lui si perde nei miei, dopo mi abbraccia e mi sussurra – Ti voglio bene-
-Anche io- rispondo.
Uno strano brivido mi percorre il corpo, è una sensazione che non avevo mai provato. Quel ti voglio bene aveva scatenato qualcosa in me, e all'improvviso arrossisco. -Che mi succede?- penso tra me. Quando l'abbraccio si interrompe cerco di nascondere il mio rossore, all'improvviso realizzo a cosa è dovuto, ma non ci voglio credere. Non posso essermi innamorata del mio migliore amico.
-Ti senti meglio adesso?- mi domanda, allegro come sempre
-Si, grazie- dico – e mi è anche tornato l'appetito-
-Meno male, credevo proprio che stasera sarei rimasto a digiuno!- scherza Niall. Dopo due secondi scoppia a ridere,contagiandomi. Io sto bene insieme a lui, riesce sempre a farmi ridere e sentire a mio agio.
Poi vado a cambiarmi e mi metto abiti asciutti, dopodiché scendiamo per cena.
-Certo che ce ne avete messo di tempo!- esclama Louis
-E' oh! C'era una ragazza da consolare- dice Niall
-Oh ma che dolce- dice Harry con aria sognante.
A quel punto scoppiamo tutti a ridere.
Io mi siedo in mezzo ad Eleonor e Liam, poi cominciamo a mangiare tutti insieme. Il cibo mi tira su il morale e finalmente tutti i sentimenti negativi che avevo addosso mi abbandonano, lasciando spazio a spensieratezza e allegria.
Dopo cena decidiamo di guardarci un film prima di andare a dormire, visto che l'albergo ha una sala TV.
E' un film romantico, infatti dopo appena mezz'ora Louis scoppia a piangere, consolato da Eleonor, Liam e Zayn stanno parlando fra di loro, mentre io Harry e Niall siamo seduti vicini e ci godiamo il film. E' piuttosto lungo, infatti se ne vanno tutti a dormire prima della fine, tutti tranne io e Niall.
Di nuovo quella sensazione che mi aveva avvolto prima mi contagia e il battito del mio cuore accelera, Niall sembra non accorgersene. -Ti va una cioccolata calda?- mi propone
-Si, volentieri.- rispondo.
Il film è finito e noi siamo al bar seduti davanti a una tazza di cioccolata fumante.
-Stranamente mi è piaciuto il film- mi dice
-Anche a me- rispondo
-Era bella la scena dove Jason si dichiara a Emily.- dice -Poi è una bella inquadratura, i capelli mori e lunghi di lei, i suoi occhi marroni nocciola e infine le sue labbra rosee..- si ferma, e mi fissa
-Niall tutto ok?- gli chiedo
-E'..si si- si affretta a rispondere.
Quella era l'ultima sera che potevo trascorrere col mio Niall, il mio migliore amico, ma che in quel momento avrei voluto fosse qualcosa di più. Non riuscivo e non volevo credere che tra appena quindici ore il mio amico sarebbe partito e io non l'avrei più rivisto per diversi mesi; in quel momento avrei tanto voluto essere Eleonor, lei andrà al tour con Louis, mentre io me ne starò qui a Londra da sola.
Cerco di scacciare questi pensieri e chiedo a Niall – Sei pronto per domani mattina?-
-Non molto, sono agitato- mi dice -Il solo pensiero di stare in giro per il mondo per sei mesi devo ammettere che mi spaventa.- mi confessa poi
-Dai cerca di stare tranquillo- gli dico -Anche io sono agitata, domani tornerò dai miei genitori in treno, credo che mi farà bene passare del tempo in famiglia-
-Ma non avevi il colloquio di lavoro domani?- mi domanda un po' perplesso
-Si, ma dopo tutto quello che è successo credo che mi prenderò una pausa di un mese dal lavoro e ricomincerò a cercare a novembre- dico, sicura della mia decisione
-Fai bene, a volte penso che per essere dei diciannovenni abbiamo davvero uno stile di vita fin troppo frenetico- mi dice con aria un po' triste
-Hai proprio ragione- gli rispondo.
Dopo quella breve ma efficace chiacchierata prendiamo l'ascensore e ci dirigiamo alle nostre camere. Niall mi accompagna alla mia, poi mi abbraccia e mi augura la buonanotte; io faccio lo stesso.

La notte la trascorro in bianco, mille pensieri mi invadono la mente: l'immagine di Niall che sale sull'aereo e che “mi lascia” non mi da pace. Continuo a rigirarmi tra le coperte sperando vivamente che il sonno si impossessi di me, ma non succede.

Le prime luci dell'alba rischiarano la mia camera, è ancora presto ma decido di cominciare a prepararmi ugualmente; mi faccio una bella doccia calda per scacciare, o per lo meno alleviare, le mie preoccupazioni, poi mi vesto: scelgo un bella felpa della nike bianca e un paio di pantaloni grigi da ginnastica (visto che viaggerò per molte ore voglio essere comoda). Poi mi pettino i capelli e mi metto le scarpe, anch'esse da ginnastica.
Successivamente mi dedico alla valigia, fatico un po' a farci entrare tutto, ma alla fine sedendomici sopra riesco a chiuderla.
Quando finisco di preparare la tracolla qualcuno bussa alla mia porta, vado ad aprire: è Niall.
-Noi andiamo a fare colazione, vieni?- mi chiede
-Ma tu pensi sempre a mangiare?! Comunque buongiorno anche a te caro!- gli dico
Niall scoppia a ridere, e io sentendo la sua risata, ormai famigliare, non riesco a trattenermi e scoppio a ridere anche io.
Facciamo colazione tutti insieme e ci diamo appuntamento all'ingresso dell'hotel tra venti minuti.

Siamo pronti a partire! L'autobus privato arriva, salgo anche io perché i ragazzi mi avevano chiesto di accompagnarli in aeroporto.
Durante il tragitto ascoltiamo la musica e io sono seduta vicino a Niall. Parliamo molto durante il viaggio, ci confidiamo segreti e insicurezze e ci promettiamo a vicenda di tenerci in contatto durante questi mesi. Io, che gli sono a meno di quindici centimetri di distanza non posso fare ameno che incantarmi a guardarlo, i suoi capelli biondi e quegli occhioni blu, e quel suo sorriso mi fanno perdere la testa.
Arrivati in aeroporto accompagno i ragazzi a fare il check-in, dopodiché aspetto con loro che chiamino il volo. Io vado in giro per negozi con Harry e Zayn, mentre gli altri aspettano sulla sedie. Mi diverto un sacco perché qui due mi fanno sempre ridere, poi mentre passiamo davanti a un negozio Harry inciampa e per poco non cade per terra, causando una sonora risata di gruppo.
Dopo mezz'ora chiamano il volo e solo in quel momento realizzo che Niall se se stava andando e io non avevo trovato il coraggio di dirgli cosa provavo.
Stava venendo verso di me, io ero tremante e sentivo già salire le lacrime agli occhi. Mi si avvicina e mi avvolge in un abbraccio, ma non il solito abbraccio, era come se non mi volesse lasciare andare via; le sue braccia mi cingono i fianchi e dopo un po' mi dice una cosa all'orecchio,una cosa che mette il mio cuore sottosopra, che sconvolge i miei sentimenti:
-Jenny, io non posso partire senza di te, io....non ho mai trovato il coraggio di di dirtelo perché credevo che così avrei rovinato la nostra amicizia, ma adesso non posso non dirtelo- prende fiato e ora mi guarda dritto negli occhi -Io ti amo- mi dice
-Anche io Niall, ma non ho mai..-cerco di dire.
Ma lui mi ferma appoggiandomi un dito sulla bocca, poi mi accarezza il viso e avvicina le sue labbra alle mie. Tutto si ferma. Dimentico ogni cosa e mi abbandono completamente a quel bacio. Sento i nostri cuori battere all'unisono e sembriamo essere un'unica cosa.
-Sei bellissima- mi dice, riprendendo poi a baciarmi.

 Solo in quel momento realizzai che saremmo rimasti insieme e che niente e nessuno ci avrebbe potuto separare.

 
Se hai letto la storia ti ringrazio di cuore e spero vivamente di averti trasmesso ogni sentimento e emozione. Grazie anche a voi One Direction che mi avete fatto scoprire che i sogni esistono e spetta solo a noi decidere se fargli prendere il volo!
Whit love
NadiaCrazy


 

  
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