Una lieve pioggerellina ticchettava sull’asfalto e sui muri delle abitazioni in quella tiepida giornata nella capitale inglese. Ciò conferiva all’atmosfera un’aria lugubre, che di certo non aiutava William a affrontare la visita alquanto sgradita che avrebbe dovuto fare.
Aprì la porta della bottega funebre, che cigolò sinistra. Una smorfia apparve sul suo viso avvertendo un odore stantio e di chiuso arrivargli come una brezza pungente in volto.
“ Quello squilibrato …” bofonchiò, chiudendosi la porta alla spalle.