20/09/2012
5 recensioniIt's time~
Stesso luogo, orario e giorno ogni anno.
Ogni anno si incontravano fuori città, in quel parco dimenticato da tutti e da tutto, tranne che da loro. Quel parco che custodiva la maggior parte dei loro segreti.
I loro sorrisi, le loro risate e i loro baci.
Si toccò le labbra, sorridendo.
Yukimura scosse la testa, sedendosi ai piedi del grande albero ad aspettarlo. Era in anticipo. Come sempre.
Ma lui aspettava quel momento per tutto l’anno. Era l’unico giorno in cui si sentiva se stesso. Si sentiva libero.
Il venticello si infranse sul suo volto e lui chiuse gli occhi, lasciandosi accarezzare dalla brezza e dai caldi raggi del sole, che quel giorno di Maggio, risplendeva imponente nel cielo azzurro.
Senza ombra di nuvole.
“Azzurro come i tuoi occhi”, si ricordò Yukimura. Quella frase che aveva preceduto il loro primo bacio.
Arrossì.
“Se già qui. Chissà perché me lo aspettavo..” Taiga rise, fissando il volto del ragazzo, completamente rilassato e a suo agio.
Aprì di scatto gli occhi e si alzò in piedi. L’amico – o l’amante? – gli sorrise mentre si avvicinava per stringerlo a sé.
Quanto gli era mancato abbracciarlo. Sentirlo così dannatamente vicino e, soprattutto, suo.
“Kishibe…” sussurrò. Lasciò la frase incompleta.
“Mi sei mancato anche tu” Hyouga arrossì al bisbiglio del ragazzo.
Taiga non gli lasciò il tempo di staccarsi dall’abbraccio, che si avventò sulle sue labbra, lasciandolo sorpreso ma anche compiaciuto.
Per Kishibe, era passato troppo tempo dall’ultima volta. Aveva passato l’anno a contare i giorni che mancavano a quel dieci Maggio. Ogni giorno si alzava dal letto con un sorriso sulle labbra perché i giorni diminuivano sempre di più.
E poi era arrivato. Aveva rivisto il suo Hyouga, più bello che mai. E non aveva potuto evitare di baciarlo.
Aveva immaginato quel bacio per mesi.
Si staccarono Yukimura gli prese la mano, stringendola più forte che poteva. Aveva paura di vederlo andare via troppo presto. Incominciarono a passeggiare, chiacchierando del più e del meno, come una vecchia coppia sposata.
Una coppia che si vedeva solo una volta all’anno che, però, si amava sempre e comunque.
Albicocca.
La scuola mi sta uccidendo. Gli autobus, ancora peggio.
E questa cosa l'ho pensata sull'autobus mentre raggiungevo lo stazionamento per tornare a casa. E anche perché mi ero ripromessa di scrivere su Kishibe e Yukimura.
Allora, io li amo.
Se dovessi dire una delle coppie shonen-ai/yaoi che amo di più urlerei "KishiYuki!" a tutto spiano. E anche MasaHika, ma dettagli.
Sono così carini insieme, non trovate? Sono perfetti.
E poi questa è la mia prima shonen-ai.
Si vedono una volta all'anno, che stronza che sono. :''D
Avevo pensato anche di far sposare Kishibe, però ho detto no, sarebbe stato troppo bastardo anche per me. :''D
Pensate voi perché si vedono una volta all'anno. Forse perché Hyouga vive in Hokkaido e Taiga dovevivelui. (?)
Poi che volevo dire, ah, sì, aggiornerò presto Quinta Colonna. Pensate che il primo capitolo è per la maggior parte scritto, quindi... datemi time e ve lo posto.
Ma tanto non frega a nessuno, quindi. lol
E KishiYuki is true love.
E odio il liceo. E gli autobus.
Ed è uscito il nuovo singolo dei One Direction *sclera*
E Kirino ha fatto il mixmax ed è molto scopabile.
E... Shindou è cretino.
Ho detto quel che dovevo dire, ciau.