Serie TV > Downton Abbey
Ricorda la storia  |       
Autore: LadyMaria    28/09/2012    1 recensioni
Matthew e Lavinia si sono ormai sposati e vivono tranquillamente a Downton insieme alla famiglia Crawley.
Mary si sta preparando a diventare la signora Carlisle, ma qualcosa sconvolgerà per sempre le loro vite....
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il cortile di Downton che Mary riesce ad intravedere dalla finestra della propria camera le sembra più immenso che mai. Tenta di lasciarlo impresso nella propria mente quanto più le riesce dato che quello sarà l’ultimo giorno che passerà a Downton. Sir Richard l’ha convinta a trasferirsi a Londra prima delle nozze, probabilmente perché teme la continua vicinanza della ragazza col cugino. Cosa potrebbe temere? Matthew Crawley ha fatto di Lavinia Swire la propria sposa, ed essendo un uomo d’onore non si mangerebbe mai la parola data. Ma forse anche Mary è arrivata a pensare che:
-Sì, è decisamente meglio così- mormora lasciando vagare lo sguardo oltre la finestra ancora per un po’, finché un rumore non la fa voltare leggermente. Non si tratta altro che della sua fidata Anna, la quale entra all’interno della stanza prodigandosi in un inchino.
-Lady Mary, è tutto pronto. L’auto vi attende.- le sorride benevolmente e non appena la padrona le risponde che 
- Grazie, Anna … scenderò a breve. – la ragazza lascia nuovamente la stanza.
Un ultimo sguardo in direzione della tenuta, un ultimo infinito sospiro e poi … afferra il soprabito color porpora e lo lascia cadere sull’avambraccio destro. Immobile al centro della stanza si ritrova a socchiudere gli occhi e mormorare:
-Avanti Mary, è arrivato il momento.- Il momento di scendere al piano inferiore, il momento degli addii, il momento che più teme e allo stesso tempo che più desidera. Anche solo per vedere la faccia di lui una volta, una sola soltanto e poi potrà andarsene, distrutta, ma col cuore in pace.
Esce dalla propria stanza, richiude la porta alle proprie spalle e si incammina nel corridoio lasciando dietro di sé una scia di ricordi che pare gravare sulle sue spalle in una maniera spaventosa.
Si ferma un attimo in prossimità delle scale, adagia la mano libera sul bordo di legno e tenta di farsi coraggio per l’ennesima volta mentre comincia a discendere un singolo gradino alla volta. Come si aspettava non appena giunge al termine della scalinata incontra le facce di suo padre, di sua madre e delle sorelle. Va’ loro incontro tingendosi il volto di un falso sorriso felice e li bacia uno per uno sulle guance mentre ognuno di loro dà le proprie raccomandazioni. Suo padre : -Mi raccomando, Mary…. Comportati bene da zia Rosamund -, sua madre: - Scrivici presto -, Sybil – Ci rivedremo presto, ne sono sicura -, Edith – Buon viaggio, saluta la zia da parte mia-, nonna Violet – Non strapazzarti troppo, mia cara.-
Per fortuna non vede né la figura di Lavinia né quella di Matthew. Probabilmente staranno ancora dormendo nella loro camera matrimoniale. In parte sollevata, in parte dispiaciuta, dopo aver sollevato da terra la propria borsa, si accinge nel dirigersi al portone di ingresso mentre la sua famiglia si congeda definitivamente da lei. È stabilito che Mary non farà ritorno a Downton se non per le nozze con Sir Richard, per cui non vi farà rientro per molti mesi.
Sta ormai per raggiungere la soglia del portone quando la voce profonda e rassicurante di Carson la induce a voltarsi.
-Spero che sua signoria non mi giudichi sfrontato se mi congedo da lei privatamente – tenta di giustificare la sua presenza mentre mal riesce a celare il suo imbarazzo e il suo dispiacere per la partenza di Lady Mary..
-Oh, no Carson! Sono molto contenta che tu l’abbia fatto – di tutte le persone della servitù che le mancheranno lui sarà la perdita più gravosa. 
-Vi auguro buon viaggio, Milady…..-
Mary assottiglia le labbra, socchiude gli occhi e adagia appena la propria mano sul braccio del domestico – Tornerò presto Carson. E festeggeremo il matrimonio come si deve …. Già ti immagino impeccabile come sempre … sarai il mio vanto, ne son convinta.– quelle parole fanno sfuggire un sorriso sulla sempre austera faccia dell’uomo.
-Non ho mai dubitato di questo, Mylady… - si prodiga in un grazioso inchino per congedarsi dalla ragazza e tornare alle sue mansioni quotidiane. Non si volta più verso di lei, probabilmente perché il distacco è doloroso anche e soprattutto per lui. 
Downton…. Si perde ad osservare tutto ciò che la circonda… non avrebbe mai pensato che separarsi da casa sua le avrebbe procurato un simile dolore, come se qualcosa cominciasse a spezzarsi dentro di lei, avvertendo la terribile sensazione di sprofondare nell’abisso più nero senza riuscire a trovare un appiglio. Come se avesse appena sbattuto la faccia contro tale abisso si ridesta dai cupi pensieri e torna ad osservare l’uscita sempre più vicina.
Ecco che sta di nuovo per procedere in direzione del cortile quando la voce di Lavinia la costringe a fermarsi e voltarsi ancora una volta.
-Mary! Mary! – osserva l’aggraziata figura di lei correrle incontro mentre sventola la mano sinistra per aria – per fortuna che non sei ancora partita.- commenta giunta a pochi passi da lei 
– non me lo sarei mai perdonato di non averti salutata come si deve- e allora le si avvicina e le bacia prima una guancia e poi l’altra. Mary le sorride benevolmente, ma uno strano tremito le attraversa gli occhi quando vede sbucare anche la figura di Matthew oltre le spalle di Lavinia.
Si avvicina silenzioso come sempre e rimane in disparte senza introdursi nel discorso fino a quando Lavinia non distoglie la propria attenzione da Mary per rivolgerla all’autista e donargli le ultime raccomandazioni affinché il viaggio della sua amica risulti il più gradevole possibile. Solo allora Matthew osa rivolgerle la parola.
-Quindi parti …- è la brillante osservazione che esce dalla sua bocca.
-Già.. a quanto pare…- mormora lei distogliendo lo sguardo dai profondi occhi chiari di lui, che tanto riescono a metterla in soggezione.
Seguono brevi attimi di silenzio spezzati nuovamente dalla voce di lui
-Sei felice?- domanda senza riuscire a staccare nemmeno per un attimo gli occhi volto di Mary.
-Certo. Molto felice… - risponde abbozzando uno di quei sorrisi stentati che si sforza sempre di far sembrare sinceri.
– Sono felice per voi – allude evidentemente a lui e Lavinia 
– e sono felice per me e Carlisle. Sì, credo che sarò molto felice.-
Matthew l’ ascolta, serra leggermente le labbra e abbassa lo sguardo quasi le parole di lei lo facessero sentire in colpa, ma… in colpa per cosa?
Lavinia torna ad affiancarsi a Mary e la saluta con un ultimo bacio 
-A presto, Mary cara…- sussurra all’orecchio di lei.
-A presto….- ripete Mary rivolgendo un ultimo cenno di congedo sia al cugino che alla moglie di lui. Poi si volta e si avvicina all’autista lasciando tra le sue mani anche l’ultimo bagaglio.
Attende che l’uomo le apra lo sportello ed entra all’interno della vettura. Istintivamente non riesce e non può guardare in direzione del portone di Downton, ma sofferma il proprio sguardo sul lato destro del giardino. Sì, quel punto comincia a diventare un interessante oggetto da osservare con concentrazione. L’autista torna al proprio posto di guida, accende l’auto e in breve il giardino comincia a sembrarle un flusso continuo di linee verdi. Sta lasciando Downton, sta lasciando indietro tutte le persone che vi abitano .. una lacrima quasi impercettibile le riga il volto. Deve andare avanti e Carlisle in quel momento le sta offrendo più di quanto lei possa mai meritarsi. Matthew ha fatto la sua scelta, lei non ne fa parte, e dunque perché deve continuare a torturarsi?
Si volta e allora Downton le sembra un minuscolo punto lontano … sì, da ora in poi per lei non sarà altro che questo: un vago, inesistente ricordo di una felicità quasi raggiunta e presto perduta.

Stringendo nervosamente la mano sinistra in un pugno Matthew rientra al fianco della moglie in direzione del salotto dove sono tutti riuniti. Sorridono ai Crawley e si siedono rispettivamente sulle poltrone.
Lord Grantham regge in mano un bicchiere di cognac e si perde un attimo ad osservare il liquido lasciando oscillare lievemente il fine bicchiere di cristallo.
-Povera Mary…- gli sfugge a fior di labbra
– essere gettata nella mondanità di Londra con Rosamund.-
-Oh, Robert! – esclama Cora – sono sicura che si divertirà-
-Bel divertimento – commenta nonna Violet – essere sommersi dalle feste caotiche di Londra – comincia a scuotere appena la testa
-No, no povera Mary…- batte una volta il bastone per terra per poi ripetere –Povera Mary..Mary Carlisle di Haxby Park?- sbeffeggia storcendo in un modo buffo le labbra.
- non ci vorrò mai credere…-
Matthew, rimasto in silenzio fino a quel momento, è grato alle cugine per il loro silenzio. Ogni volta che viene pronunciato il nome di Mary tutto il suo corpo è percorso da un lungo brivido e il cuore sembra arrestare il proprio corso. Tu-Tum… Mary… silenzio… Tu-Tum… Mary…
-Ma Haxby Park non è così brutta, nonna. È una bella dimora e Sir Richard ha detto che la farà modernizzare per renderla il più confortevole possibile – adesso è la voce di Sybil che predomina sulle altre, e Matthew è costretto a socchiudere gli occhi tentando di respirare più regolarmente possibile. Si sente un vile: pensare a Mary quando accanto a sé ha sua moglie Lavinia: una donna dolce, premurosa e affettuosa. 
- Matthew stai bene? – domanda Lord Grantham con un tono di voce preoccupato.
-Sì… sono solo – scuote leggermente la testa sbattendo le palpebre mentre si alza in piedi – un po’ stanco. Vogliate perdonarmi – fa cenno anche a sua moglie di scusarlo e si avvia da solo in direzione delle scale. Le mani si stringono in due pugni serrati e mentre sente il rumore dei propri passi che riecheggiano gli sembra che tutta Downton non faccia altro che ripetere:
Mary, Mary, Mary …
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Downton Abbey / Vai alla pagina dell'autore: LadyMaria