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Autore: McHardcore    28/09/2012    2 recensioni
"Me n’ero andato, l’avevo lasciata per sempre. Non sarei più tornato indietro, ormai avevo deciso.
Avrei trascorso la mia esistenza come avevo fatto prima del suo arrivo nella mia vita."
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
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Me n’ero andato, l’avevo lasciata per sempre. Non sarei più tornato indietro, ormai avevo deciso.
Avrei trascorso la mia esistenza come avevo fatto prima del suo arrivo nella mia vita.
Bella aveva illuminato la mia oscura esistenza, buia come una notte senza luna, questo non potevo certo negarlo, ma era ora che la smettessi di fantasticare su di un possibile futuro al suo fianco.
Era un’umana. Era mortale. Non potevo e non volevo renderla una vampira, un essere senz’anima come ero io, e non potevo di certo continuare a metterla in pericolo: sarebbe potuta morire il giorno del suo compleanno per colpa di Jasper, e tempo prima sarebbe morta a causa di James. Tutto ciò per colpa mia. Solo per colpa mia. Avrei dovuto prevederle certe cose.
Mi avviai a testa bassa verso la radura dove avevo portato Bella il giorno in cui aveva scoperto che ero un vampiro. Vedere quel luogo fu come ricevere una pugnalata al cuore ma, dato che il mio non batteva più, certe cose a me non facevano differenza. Avanzai lento, indugiando sul paesaggio fiabesco che mi circondava e pensai alla probabilità che lei potesse tornare lì.
No, non avrebbe potuto. Non avrebbe voluto, dato che si sarebbe fatta del male da sola. D’altronde non era così pazza da essere un’autolesionista, no?
Pensavo che prima o poi mi avrebbe dimenticato e si sarebbe rifatta una vita. Dopotutto la memoria di un mortale non era come quella di un vampiro, cosicché i ricordi legati a me sarebbero svaniti con una nuvola di fumo. All’inizio avrebbe fatto male, ma poi il dolore si sarebbe attenuato e Bella avrebbe ripreso la sua vita normale fatta di emozioni e sentimenti umani.
Magari avrebbe anche voluto qualcuno accanto a sé.
Forse avrebbe deciso di dividere la sua vita con quel Mike Newton, quel belloccio che stava sempre appresso a lei, oppure con il Quileute Jacob Black. Così avrebbe vissuto finalmente una vita normale, con un ragazzo umano e non vampiro come me. Sicuramente lui sarebbe riuscito a non metterla in pericolo, come invece avevo fatto io, e si sarebbe preso cura di lei. Malgrado non mi piacessero quei due mortali, entrambi avrebbero potuto rendere felice Bella: ne ero certo.
Forse Jacob Black non era il più indicato a fargli da partner, ma almeno era mortale, e seppur discendesse dai lupi, almeno non avrebbe rischiato di farla uccidere da un fratello vampiro che non riusciva a controllare la propria sete di sangue.
Chissà, in futuro avrebbe potuto sposarsi e avere figli. Bambini che con me non avrebbe mai potuto avere. Riuscivo già ad immaginarla sul vialetto lastricato che portava a una villetta a due piani, per mano a un bambino con i capelli neri e arruffati simili a quelli di Jacob, oppure biondi come quelli di Mike, ma con i suoi stessi occhi color cioccolato che mi piacevano tanto.
Se fossi stato umano avrei pianto, ma non ero altro che un vampiro e certe cose non le potevo fare. Entrando nel cono di luce del sole, la mia pelle brillò come se fosse fatta di diamanti. Mi guardai così le mani e mi odiai più di quanto avessi mai fatto. Strinsi di colpo i pugni e serrai la mascella: era colpa mia se Bella aveva rischiato di morire e lasciarla per sempre era la punizione adeguata.
Scattai come un felino in avanti e cominciai a correre senza meta.
Non volevo pensare. Non volevo pensare. Non volevo pensare.
Non pensare, però, mi era alquanto difficile. Quasi impossibile.
-Addio Bella, addio per sempre.
Bisbigliai, mentre il vento s’insinuava tra la vegetazione strappando le foglie agli alberi come io avevo rischiato di estirpare la vita all’unica persona che avessi mai amato, per una banale distrazione.




NOTE DELL'AUTRICE:

Questa fiction è così vecchia che non sapevo nemmeno più di averla sul mio computer... Risale all'anno in cui uscì il libro New Moon (pensate un po'!) ed io, dopo averlo letto, pensai subito di scrivere quella che sarebbe potuta essere la reazione di Edward, nell'attimo successivo alla sua separazione da Bella.
Non è la mia fiction migliore, anche perché è davvero vecchia (e credo di essere migliorata con la scrittura, o almeno ci spero), ma ho deciso comunque di pubblicarla perché è uno di quei lavoretti a cui tengo, anche se non è poi quel granché...
Alla prossima!

-McHardcore
   
 
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