Intrusione
~
prompt:
#031, bubbles
Quasi
niente al mondo è in grado di distrarre il pianista prodigio dal suo paradiso
artificiale privato fatto di tasti giocattolo e di musica vera. Quasi nessuno riesce ad attirare la sua
attenzione mentre suona e quasi nulla
è in grado di fargli sollevare lo sguardo da quella distesa in bianco e nero.
Quasi.
Una bolla.
Non è niente di speciale, è solo una
bolla di sapone lucida e compatta, ma senza alcun preavviso gli si posa sul
naso e scoppia e Schroeder è costretto suo malgrado a
battere le palpebre proprio quando non dovrebbe. Sbaglia una nota, ma nessun musicista
che si rispetti va nel panico per questo, Beethoven
non se lo sarebbe mai concesso, così procede stoicamente.
Un’altra bolla.
Schroeder batte di
nuovo le palpebre e stavolta davvero
non è colpa sua, perché la piccola sfera trasparente gli ha sfiorato giusto le
ciglia e un po’ di quell’acqua gli è finita negli occhi. Sbaglia altre due note
e si ritrova ad alzare lo sguardo, seccato, interrompendo quella che è
cominciata come un’opera d’arte destinata a restare incompiuta nei secoli a
venire.
Perché, come c’era da aspettarsi, dall’altro
lato del piano c’è Lucy van Pelt.
Schroeder non fa in
tempo ad aprire bocca: dopo tutto quel bianco e nero, la vista delle tante
piccole bolle colorate che lei gli sta soffiando addosso ha qualcosa di
bellissimo e di magico, quasi quanto
la musica – non altrettanto, certo che no – ed è sulle sue labbra ora socchiuse
in una piccola o di sorpresa che va a
posarsi la terza bolla.
Pop.
Lucy allontana le sue dal foro in cima
al bastoncino rosa, lo abbassa ed esamina Schroeder
con occhio critico.
«Dobbiamo smetterla di baciarci così.»
Quel che viene dopo è un’immancabile e
rumorosa caduta a terra, mentre il pianista prodigio ricorre al piano come arma
di difesa e poi – le guance
rossissime – torna al suo paradiso artificiale privato fatto di tasti
giocattolo e di musica vera da cui l’unica persona al mondo che riesce talvolta a distrarlo è Lucy van Pelt.
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Nota: Una lettrice è veramente affezionata quando si ciba di
ogni minimo riferimento che un autore inserisce nelle sue opere, giusto? Beh,
io ho iniziato a leggere I Peanuts solo in virtù del secondo thriller di Faletti (Niente di vero tranne gli occhi, dove i personaggi
di Schulz sono elementi di un certo peso ai fini
della trama) e dopo poche ore di lettura posso dire di esserne innamorata ♥ Voglio dire, non che non li conoscessi già, naturalmente
avevo letto qualche striscia riportata su vecchie riviste e cose del genere –
ma adesso che ho fatto la conoscenza di più o meno tutti i personaggi posso
dire di adorarli sul serio, e la coppia Schroeder/Lucy
ha incantato anche me. Sono l’apoteosi del lol e del
fluff XD
Questa
flash è una stupidata e come tale va presa. Avevo solo bisogno di render loro
un qualche piccolo omaggio. Spero possa piacervi.