Salve a tutti! Il perché di questo titolo? Beh, devo dire che nemmeno io lo so. Mi sento tanto stupida, ma che dirvi, il SasuSaku mi mancava. Questa è la terza storiella su questo pairing, finalmente ritorno a scrivere su loro due. Sono la mia ossessione, non posso farci nulla! Ah, la parola 'sorriso' sta quasi in ogni drabble, lol.
Ogni drabble ha un prompt, ovviamente se c'è qualcosa che non va ditemelo pure, accetto critiche e consigli, anche perché ne ho bisogno!
Se Sasuke vi sembra OOC ditemelo, aggiungo subito la nota.

che il SasuSaku sia con voi. ♥







1: Ritorno.

Konoha, finalmente era ritornato a Konoha. Non era come se la ricordava, ma era felice, felice di essere di nuovo a casa, con lei, lui, il team. La cosa che di sicuro gli era più mancata, era quel minimo di affetto che avevano i suoi amici nei suoi confronti, sentirsi così a casa dopo tanto tempo era... bello.
<< Bentornato Sasuke-Kun. >> era stata la prima anche ad abbracciarlo, con occhi lucidi, pronti alle lacrime. Naruto era saltato di gioia, gettandosi su di lui ridendo. Kakashi-sensei non aveva fatto altro che sorridere per tutto il tempo, ricordandosi che i suoi vecchi allievi, erano cresciuti.
Sakura, da quel giorno aveva cominciato a fargli visita di continuo, anche se a dirla tutta all'Uchiha non dispiaceva. Si sentiva a casa, e forse, era anche tempo di creare qualcosa oltre l'amicizia. Con lei.

2: Bacio.

In quel momento oltre a maledirsi non gli veniva nulla in mente. Il perché l'aveva baciata non lo sapeva nemmeno lui, forse per zittirla dopo tutti quegli insulti che gli aveva scaraventato addosso, ma poteva anche spingerla contro un albero e andarsene. Aveva scelto di baciarla, anche se non gli era sembrato tanto pessimo. Sakura era rimasta quasi immobile non appena il ragazzo aveva spinto le labbra contro le sue, incredula. Non era stato un vero bacio, diciamo che si erano sfiorati appena, ma quel contatto - secondo Sasuke - era servito a zittirla, almeno per qualcosa secondo.
Non l'avrebbe mai ammesso, ma quando Sakura arrossiva o si arrabbiava con lui, si dimostrava estremamente divertente, tanto da riuscire a fargli abbozzare un sorriso.

3: Maestro.

Kakashi non faceva altro che torturarlo di domande. Da quando si era spinto in una relazione con Sakura, il suo sensei non faceva altro che chiedergli cosa facevano insieme, ripetergli di non farla soffrire, di stare attento a ciò che faceva e - secondo Sasuke - tante altre cose inutili.
<< No. >> rispose pacato, sbuffando lievemente. Kakashi sorrise, guardando intenerito il suo allievo.
<< Davvero Sasuke, non farla stare male, Sakura è una donna d'oro. >> per un attimo anche lui sorrise, perché in fondo, il suo maestro aveva ragione.

4: Serata.

Naruto continuava a mangiare ramen dinanzi ad una sbalordita Hinata, che si aspettava una cena romantica. Sakura, sorrideva come un ebete, abbracciando da dietro l'Uchiha, che per tutta la serata era rimasto in silenzio. Un urlo inumano dell'Uzumaki lo fece sussultare appena.
Naruto guardava malizioso la coppietta che gli si fronteggiava avanti, non li aveva mai visti in quel modo, diciamo abbracciati.
<< Teme, chi l'avrebbe mai detto che anche tu avresti trovato una ragazza. >> disse contento, posando una mano sulla spalla del ragazzo. 
<< Naruto, guarda che se non ci fosse stata Hinata che ha e aveva solo occhi per te, tu saresti rimasto single. >> Sasuke sorrise appena, adorava la sua ragazza.

5: Gelosia.

Sasuke camminava assieme a Naruto per le vie di Konoha. Sakura era uscita con Ino e TenTen, non che la cosa lo preoccupasse, ma quelle due non erano di sicuro di buona compagnia. Naruto si fermò appena, guardando sconvolto la scena che gli si liberava davanti. 
<< Teme, Choji ci sta provando con Sakura. >> Sasuke si fermò, guardando verso la sua destra. Spalancò gli occhi, per poi ritornare calmo e disinvolto.
<< Come se poi Sakura potesse interessarsi ad una pallottola come Choji. >> ricominciò a camminare, tenendo lo sguardo basso. 
Era meglio trattenersi dal prendere a pugni senza ritegno quel ciccione, non voleva dimostrarsi geloso, non era degno di lui.

6: Matrimonio.

<< No, io lì non ci entro. >> disse deciso Sasuke, dando le spalle ai suoi amici.
<< Senti teme, oggi è il giorno più importante per Sakura. Vai lì dentro e rendila felice, non è la sposa a dover aspettare lo sposo, lo sai? >> Sasuke sbuffò, scrollandosi di dosso le braccia di Naruto. << No. >> Naruto lo guardò sconvolto. Non poteva di certo fare una cosa del genere a Sakura.
<< Teme, o ci vai o ci vai. >> si rassegnò, mettendo piede in quell'edificio. Era per Sakura, in fondo.

7: Viaggio.

<< Papà, voglio andare qui! >> Itachi non faceva altro che tormentarlo, voleva sempre andare in posti nuovi o farsi comprare cose nuove, a volte era piuttosto straziante.
Sasuke sospirò, rispondendo semplicemente: << No. >> il bambino sbuffò, incrociando le braccia al petto.
<< lo dico alla mamma. >> minacciò il bimbo, ridendo.
<< Fai come ti pare. >> Itachi chiamò la madre, che svelta si avvicinò al bambino. Sakura guardò Sasuke con fare omicidia, puntandogli un dito contro.
<< E va bene, ma ti ci porta tua madre. >> la rosa sorrise soddisfatta, solo lei riusciva a far cambiare idea all'Uchiha.