Mia luce morente
Sangue dagli occhiBile dalla bocca
Parole impolverate
Passeggio in questi cimiteri di luce
Tra i marmi candidi,i cipressi in silenzio
Da scale invisibili
scendo,scendo,sprofondo
Nei cieli oscuri,nelle acque più fredde,
in una cattedrale d’ombra.
Attraverso le immense navate,
una figura nera e composta,porta una candela accesa
e sembra pesarle molto,mentre il rumore dei suoi passi stanchi rimbomba nel silenzio
Si inginocchia,la donna,posa la candela
che pian piano si consuma e poi muore
Le mani ingiunte,la testa china
contrita davanti a nessun dio
nessun idolo,nessun altare
Ma solo davanti al profondo dei suoi precordi,
ora silenzio e luce morente.