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Autore: deny_    05/10/2012    28 recensioni
Sofferenza. Dolore. Tenebrosi segreti. Ognuno di noi possiede un segreto inconfessabile. Anche per Zayn,Louis,Niall, Liam e Harry è cosi. Cinque ragazzi apparentemente normali, scontenti solo del proprio lavoro. In realtà ognuno di loro nasconde oscuri segreti e cupi pensieri. C’era chi medita il suicidio un’ora sì e l’altra pure, chi copre dietro il sorriso la perdita di una persona a lui cara,chi invece viene picchiato dal padre. C’e anche chi ha sulle spalle l’intero benessere economico dell’intera famiglia e chi, in passato, ha commesso un reato grave quasi quanto un omicidio.
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“Charmant? Cos’è uno charmant?” chiese curiosa Abby “Il dizionario di francese dice che significa Affascinante ma non riporta nient’altro”rispose affranta Julie ”Ragazze, è un lavoro squallido! Puntano troiette e con il loro “fascino” le inducono a bere. E talvolta se le fanno. Uno charmant è quasi l’equivalenza di un gigolò!” urlò Helen.
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO

La sera ormai era sopraggiunta  e nella periferia di Londra regnava la calma; fatta eccezione nel quartiere Soho dove un locale a luci rosse, il “dancing cat's ”  così si chiamava, era così pieno di gente che ne  pullulava fuori almeno la metà .
Nell’arco di pochi mesi era diventato il locale più famoso in tutta la capitale per offrire non solo ottimi drink ma anche la piacevole compagnia e attenzione di ragazze e ragazzi molto avvenenti.
La parola d’ordine del locale era “tutti i vostri desideri saranno esauditi.”
Il Dancing Cat's era suddiviso in due piani: a piano terra c’era il bar e una grandissima sala di ritrovo chiamata Glance’s Room, ovvero, la stanza degli sguardi.  Per chi voleva flirtare o lanciarsi occhiate maliziose  quella sala era il meglio del meglio giacché individui tutti maggiorenni sia di sesso maschile che femminile vi presiedevano in grande abbondanza.                                                                                            
Al piano di sopra c’erano due sale medie adibite per spogliarelli: una per donne un’altra per uomini. 
In quel frangente,  c’erano cinque ragazzi tra i diciott’anni e i vent’anni che si erano presi una veloce pausa dal loro lavoro.  
Tra di loro c’era un’enorme differenza, non solo dal punto di vista fisico o somatico ma anche interiormente.
Talvolta venivano fuori personalità contrastanti e i sentimenti che prova vano copriva una vasta gamma: cinismo, lealtà, disprezzo, bontà...                                      
Tutti e cinque lavorano ormai lì  da più di un anno, da quando c’era ancora il vecchio proprietario e il loro compito era solo quello di servire i tavoli per un normale ristorante.  Con l’avvento della crisi, il locale era stato venduto e il nuovo detentore aveva idee molto ambiziose su quel posto.
Così da semplici camerieri si erano trasformati  in Charmant da compagnia.         
Cos'è uno Charmant? E' un puttaniere? No. Si prostituisce? No. Flirta con le ragazze? Si. Harry, Zayn, Niall, Liam e Louis, dovevano semplicemente fingersi di trovarsi lì, nel locale, casualmente, flirtare con chi volevano, e con chi sopratutto poteva spendere. Non era un lavoro semplice da spiegare, poichè la gente tendeva a cogliere il lato ambiguo del mestiere: pavoneggiarsi tra donne e ragazze, pomiciarsi e/o magari appartarsi. Qualche volta era successo, ma i ragazzi non erano tipi da cambiare partner ogni notte. I ragazzi stavano continuando amabilmente.
Il più bassino fra loro, di origini irlandesi con una capigliatura bionda sospirò.                                         
“Cosa succede, Niall?” chiese Harry, una ragazzo moro  ricciolino con stupendi occhi verdi al suo  amico biondo.           
“Niente” rispose lui affranto “La mia macchina ha un guasto e io non ho ancora tutti i soldi per ripararla.
Devo aspettare  la fine del mese, dopo la paga”                                                                                               
“Se hai bisogno di un passaggio non hai che da chiedere” gli disse Liam,anche lui ricciolino come Harry  ma di un bel castano-bronzo.                                                                                                              
“Oppure potresti una volta per tutte trasferirti da noi” andò avanti con tono annoiato  Zayn, un ragazzo mulatto cui, grazie alla genetica, vantava tratti europei e asiatici in perfetta armonia tra loro.
Niall abbassò gli occhi incerto su cosa rispondere. Tutto il gruppo ad eccezione sua viveva insieme da circa sei mesi in un appartamento abbastanza spazioso non lontano dal locale.
Naturalmente lo avevano proposto anche lui solo che aveva rifiutato.  Lo avevano deciso durante il compleanno di Harry, che avendo finalmente compiuto diciott’anni, era felice di esternare la propria indipendenza.
Era stata anche una mossa astuta  quella di andare a vivere tutti e cinque insieme, poichè permetteva loro di risparmiare qualche soldo sull’affitto visto che originariamente alcuni di loro abitavano in paesini fuori Londra come Doncaster e Bradford, ed erano costretti a pagare affitti esorbitante per delle topaie.                                 
Niall si sforzò di pensarci su seriamente. Vivere con i suoi amici, o quelli più vicino ad esserlo. Non è che non voleva, anzi sarebbe stato felicissimo ma sapeva che non sarebbe stato possibile a causa  di un ostacolo troppo grande.
“Se vuoi anche sta sera stesso veniamo da te e ti aiutiamo ad impacchettare tutta la tua roba” gli disse entusiasta Louis. Louis Tomlinson era il più grande in quella piccola comitiva,aveva 20  anni, occhi color ghiaccio ed un cuore d’oro grande quanto una casa.
“Parlerò con i miei, vediamo cosa ne pensano” riuscì a dire Niall Horan, pensando allo sciocchezza
che stava per fare. Ma non voleva deludere i suoi amici che considerava alla stregua di fratelli consanguinei.                 
Tutti annuirono contenti di aver almeno strappato una mezza risposta affermativa al reticente irlandese.
Dopo la pausa rientrarono e continuarono a svolgere il loro lavoro con massima diligenza.          
Infatti, poco dopo Zayn si era diretto al bar avendo puntato una bionda solitaria. Harry e Louis avevano messi gli occhi su due ragazze sicuramente più grandi di loro mentre Niall e Liam si fecero un giro guardando e facendosi guardare.      
"Ognuno di voi deve apparire sempre affascinante e intrigante a ogni essere umano di sesso feminile che vi guarda. Dovete farvi ammirare e desiderare. Dovete essere visti belli e dannati come gli attori, i cantanti o i calciatori. Avete una responsabilità molto importante, ragazzi miei, quello di creare, solo per una serata, dei bellissimi ricordi a una giovane fanciulla romantica. Più sarete dolci e cordiali con la vostra lei, più aumenteranno di conseguenza il numero di consumazioni, i coperti, le prevendite. Ci sarà un gran passaparola. Era un tipo di lavoro molto difficile poiché dovevi essere sempre al top con un sorriso smagliante e lasciare tutti i problemi fuori.
A volte era facile, altre volte tremendamente difficile. Ognuno di loro odiava quell’impiego dal momento che erano quasicome oggetti usa e getta sempre disponibili ma avevano avuto l’umiltà nell’ammettere di essere stai dannatamente sfacciati a trovare un impiego che rendeva duemila sterline al mese quando c’era gente che piangeva per averne uno anche peggiore.
La pillola che spesso addolciva questo quadro disastroso  ai loro occhi era lo star tutti insieme. Perché quel che sembra impossibile con l’aiuto di un amico diventa ad un tratto sopportabile e accettabile.
Finito il turno, tutti insieme come sempre andarono nel parcheggio ed entrarono nella mini Cooper di Louis che gentilmente sioffriva come autista  visto che era l’unico a possedere una macchina oltre a quella di Niall, momentaneamente fuori uso..
Nonostante fosse tardi e fossero molto stanchi i ragazzi non si risparmiarono cantando a squarciagola per tutto il tragitto fino a casa di Niall e poi verso casa loro. 
Scesero dalla macchina e  fecero attenzione a non fare rumori molesti: il quartiere era, piuttosto suscettibile agli schiamazzi.
Entrarono nella loro palazzina e arrivarono al secondo piano dove era il loro appartamento. Era stata una vera fortuna trovare una sistemazione così grande a quei pochi soldi che davano alla signora Flowers, la vecchietta che viveva da sola al piano terra.
Appena ci si entrava ci si trovava in un piccolo salotto e poi una cucina di dimensioni medie con un bagno.
Sulla destra c’era una piccola scala che portava ad un soppalco in cemento dove c’erano quattro stanze: la prima era la camera di Zayn,poi c’era quella di Harry e Louis poi un altro bagno un po’ più grande dell’altro e infine la camera di Liam che era enorme rispetto alle altre. Tutti speravano che presto Liam avrebbe condiviso la stanza con Niall se si fosse davvero trasferito.
Quando spensero le luci l’orologio nel salotto segnava le tre e dieci, era così tardi che quasi tutti crollarono appena poggiata la testa sul cuscino. Uno di loro invece di andare a dormire subito scrisse velocemente delle frasi su un quadernetto e poi anche lui si distese e finalmente si addormentò. Tutti e cinque, anche se a distanza, assunsero un’espressione rilassata e serena quanto il sonno permettesse loro. Nulla sembrava turbare la calma che aleggiava in quella casa o nelle vite di quei ragazzi.  
 
Sembravano ragazzi normali, scontenti solo del proprio lavoro ma in realtà ognuno di loro nascondeva oscuri segreti e cupi pensieri. C’era chi meditava il suicidio un’ora sì e l’altra pure, chi nascondeva dietro  il sorriso la perdita di una persona a lui cara,chi invece veniva picchiato dal padre. C’era anche aveva sulle spalle l’intero benessere economico dell’intera famiglia e chi aveva commesso un reato grave quasi quanto un omicidio.

Salve a tutti!
Ecco la mia prima fanfiction sugli One Direction! Spero vivamente che vi piaccia.
Se vi va di aggiungermi: questo è il mio Facebook
.
   
 
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