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Autore: swaggosauro    07/10/2012    8 recensioni
Se sei una fan dei One Direction, Justin Bieber, Demi Lovato, Selena Gomez, l’Uomo Focaccina, Spongebob o chiunque altro sicuramente saprai che nel tua fandom ci sono diverse categorie di persone. Camminando per le strade della tua città o girovagando per internet avrai notato che c’è una netta distinzione tra una persona malata di musica e un’altra.
Se non l’hai fatto vatti a comprare un paio di occhiale, in questo periodo penso che ci siano numerosi sconti in giro.
Se invece ti sei accorta anche tu di queste differenze, analizziamo insieme le diverse categorie.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se sei una fan dei One Direction, Justin Bieber, Demi Lovato, Selena Gomez, l’Uomo Focaccina, Spongebob o chiunque altro sicuramente saprai che nel tuo fandom ci sono diverse categorie di persone. Camminando per le strade della tua città o girovagando per internet avrai notato che c’è una netta distinzione tra una persona malata di musica e un’altra.
Se non l’hai fatto vatti a comprare un paio di occhiali, in questo periodo penso che ci siano numerosi sconti in giro.
Se invece ti sei accorta anche tu di queste differenze, analizziamo insieme le diverse categorie.
 
1. La fan sclerata.
E’ il tipico stereotipo di ragazza che ucciderebbe pur di toccare anche un solo capello del suo idolo. Quella che farebbe patti col diavolo a costo di ottenere un fazzoletto usato da Bieber, i One Direction o personaggio che sia.
E’ gelosissima e minaccia di morte chiunque ami il suo stesso idolo, dato che quest’ultimo è solamente di sua proprietà. Durante le lezioni scolastiche non fa altro che parlare del suo centro del mondo col suo vicino di banco, che probabilmente non la sopporta, e in ogni pagina del libro di storia/geografia/scienze disegna enormi cuori in stile Mondo Di Patty, scrivendo all’interno le proprie iniziali affiancate da quelle del suo amore.
 
 
2. La bimbominfan.
Riguardo a questo genere di fan si potrebbe fabbricare un libro senza troppa fatica. Solitamente ha unghie piene di smalto con brillantini e stelline, mollette grandi come case tra i capelli e scrive  stati di Twitter o Facebook che per tradurli bisognerebbe servirsi di un esperto di geroglifici.
Per riferirsi al proprio idolo utilizza strani nomignoli inquietanti, come per esempio “carotino”, “nuvoletta del mio cuore”, “coniglietto”, “cioccolatino” e stranezze varie.
Visitando il suo profilo Twitter si viene sorpresi da un'improvvisa voglia di uccidere qualcuno, vedendo per prima cosa il nick della BM in questione (“Piccola karotina”, “i lov mai idol!11!”, “Sei my life, ti lovvo”) , seguito dalla bio in cui viene nominato circa quaranta volte il suo idolo, ogni volta con un nome differente. Nell’icon ci sarà probabilmente lei in qualche ambigua posa, con in viso un’espressione da papera patagonica o ranocchia mezza rincitrullita.
 
 
3. Depression-fan.
E’ quella ragazza fermamente convinta che non incontrerà mai il suo idolo, nemmeno tra un milione di anni. Pensa che neppure se fossero nella stessa stanza, senza nessun altra persona intorno, riuscirebbe a parlare con lui/lei. Si, è abbastanza pessimista; trascorre le sue giornate trascinandosi da scuola a casa, per studiare cinque minuti e passare il resto del tempo a scrivere tweets depressi (“Anche se ti avessi davanti i tuoi occhi non mi vedrebbero”, “Non verrai mai a fare un concerto nella mia città e se ciò succedesse non potrei sicuramente venire a vederti”) per poi cenare e dormire, dopo aver fissato il soffitto per cinque minuti buoni, pensando a quanto la vita faccia schifo e sia ingiusta.
 
 
4. Fanis Hilton.
Questa fan è una specie di incrocio tra London Tipton e il barboncino di Sharpay Evans.
In poche parole: possiede qualunque cosa riguardi il suo idolo. Ha la tazza che raffigura quest’ultimo, la camera tappezzata di poster (pagati quattro euro l’uno con i soldi del padre), la maglietta, il copriletto, il diario, lo zaino, la penna, il cellulare e chi più ne ha più ne metta.
Ciò che ama fare è sventolare ai quattro venti gli oggetti che possiede e vantarsi di essere una fan. Passa il sabato sera al luna park a braccetto con la sua migliore amica, una BM.
 
 
5. La fan non-fan.
E’ una fan sfegatata di un cantante o un gruppo musicale ma non vuole assolutamente che si sappia in giro. Quando è da sola nella sua stanza infila un paio di cuffie e trascorre le ore ad ascoltare musica e guardare video, ma se deve uscire con gli amici sarebbe disposta ad insultare il suo stesso idolo pur di non ammettere ciò che prova per lui. Può essere chiamata anche “fan silenziosa” o “fan-biblioteca”, sono sinonimi.
 
 
6. Santa MarFan.
Il mondo della Santa MarFan ruota attorno al suo idolo. Possiede un’agenda dove sono segnati i suoi orari di pranzo, colazione, cena, andare al bagno o dormire in base a ciò che il suo idolo fa. Ogni sera, prima di dormire, s’inginocchia di fronte alla gigantografia del suo Tutto e prega silenziosamente. Il negozio di cd, così come il reparto dedicato al suo Dio al supermarket, è la Chiesa di questo tipo di fan.
 
 
7. Miss Fan.
Lei è la semplice fan. Trascorre la giornata tra scuola, amici, musica, computer e ancora musica. Le sue migliori amiche sono le cuffiette, she can’t live without them. 
Solitamente ama Twitter e pensa che le persone su quel social network siano migliori di quelle che conosce nella vita reale. Ogni sera, prima di dormire, si concede una dose massiccia di viaggi mentali, in cui lei ed il suo idolo si vanno a sposare per avere tanti piccoli bambini carini e coccolosi.
Si sente spesso insicura, ma trova rifugio nelle parole delle canzoni del suo idolo. Odia la distanza e a volte piange perché vorrebbe che quella persona fosse con lei. Soffre e patisce in silenzio ma non si abbatte mai, e non perde mai la speranza.
 
 
Non c’è molto da dire. Ogni fan ama il suo idolo in modo diverso, può decidere di manifestare oppure no il suo amore incondizionato verso di lui/lei.
Se hai letto fino in fondo questa storia (e facendo ciò sei davvero una persona coraggiosa, se sei ancora viva) probabilmente ti sei ritrovata in almeno una di queste categorie. Quasi sicuramente nell’ultima, anche perché non sarebbe carino dover ammettere di essere una Depression-Fan o una Santa MarFan, o che so io.
Personalmente ogni fandom è bellissimo perché ci sono delle differenze al suo interno, altrimenti sarebbe noioso. A volte è bello litigare con bimbofan o fan sclerate, consolare inconsolabili fan pessimiste e rapportarsi con altre Miss Fan come te.
Come disse qualcuno un po’ di tempo fa: il mondo è bello perché è vario.
  
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