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Autore: mellow    13/10/2012    1 recensioni
Dean per la prima volta, dopo tutti quei mesi era felice. Dopo tutti quei mesi passati ad uccidere mostri solo per aver qualche notizia in più, finalmente l’aveva trovato. Aveva ritrovato il suo angelo, e come se questo non bastasse era ritornato il vecchio angelo con un palo su per il culo. Per questo Dean era felice, per questo in cuor suo non aveva mai smesso di ringraziare quel Dio strafottente.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Ottava stagione
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Dean per la prima volta, dopo tutti quei mesi era felice. Dopo tutti quei mesi passati ad uccidere mostri solo per aver qualche notizia in più, finalmente l’aveva trovato. Aveva ritrovato il suo angelo, e come se questo non bastasse era ritornato il vecchio angelo con un palo su per il culo. Per questo Dean era felice, per questo in cuor suo non aveva mai smesso di ringraziare quel Dio strafottente.
….
Benny quella sera era di turno a fare la guardia, anche se riteneva che quello fosse solo del tempo sprecato doveva riconoscere che Dean aveva bisogno di riposare, quindi prese la sua ascia e si allontanò lasciando soli i due amici.
 Dean non aveva mai smesso di guardarlo, aveva memorizzato ogni ruga, ogni graffio,qualsiasi sfaccettatura di azzurro che i suoi occhi potevano prendere,e per questo non poteva fare a meno di leggere il tormento nei suoi occhi, nei suoi gesti, ogni ruga era una sofferenza.
-Hey Cass, stai bene?- Dean cercò i suoi occhi avvicinando il proprio viso a 10 cm di distanza dal suo
-Tutto questo…io non dovrei essere qui-
-Beh se è per questo neanche io- disse Dean sorridendo amaramente
-Non mi riferivo a questo, Dean-  Cass si alzò di scatto dando le spalle al cacciatore –io non dovrei essere qui..con te, ogni minuto che passi con me rischi la tua vita, e io non posso..non voglio farti soffrire ancora. Non me lo perdonerei mai- finì quelle parole in un sussurro. Castiel aveva paura, forse per la prima volta riusciva a capire cosa stesse provando veramente.
Dean dall’altro canto si era avvicinato sempre di più, non sapeva come ma nella voce del suo amico riusciva a percepire la paura, la stessa paura che lo aveva accompagnato ogni giorno da quando era finito in Purgatorio, allungò il braccio e appoggiò una mano sulla spalla dell’angelo. Castiel sentiva il cuore di Jimmy battere all’impazzata, si girò e si scontrò con il verde degli occhi del cacciatore
-Cas, amico, ti ho perso già troppe volte e non voglio perderti ancora. Ok? –
Castiel dinanzi alla semplicità di quelle parole non poteva fare a meno di sorridere, e la paura che aveva sentito poco prima era scomparsa dando spazio a qualcosa di diverso,qualcosa di soffocante che gli attanagliava lo stomaco ogni qual volta guarda le sfumature di verde degli occhi di Dean
-che c’è??- chiese Dean vedendo l’improvviso cambiamento sul volto del suo angelo
-Dean, tu non mi hai mai perso. Ogni mia scelta, giusta o sbagliata, l’ho presa sempre ed esclusivamente per te. Lo so, dopo tutto i casini che ho combinato..tutte le persone che ho ucciso, è difficile credermi. Io stesso non mi crederei. E il Purgatorio è la mia punizione, ed è per questo che io devo restare qui,Dean.-
Il verde degli occhi di Dean cambiò improvvisamente colore, lasciando spazio ad una tonalità più scura con qualche striatura di grigio. Cambiamento che sarebbe sfuggito a qualsiasi occhio umano, ma non a lui, perché lui infonda era ancora un angelo di Dio, e aveva memorizzato così bene quel colore che per lui vedere qualsiasi cambiamento risultava una cosa semplicissima.
Dean improvvisamente sentì qualcosa esplodergli nello stomaco, paura..rabbia..delusione, era difficile per lui decifrare ciò che stava provando, in passato avrebbe sfogato tutto riempiendosi di whisky e magari se gli andava bene se la sarebbe spassata con la bellissima di turno, ma ora ciò che aveva davanti non era una bottiglia o una donna, ciò che aveva davanti era il suo angelo, il suo amico, il suo..non sapeva come terminare la frase, e per la prima volta quel sentimento che lui aveva tanto rinnegato, che aveva cercato di mascherare gli era semplicemente esploso dentro, lasciandolo senza fiato. Fu l’angelo a riportarlo al presente
-Dean stai bene?- L’angelo cercò di nuovo il suo sguardo e non appena lo ritrovò vide una luce nuova, gli occhi del cacciatore avevano di nuovo cambiato colore, questa volta gli ricordarono tanto il paradiso, il suo paradiso preferito e questa volta un dolore nuovo lo colpì direttamente al cuore. Si portò velocemente le mani a coprirsi gli occhi sperando che quel dolore sparisse velocemente, ma ciò non accadde. Senti il calore di due mani coprire le sue e la voce del cacciatore farsi sempre di più spazio nella sua mente. Il ricordo dei suoi fratelli morti combatteva contro la voce calda di Dean, Castiel si sentì impazzire, e neanche si rese conto che Dean lo aveva fatto prima sdraiare e poi se lo era trascinato al petto stringendolo fortemente. Mentre nella mente dell’angelo si disputava una guerra di ricordi e di voci, Dean continuava a sussurrargli parole che poco tempo fa avrebbe giurato non sarebbero mai uscite dalle sue lebbra e questa volta fu lui a non accorgersi che l’angelo aveva smesso di dimenarsi e lo stava guardando
-Hey tigre,mi hai fatto prendere un colpo- disse il cacciatore continuando a stringere contro di se l’angelo
-due volte in un giorno solo, credo che dovresti rivedere il tuo concetto di spazio personale- disse Castiel con una punta di sarcasmo. Dean con un po’ di amarezza lo lasciò libero dal suo abbraccio – Cass, cosa ti è successo?-
-I tuoi occhi Dean-
-i miei..cosa?-
-i tuoi occhi mi hanno ricordato il Paradiso, Dean, e tutto il male che avevo fatto. Ogni volta che guardo le varie sfumature di verde, ogni volta che ascolto la tua voce sento un peso sullo stomaco, qualcosa che non ho mai provato..anzi qualcosa che ho provato tanto tempo fa ma  nei confronti di mio Padre. E questo mi fa paura Dean,-
Questa volta fu il cacciatore a ridere,ma  non era una semplice risata come quella che si fa tra amici o tra fratelli, no quella era una risata di pura felicità, ricca di speranza e di nuova vita. Il cacciatore si trascinò nuovamente verso l’angelo che si era rannicchiato di fronte a se, prese la sua mano e se la portò sopra al suo cuore. Castiel rimase sorpreso, e non era la prima volta quella sera.
-Lo senti Cass? Lo senti il mio cuore come batte?-
L’angelo annui semplicemente
-Questo succede ogni volta che tu ti avvicini a me con quell’aria da bambino, ogni volta che sparisci senza nessuna spiegazione, ogni volta che mi salvi il culo. Cass provo le stesse sensazioni che provi tu, e credimi ho paura anche io-
-Che cos’è Dean?-
-E’ amore Cass, è purezza. Questo è il Purgatorio.-
 
 
Ciao a tutti ^^
Non uccidetemi per questa, ma l’ho buttata giù dopo aver visto la puntata e semplicemente volevo scrivere una Destiel che non sfociasse nel porno, perché per me quei due formano qualcosa di Puro.
Se vi va lasciatemi un commento anche negativo, posso sempre migliorare
Grazie, mellow
  
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