Ciao a tutti!
Preparatevi a leggere la più stramba fic che avete mai visto…
PREMESSE:
- La mia storia è ambientata 2 anni
dopo la battaglia ad Atlandia
- All’inizio della storia per mie
esigenze i personaggi avranno:
Apollo, Toma,
Sirius, Pierre e Reika:19 anni
Silvia: 18 anni
Jun, Tsugumi e
Rena: 17 anni
- Per formare l’Aquarion
Star, che si trova in questo capitolo, a differenza del originale
Aquarion servono quattro vector
machine e non solo tre.
Buona lettura!
AQUARION - TENSHI NO KIOKU
1- Non può essere…
Deava, cioè il quartier generale delle unità d’attacco contro gli angeli,
o almeno era stato così fino a due anni prima quando si era combattuta la
battaglia finale ad Atlandia.
Ma, nei cuori di tutti gli element
vi era ancora il ricordo dell’angelo che aveva tradito i suoi simili per
salvare il mondo, del principe De Alicia e reincarnazione dei sentimenti bui e
tristi di Celiane e infine del ragazzo la cui anima
era legata a quella dell’angelo Ali del Sole.
Toma…Sirius…Apollo…
Ormai i loro nomi erano conosciuti da tutte le
persone che erano sopravvissute allo sterminio degli angeli.
Tutte le persone a cui erano spuntati
i fiori erano stati guariti e
conducevano una vita normale
I loro amici continuavano a controllare la
situazione terrestre dalla Deava.
Il comandante Fudo era
sparito il giorno dopo i funerali di Apollo e gli
altri.
Pierre e Cloe erano innamorati
l’uno dell’altra ma senza però essersi mai dichiarati.
Jun e Tsugumi si erano messi
insieme tre mesi dopo essere stati ad Atlandia.
Reika aspettava il ritorno di Sirius,
anche se aveva quasi perso la speranza.
Jerome e Sofia dirigevano
Chibiko e gli altri amici di Apollo
erano stati trasferiti in un edificio di fianco agli alloggi degli element.
Ma tutti sapevano che il loro dolore non era neanche
lontanamente paragonabile a quello che provava Silvia.
Oltre ad aver perso il suo adorato fratello se n’era
andato anche il suo grande amore che cercava da moltissimo tempo e che aveva
scoperto, troppo tardi, di amare.
Ora Silvia si trovava nel giardino della Deava, sotto l’albero, con qualche foglia gialla per
indicare che presto sarebbe arrivato l’autunno, sopra il quale due anni prima Apollo
si trovava prima che lei fosse rapita e lui le annunciava che un giorno avrebbe
volato in alto nel cielo.
Lei però non pensava che lui volasse in cielo così
presto…
Il suo aspetto in quei due anni era molto cambiato,
i suoi capelli un tempo molto lunghi ora erano corti
come quelli di Celiane e aveva la solita frangia cortissima.
Anche i suoi abiti erano cambiati, indossava un paio
di stivaletti scuri sopra la caviglia, dei pantaloni in jeans, che arrivano al ginocchio, una maglietta a maniche corte rosa
che lasciava scoperte le spalle e corta sotto e al collo un piccolo cinturino
nero.
Tutto era sovrastato da una leggera giacca che la
proteggeva dal leggero freddo di fine estate ma non
dal gelo del suo cuore.
Si sentiva lontano kilometri
che soffriva.
- Perché? Perché mi hai abbandonato? Mi avevi promesso che questa
volta saresti rimasto al mio fianco!-pensò con le
lacrime agli occhi
Non poté abbandonarsi al dolore perché una sirena
risuonò in tutta la base, un nemico stava attaccando.
Dal crollo dell’Albero della Vita non vi erano più
Angeli delle Tenebre ma le loro creature, i soldati cherubin, attaccavano
le città senza che nessuno li controllasse.
Voce – A tutte le unità, gli element
sul ponte di comando.
Vector Alfa –
Pierre
Vector Beta - Jun
Vector Gamma - Tsugumi
Vector Delta - Silvia
Visto che le originali vector machine erano sparite insieme a Sirius e li altri, ora gli element disponevano di vector militari.
Gli element, in ordine,
urlarono prima di partire:
- Vector Alfa, partenza
immediata!
- Vector Beta, partenza
immediata!
- Vector Gamma, partenza
immediata!
- Vector Delta, partenza
immediata!
Quando arrivarono a destinazione videro che il soldato cherubin aveva distrutto tutti gli edifici più alti della
città.
– Che fortuna che questa sia una
città in cui le persone non sono ancora state ritrasferite. - disse Tsugumi
– Già…chiediamo l?autorizzazione
alla fusione?-disse Jun
– Accordato…Silvia tu sarai la
posizione di testa .- rispose Jerome
– D’accordo - disse Silvia
– CONCENTRAZIONE! - urlò Pierre
– FUSIONE! - urlò Jun
– GO! - e anche Tsugumi
– AQUARION! - urlò infine Silvia
Da dove prima c’erano le vector
ora c’era un Aquarion simile
al Mars solo che era bianco con disegni tribali in
viola sopra.
– AQUARION STAR!
L’ Aquarion si lanciò
verso il nemico con in pugno un fioretto per
trafiggerlo ma fu fermato e fatto cadere su di un piccolo edificio.
Prima di riuscire a rialzarsi, il soldato mise un
piede sul petto dell’ Aquarion
preparandosi a farlo a pezzi.
Per gli element sarebbe
stata la fine…
- LUNATIC ARCHERY!
Una freccia bianca colpì il braccio destro del
soldato.
Sia il soldato che l’Aquarion si voltarono verso la direzione in cui era partita
la freccia.
Gli element non credevano ai loro occhi perchè davanti a loro vi era l’Aquarion Luna.
– CHANGE! AQUARION
MARS! - disse una voce proveniente
da Luna
In un attimo l’Aquarion
Luna fu sostituito dall’Aquarion Mars
che si lanciò verso il soldato cherubin con la sua
spada.
– AQUARION SWORD! - urlò mars
L’attacco distrusse la testa del soldato cherubin che però rimase in piedi.
- CHANGE! SOLAR AQUARION!
Come era successo prima l’Aquarion
Mars fu sostituito dal Solar
Aquarion.
– MUGEN PUNCH! - e infine una voce si levò dal Solar Aquarion
Con quel colpo il soldato fu definitivamente
distrutto.
L’Aquarion Star osservava la scena stupito la scena e la vittoria schiacciante.
Il Solar Aquarion si avvicinò allo Star e
gli porse una mano per alzarsi.
Appena le loro mani furono a contatto Silvia provò
una sensazione di calore e sicurezza nel cuore e l’unica cosa che riuscì a
pensare fu - Non può essere…-
FINE PRIMO CAPITOLO!
Allora come vi è sembrato il primo capitolo della mia storia?
Mi raccomando recensite!
Alla prossima!
Hikaru Hime