Fandom: Supernatural (LIB ‘verse)
Pairing/Personaggi: Dean, Sam, Joel
Rating: Pg
Charapter: 1/1
Beta: Balthazar u_u
Words: 200 (fiumidiparole)
Genere: , doubledrabble, fluff-malinconico? Esiste? Diciamo di sì, dai
Warning: slash implicito, conseguenza di un’eggpreg
Summary: pioggia, musica malinconica e Joel.
Note: Scritta sul prompt di Samek “pioggia”. Lei dice che è angst, ma non lo è e_e Il titolo è rubato a Jason Manns (All I ask), su cui ho scritto questo slice of life. Enjoy ♥
DISCLAIMER: vorrei tanto possedere Castiel, ma no, né lui né nessun altro mi appartiene .__. Neanche Dean, no *sigh*
Dean uscì dall’Impala e alzò il colletto del giaccone per ripararsi – inutilmente – dalla pioggia. Si infilò la busta del drive-in sotto il braccio e attraversò lo spiazzale il più in fretta possibile, riparandosi infine sotto la tettoia.
Il prefabbricato di appartamenti non era il massimo, ma era tranquillo, discreto e a prova di angeli e demoni grazie a un paio di accorgimenti.
Una volta al sicuro dallo scrosciare incessante della pioggia, Dean si passò una mano tra i capelli per scacciare via le goccioline che gli colavano sul viso e controllò che la cena non si fosse bagnata – non troppo, almeno.
Il loro appartamento era il primo sulla destra delle scale, al secondo piano. Dall’interno proveniva una musica lenta, malinconica e una voce bassa e calda che cantava d’amore.
Dean infilò la chiave nella toppa e aprì la porta, fermandosi sulla soglia a osservare la scena: quel gigante di suo fratello, al centro della stanza, che dondolava a tempo di musica, mentre Joel, stretto al suo petto, sbadigliava e strofinava il musino contro sua spalla, tornando a dormire.
Sorrise, richiuse la porta alle sue spalle e posò la cena sulla tavola, sfilandosi la giacca.
Torna a casa, Cas, pregò.
Fine.