La guardo , è ĺ immobile , sembra che dorma . Mi fa penna tutta sola e nell’angolo della stanza un po’ al buio , mi avvicino per vedere se sta bene. Vedo che ha il collo un po’ inclinato e inizio a preoccuparmi ; allora la prendo in braccio e la porto sul mio letto nella mia stanza . Vedo che ha lo sguardo immerso nel vuoto allora le accarezzo la testa . La abbraccio e le dico : «ciao amore mio , ciao GIRAFFAAAAA , mi prendeṛ io cura di te e poi ti prendeṛ per il collo » .