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Autore: ClareMalik483    18/10/2012    2 recensioni
E se non fossi lesbica? Se tutto quello che provavo per la mia migliore amica era solo un'illusione ed io fossi realmente innamorata di lui? Cosa dovrei fare ora? dire tutto a Zayn e rischiare di perdere anche lui?
Sono senza famiglia ne amici, non ho una vita sociale, ho solo loro 5. Li voglio tenere stretti. soprattutto LUI.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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un 'amore' non ricambiato. un amicizia persa.
 
 
 
Le sue labbra erano vicinissime alle mie.
Mi avvicinai e le sfiorai il viso con una mano.
Mi avvicinai ancora e poggiai le mie labbra sulle sue.
Un semplice bacio a stampo.
Lei mi spinse via e mi guardò male.
'Che cazzo fai?!' urlò.
'Scusa, io...' balbettai alzandomi.
Iniziai ad arrossire, poi corsi.
Corsi fuori dalla casa della mia migliore amica, quella che era casa mia da quando i miei genitori erano morti in quel dannato incidente.
Non avevo più niente.
Solo lei.
Ed ora avevo rovinato tutto.
Solo per fare un piacere al mio cuore che ormai non sa più cosa vuol dire amare.
Corsi via, ripensando alla totale CAZZATA che avevo appena commesso.
La mia migliore amica.
Lei è la mia fottutissima migliore amica, non posso, non posso amarla.
Cacciai il telefono dalla tasca e composi un numero.
'Pronto?' disse una voce roca.
'Zayn, l'ho fatto' dissi veloce e mi sedetti su una panchina in un parco.
'Che cazzo dici?!' disse allarmato.
'L'ho fatto. L'ho baciata' dissi.
'Ha reagito tanto male?' chiese con un tono molto più dolce.
'Abbastanza... si' dissi ricominciando a piangere forte.
'Emily, ti avevo detto di non farlo, ora che farai?' mi disse.
'Non lo so, vado in albergo' sussurrai asciugandomi le lacrime.
'Non ti azzardare!' disse frettoloso.
Restai in silenzio.
'Emily' sussurrò.
'Emily, non piangere, per favore' disse.
Okay, forse è lui il mio migliore amico.
Lei, Jane, non sa niente di lui.
Sarà che io e Zayn ci vediamo pochissimo da quando è diventato famoso.
'Mi manchi, sai?' mi disse.
Sorrisi.
'Anche tu' dissi ridendo.
'Oh vedi che ti ho fatto sorridere?' disse.
Annuii asciugandomi le ultime lacrime che continuavano a rigarmi il volto.
'Le hai ancora le chiavi della casa che ho lì da te?' mi chiese.
Afferrai la catenella che avevo al collo e feci fuoriuscire dalla mia canotta la chiave d'orata che c'era appesa.
'Certo' dissi stringendola.
'Vai a casa mia' disse.
'Non posso, è casa tua, non voglio... non posso' dissi balbettante.
Non volevo ritrovarmi in una casa che si trovava fuori città.
'Lo so che odi casa mia, che si trova lontana dalla scuola e dal resto, ma...'
non lo lasciai finire.
'Zayn ho lasciato la scuola' dissi.
'Che cosa?! Quando pensavi di dirmelo?' mi chiese.
Non pensavo di dirtelo in realtà.
Saresti tornato quando la scuola era bella che finita, così non avrei dovuto raccontarti quello che mi capita in quell'inferno da quando un ragazzino ha scoperto che sono lesbica.
Non parlai.
'Emily, che ti sta succedendo?' chiese.
'Mi hanno scoperto... mi ha scoperto' dissi.
'Chi?' chiese nervoso.
'Zayn, è uno stupido ragazzino, non so neanche come abbia fatto a capirlo. So solo che lo ha detto praticamente a tutti e non ce la facevo proprio ad entrare lì dentro tutte le mattine' dissi ricominciando a piangere.
'piccola, avresti dovuto dirmelo, sarei tornato e...'
'Niente Zayn, non saresti tornato comunque. E' da mesi che dici di tornare e invece niente, ti ho risparmiato un problema da portarti dietro' dissi in un momento di rabbia.
'Calmati ora, vai a casa e fatti una doccia, ne riparliamo. promesso' disse.
'Devi andare?' chiesi.
Aspettò un attimo per rispondere.
'Si' disse veloce.
Ci salutammo e chiusi la telefonata.
Non andai subito a casa, rimasi lì bloccata a pensare e piangere.
Quando si stava per fare sera mi decisi ad alzarmi e andai verso casa di Jane.
Mi serviva la mia auto.
Suonai al campanello un paio di volte, ma nessuno mi apriva.
O nessuno voleva aprirmi.
Alla fine aprì proprio lei.
Non mi salutò, si limitava a guardarmi dritta negli occhi.
'Jane, scusa per prima...' provai.
'Niente scuse, non ti voglio a casa mia' disse fredda.
Alzai lo sguardo su di lei.
Le facevo schifo?
Facevo schifo alla mia migliore amica.
'Jane...' ricominciai.
Lei mi sbatté contro un borsone.
'La tua roba' disse.
Poi mi passò una valigia coi miei vestiti e le chiavi dell'auto.
Notai come era attenta a non sfiorarmi neanche.
'Rivoglio la mia valigia dopo' disse e chiuse la porta.
Che vita di merda.
'Vaffanculo!' urlai.
Mi incamminai verso la mia auto, montai le valigie e salii al volante.
La mia vita si stava auto-distruggendo.
Prima i miei mi lasciano quando ho solo 15 anni, ora che ne ho quasi 17 non ho più una casa, non ho più una famiglia, non ho più la mia migliore amica.
Mi rimane solo Zayn, ma anche lui sembra così lontano.
Arrivai a casa sua dopo un quarto d'ora, aprii con le chiavi e mi investì l'odore familiare di tabacco che c'era costantemente a casa Malik, nonostante mancasse da più di due mesi.
Sorrisi e mi avviai quella che era la 'camera degli ospiti', ma deviai improvvisamente ed entrai in camera sua.
Buttai le valigie e iniziai a mettere lenzuola e coperte al letto disfatto.
Mi addormentai appena finito.






Ciao c:
Spero vi piaccia questa 'cosa' che ho appena scritto.
Scrivetemi che ne pensate con una bella recensione, non vi chiedo tanto.
Ho già scritto il secondo capitolo, ma vorrei prima vedere se qualcuno legge questo per pubblicare il secondo.
Infine voglio scusarmi per gli eventuali errori che potreste trovare leggendo il capitolo.

Alla prossima :) xx

 
  
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