Ciaoo Ragazze !! Questa è la mia prima fan fic (Che pubblico) Fatemi sapere se vale la pena continuarla, cosa ne pensate, se proprio non si può leggere.. decidete voi! Ma vorrei qualche recenzione, così per partire bene . Vabbene vi ho scassato anche troppo, Buona Lettura! :)                                                                                 

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Primavera. Sole. Caldo.

Cosa poteva rovinare questo periodo tanto perfetto dell’anno? Ah si giusto, la scuola.

Ero all’ultimo semestre del primo anno dell’università e anche se per me non era affatto difficile, non vedevo l’ora che arrivasse l’estate  così da poter vedere i miei famigliari a forks.

Era trascorso ormai un anno, nel quale le cose tra me e Jake erano andate bene, alla grande.

Convivevamo nella casa che i miei molto gentilmente mi avevano regalato per natale e quando mia madre mi aveva detto che era abbastanza grande , non avevo pensato così grande:Aveva cinque camere da letto delle quali tre mia zia Alice li aveva trasformati come dice lei in guardaroba, ma in realtà erano molto più simili a dei veri e propri negozi d’abbigliamento. 

Il bagno della nostra camera da letto poteva benissimo ospitare una squadra di football al completo con una vasca che poteva fare concorrenza alla piscina del campus..per non parlare della cucina!Ok che sono una mezzosangue e che mi devo nutrire di cibo rispetto ai vampiri, ma una cucina di 100 m non è forse un tantino esagerato?

Ecco qui quindi il concetto dei miei genitori per casa “abbastanza” grande.

La posizione era ottima: in periferia, lontano da sguardi indiscreti e liberi di cacciare nella foresta dietro la casa.

Purtroppo io e Jake non avevamo gli stessi corsi, lui infatti seguiva quello di ingegnere meccanico, così da poter aprire finalmente la sua officina e io seguivo il corso di medicina.

Avevo scelto medicina soprattutto per mio nonno Carlisle… Mi ricordo ancora quando glielo dissi:

 “Nonno?Posso” Dissi bussando alla porta del suo studio

“Certo Nessie, entra pure “

Mi accomodai alla poltrona di fronte a lui e iniziai a parlare 

“nonno ho scelto medicina” Sì esatto, sono un tipo che va dritto al punto.

Mio nonno mi guadò per due secondi e poi esclamò

“ Ma è fantastico! ….come mai hai scelto proprio medicina?” mi disse ritornando serio

“Beh … io … voglio essere come te! Voglio aiutare le persone malate, trovare nuove cure essere impegnata socialmente.. Capisci?” gli dissi spostando lo sguardo sul suo camice appeso dietro la porta.

“ Certo che capisco tesoro” disse alzandosi  per venirmi ad abbracciare

“ Sono così fiero di te …” disse baciandomi i capelli

Driiiiiiiin,Driiiin

Ma che cavolo …?? Mi guardai in torno e con mia grande sorpresa era il mio cellulare a suonare. 

Oh, no!  No ! Imprecai tra me e me

“ Sig.na Cullen mi faccia il piacere di uscire fuori dall’aula insieme al suo cellulare”

Mi disse minaccioso il prof di matematica

“ Sì … Mi scusi tanto ….!” Dissi diventando bordeaux e correndo verso la porta. Una volta fuori vidi da chi proveniva la chiamata.

“Jake!” risposi infuriata

“ Ciao anche a te!” mi rispose divertito.

“Cosa c’è? Mi hanno appena sbattuta fuori dalla classe… Per colpa TUA!” dissi ormai urlando.

Dall’altro capo del telefono sentivo solo la sua risata diventare sempre più forte.

“Jake sei un’idiota.. Questo lo sai vero?” gli dissi con un sorrisino.

“ Scu … Scusami ma …” non riuscì a finire la frase che gli partì un’altra risata rumorosa.

“Fottiti” gli dissi terminando la chiamata e spegnendo il telefono.

Ma io dico, si può essere più deficienti? No.

Da un po’ di tempo faccio le domande  e mi rispondo da sola.

 Mah … Starò impazzendo? Forse.

Ecco l’ho fatto ancora.

Visto che ormai non potevo più tornare in classe e mancava mezz’ora alla fine delle lezioni decisi di andare a casa.

Jake me l’avrebbe pagata.