“ Non mi sento in grado di proteggere questa porta… Perché hai fatto il mio nome?”
* * * *
- Shinsuke! Sarà lui il mio successore. Quando mi diplomerò lascerò a lui il mio ruolo di portiere. Sono sicuro che adempierà il suo compito!-
* * * *
“ Perché Sangoku-sempai… Tra tutti proprio io? … Sono il più basso della squadra… In confronto alla porta sono un topolino. Non capisco”
Shinsuke se ne stava seduto sul prato, sulla pendenza ai piedi del campo da calcio, con le ginocchia al petto e le braccia incrociate su di esse mentre guardava tristemente il terreno.
“ come posso riuscire a parare le conclusioni che mi vengono fatte dagli avversari…? Non sono abbastanza forte. Perché proprio io? ”
In quel preciso istante, una figura si sedette affianco a Shinsuke , mettendogli una mano sulla spalla.
- Perché cosa? -
Shinsuke sobbalzò e alzò lo sguardo incrociando gli occhi del suo sempai Sangoku che gli sorrideva fiero.
- S-Sangoku-sempai… che ci fai qui? -
- Ero venuto a controllarti. Ero sicuro di trovarti qui ad allenarti. –
Shinsuke abbassò lo sguardo. – Già, infatti… Sangoku-sempai, perché hai scelto me? –
- Perché sei il più adatto a sostituirmi. Hai tutte le qualità che servono per diventare il “ Guardiano della Raimon” -
- Eh…?-
- Esatto Shinsuke, io credo in te! Non cederò mai a nessun altro il mio ruolo, sei l’unico che ha le possibilità per farcela. –
-… Sangoku-sempai… - l’altro lo guardava sorridendo.
- Non ce la farò mai –
- Non importa! Finche ci sarò io con te, ti aiuterò a migliorare. Ce la farai, devi solo crederci! Hai tutte le qualità –
- Ma di che qualità parli…? Non sono ne alto né tantomeno posseggo tecniche sufficientemente forti da fermare le hissatsu degli avversari… -
- Ti sbagli Shinsuke. Il fatto che tu non sia alto fa si che tu sia più agile. E poi, la tua straordinaria capacità di salto può tornare molto utile. Potresti saltare più in alto di chiunque. E se lavoriamo sul potenziamento di braccia e gambe, sarai in grado di parare qualsiasi tiro! – Sangoku mise la mano, che prima era sulla sua schiena, sulla testa, carezzandola a tocchi, mentre Shinsuke lo guardava ammirato e stupito dalle sue parole.
- Allora? Torniamo ad allenarci? -
Sulle labbra di Shinsuke si aprì un sorriso dolcissimo, mentre le sue guancie si tinsero di un rosa più scuro del suo incarnato.
-Sì! Grazie mille Sangoku-sempai! – Detto questo Shinsuke si buttò su Sangoku abbracciandolo sorridendo, e tutti e due tornarono in campo ad allenarsi.
* Angolino dell'allunata 1 *
Ribuon pomeriggioooooooooo ♥!!
Sì, una volta tanto, pubblico 2 Fic in una sola giornata ùwù.
Io non sò se qualcuno arriverà mai a questo punto, ma a chiunque arrivi.... Grazie mille ♥
Questi due mi piacciono. Non mi sembrano una vera e propria paring. Tra loro ci vedo più un fortissimo legame vicino quasi all'amore. Non so se mi spiego. Però mi piacciono. E poi Shinsuke è così Kawaiiiii >\\\< ♥♥♥♥!!
La fic mi è venuta mentre guardavo e riguardavo l'episodio 22 di Inazuma Eleven Go! Chrono Stone. Il punto in cui Sangoku, parla a Shinsuke in porta usando alcune parole che ho riportato nella fic, e da cui nasce il titolo.
Bè che dire... Spero vi sia piaciuta, e che mi facciate sapere la vostra opinione con una recensione ♥
Un bacione enorme a tutti quelli che hanno Letto/Recensito ♥
_Neko_