Uno scherzo buttato lì per caso fece incontrare i due ragazzini.
Uno era serio e riservato l'altro aperto e socievole eppure quel giorno si trovarono entrambi da soli l'uno vicino all'altro.
Ancora non sapevano di avere una passione in comune nè tanto meno che un giorno si sarebbero rivisti.
Midorima gli tese la mano, Takao sorrise e per gioco fece finta di baciargliela."Hai una mano molto bella".
Preso dall'imbarazzo non disse grazie ma dentro di sè conservò quelle parole e fece una promessa.
"Con questa mano realizzerò i miei sogni".
Da allora iniziò a fasciarsi tutti i giorni le dita , usando quella mano il meno possibile fino a quando scoprì la sua passione e da allora le uniche volte in cui lasciava le sue dita libere erano quando giocava a basket perchè quello era il sogno che voleva realizzare.
***
"La tua mano è ancora stupenda" disse Takao prendendogliela tra le sue , gli tolse le fasciature che coprivano quelle dita meravigliose e poi fece il gesto di baciare quella mano di cui per primo aveva compreso il valore.
Era destino, Midorima lo sapeva che quel ragazzino a cui aveva promesso la sua mano sarebbe venuto a riprendersela.