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Autore: VasHappeninZayn    24/10/2012    0 recensioni
"L'odiavo così tanto in quei momenti ... Ma infondo era stato sempre così dolce ... così dolcemente bastardo da lasciare un'impronta sul mio cuore"
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-“Helen, muoviti cazzo! Hai l’aereo tra venti minuti!”
- “Si mamma” ….Non ci potevo credere … era il giorno più bello della mia vita … stavo per realizzare un sogno per la prima volta … quel sogno che da tanto speravo accadesse … questo sogno era semplicemente Londra.
Era tutto pronto ormai, dopo ben tre ore sono riuscita a preparare la valigia …. Avevo praticamente messo mezzo armadio dentro! Si incominciava una nuova esperienza … il college. Non vedevo l’ora, non stavo più nella pelle, era un’altra dimensione di vedere la vita.
Saltai in macchina con le mani che tremavano dall’emozione. Dopo quasi circa 10 minuti arrivai all’aeroporto. Casino assurdo. Scale mobili da ogni parte, voci da altoparlanti e da chissà quale parete venivano, display con schermo a 65345665 pollici, gente che urlava, rideva, scherzava, piangeva.
X: l’ aereo con volo diretto Pisa - Londra è in partenza. I gentili viaggiatori sono pregati di passare al cheek –in e prendere posti. Grazie per la collaborazione.
-          Bhè è il momento che vada, c’è rischio che perda l’aereo.
-          Vai Helen, vivi questa esperienza … mi disse abbracciandomi – Ti voglio bene. Risposi–Anche io ti voglio bene mamma.
Lasciai mia madre e mi diressi verso l’aereo.
Entrai. Ogni posto era segnato con un numero verde, i sedili erano inevitabilmente comodi.
Ricordi iniziarono a percorrere la mia mente …. Mi venne in mente mio padre che mi stringeva a sé, quando mi spingeva sull’altalena e mamma a fare le foto, quando eravamo ancora una famiglia unita, come tutte dovrebbero avere il diritto di essere. Poi … l’inferno. Alcool, droga, sesso, violenza. È successo così tutto in fretta. Sento ancora le urla di mia mamma che implora mio padre di smettere di tirare pugni sul suo viso, i miei pianti, le sue terribili risa da farti riempire il cuore di rabbia. “Fanculo” … era l’unica cosa che in quel momento riuscivo a dire, poi mi vidi mio padre prendermi di forza, spogliarmi e fare di me ciò che lui voleva, come se fossi una bambola, inerme, mia mamma che grida con tutta la forza di smettere, ma non lo fu. Lividi, sangue, momenti che non si cancelleranno facilmente dalla mia vita, forse nemmeno lo faranno.
Una lacrima mi rigò il viso.
Signorina tutto bene?” mi disse scuotendomi la spalla una delle hostess. “Ehm … si … tutto ok” sforzai un sorriso . “A breve decolleremo” feci un cenno con la testa in senso di aver capito.
“ Attenzione, si informa la gentile clientela del volo che stiamo per partire. Istruzioni per decollo : allacciare le cinture, tenersi saldi ai maniglioni e restare seduti”.
Quanto odiavo quei sorrisetti idioti delle hostess, ti mettevano rabbia al posto di sicurezza.
Dopo l’annuncio si accesero i motori e finalmente partimmo.
“ Ehi ciao “
“Ah ciao! Non ti avevo visto … “non era vero, l’avevo visto eccome ma non volevo distogliere lo sguardo da quella meraviglia che stavo fissando dal finestrino …
“ Mi chiamo Michael … “
“ Ehm … io sono Helen “dissi un po’ titubante, ma infondo non era poi così male il tipetto.
“Bhè Helen, quindi vai a Londra …”
“Si … “
“ Vacanza?”
“No, college! Tu invece?
“Vado a trovare la mia ragazza”fanculo te e le coppiette felici, pensai.
“Ah, bhè … ehm …”
“Ah … dillo con parole tue”ok, bello ma stronzo nella maniera più assoluta.
“Ok se proprio vuoi”mi rimisi a guardare il finestrino, ma mi addormentai.
Dopo un’ ora mi risvegliai … mancavano ancora 45 minuti abbondanti … guardai a destra … perfetto. Ora io come vado in bagno se c’è quello che dorme?
Cercai di passare.
“ Oh ma che cazzo hai! Il ciclo? No perché inizi subito a rompere i coglioni.” Lo fulminai con gli occhi.
Evapora.” Wow …. Incominciava bene sta esperienza.
 
45 minuti dopo
 
I gentili viaggiatori sono informati che tra poco atterreremo. Siete pregati di allacciare le cinture e rimanere seduti al vostro posto. Grazie per la collaborazione
 
C’eravamo. Il mio sogno si stava realizzando.
Dopo ben 20 minuti atterrammo.
Scesi dall’aereo e mi incamminai per il taxi.
“Dove vuole andare signorina?”Fantastico. Taxi inglesi, lingua inglese, cibo inglese, tutto inglese.
Gli dissi la via del college e partì.
Perfetto. Cuore a mille, farfalle nello stomaco, tutte queste emozioni in una sola.
 
 
 
-Spazio Autore-
Aloha belle! Come state? Questa è la mia prima storia vera e propria, vi chiedo di aver pazienza per i primi capitoli se saranno un po’ noiosi e corti. Comunque ringrazio chi ha letto questo capitolo, baci a presto.
P.s. mi farebbe piacere sentire le vostre opinioni, tanto per sapere com’è come inizio. Grazie se recensite J.
Ok basta vi lascio, bacioni a presto.
 
 
  
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