Questa storia è avvenuta nel periodo del grande majin buu. Dopo aver tentato per dieci anni e con ogni mezzo possibile di distruggere il grande demone rosa, senza successo, i nostri amici si rifugiano in un angolo remoto della galassia. In questo momento, siamo nel bel mezzo di una delle rarissime tregue che Buu ha concesso loro.
La vendetta del drago, Special: Il sacrificio per la pace
Mentre guardava il marito allenarsi, in Chichi nacque una certezza. Sapeva che di lì a poco lo avrebbe perso. Ma ormai c’era abituata. Erano anni che Goku faceva avanti  e indietro dall’aldilà, per Radish, Cell o per qualunque altro maniaco assassino con manie ossessive verso il marito. Le sfuggì una lacrima che, calda e solitaria, le rigò il volto. Non voleva più soffrire così tanto. Non voleva più passare notti insonni invocando il suo nome, senza però ricevere risposta. Faceva troppo male…...
Doveva essersi fatta sfuggire un singhiozzo di troppo, perché il marito si era bloccato di colpo, accorgendosi di lei. Ma quello non era il Goku da lei amato. Somigliava troppo a quegli scimmioni crudeli, i sayan! Infatti i soliti sorrisi ebeti che un tempo solcavano il viso dell’uomo a tempo pieno si facevano sempre più rari, rimpiazzati da smorfie serie e affaticate per via dei molteplici allenamenti a cui si sottoponeva senza sosta, sempre seguiti da battaglie all’ultimo sangue contro il mostro. Anche la tuta arancione, ormai suo simbolo da sempre, era svanita, lasciando spazio a una battle suit identica a quella di Vegeta creata da Bulma. In quel momento le stava rivolgendo una sottile imitazione del suo sorriso, quando si sentì un urlo agghiacciante. La tregua era finita.