28/10/2012
6 recensioniIl boss delle torte
Nel centro di Toronto potreste trovare una pasticceria, la migliore del mondo.
Vedendola dall' esterno pensereste "non è un granché" ma entrando cambiereste immediatamente opinione.
Sentireste l' aroma dolce della glassa, i colori vivaci dei pasticcini e le urla provenienti da chissà dove.
Al bancone vedreste tre ragazze correre di qua e di la, chi con soldi, chi con dolciumi e chi con il cellulare in mano.
Ma presentiamo meglio la pasticceria.
Il vero è proprio boss della pasticceria è Chris.
Suo padre, Robert Mclean ha insegnato i trucchi del mestieri a suo figlio che ha continuato a lavorare nell' azienda di famiglia.
Chris ha tre sorelle, una più cattiva dell' altra.
Bridgette, una trentenne educata, forse troppo, lavora da cinque anni nella pasticceria, è sposata ed ha una figlia di sei anni.
Nella pasticceria non ha nemici, è un po' l' agnellino del gruppo.
Lei e suo fratello hanno un rapporto armonioso, non litigano da tempo.
Da troppo tempo.
Courtney, una trentaduenne acida, a volte antipatica, ama prendere in giro i suoi colleghi, ma riesce a vendere quantità industriali di dolci.
E' sposata, non ha figli e per questo passa la maggior parte del tempo al lavoro.
Non ha amici all' infuori della pasticcieria.
Lei e suo fratello si capiscono, hanno la stessa vena sadica.
Heather, la più grande tra le tre, ha trentacinque anni, è considerata la più cattiva ed è una stratega di prima categoria.
E' sposata ed ha un figlio di nove anni che fa spesso visita alla pasticceria.
Lei e Chris si odiano, è per merito di suo marito che non è ancora stata licenziata.
Cambierà qualcosa?
- Heather, metti quel cellulare apposto, SUBITO. - Urla Courtney dalla sua postazione, con una teglia di bignè in mano, posizionandoli sui ripiani.
La massa di clienti si accalca cercando di superare il prossimo per assaporare i famosi dolcetti Mclane.
- Sto parlando con Brandon. - Quest'ultimo, il famoso figlio della stratega, è rintanato in casa con la sua baby-sitter a far compiti.
Courtney, esausta, si avvicina furibonda alla sorella rubandole l' Iphone e mettendoselo in tasca.
- Ehi! - Grida lei, mentre la povera Bridgette prende tutte le ordinazioni dei numerori clienti.
- Basta, non c'è la faccio più! - Dice in tono stanco la biondina, mettendo in una busta un bicchiere di bicerin.
Da una porta, loro fratello Chris appare con una teglia di torte alla frutta.
- Tieni. - E poggia la tortiera sulle braccia di Heather imbronciata più che mai.
ANGOLO AUTRICE:
Credo che quest' angolo sarà più lungo della storia, ho così tante cose da dire.
Lo so, è una pazzia iniziare una nuova storia quando ne ho mille, ma fa niente!
Sul fatto di Hunger Reality, avevo scritto un capitolo veramente lungo, mi mancava poco per finirlo quando il mio pc è andato a far benedire.
Ho pianto, l' ammetto.
Questo primo capitolo presenta solo le sorelle, nel prossimo i lavoratori e nel prossimo ancora il primo incarico.
L' idea di questa storia mi è venuta guardando quella pasticceria meravigliosa a Hoboken.
Vorrei andarci, magari mi capitasse un biglietto per il New Jersey.
Se vi piace, bè, recensite!!
Chiedo scusa a chi ho offeso, quel messaggio in Hunger Reality me lo sarei potuto risparmiare.
Grazie per avermi seguito :) .
Ciao!
PS: Ringrazio Jules Black per avermi fatto notare gli errori.