28/10/2012
3 recensioniFratello
& Sorella.
1. Konoha.
-Eccola finalmente.Konoha.-dissi in un sussuro.
Chiusi gli occhi, infastidita da un raggio di sole sfuggito alle fronde degli alberi.
Barcollando cercai di raggiungere le porte della città, ero ridotta male e non sapevo nemmeno con quali forze riuscissi a reggermi in piedi.
Ero partita qualche giorno prima da Kiri, ma lungo il tragitto mi ero imbattuta in qualche piccolo imprevisto.
Erano in sette ed erano briganti, non sapendo come si sarebbero comportati, ne misi al tappeto tre ma gli altri in soccorso dei loro compagni mi attaccarono in gruppo.
Sfruttando la notte,che si comporto d' amica,che mi nascose e protesse,fuggi.
Mi vergognai.
Come ninja avevo fallito, ma potevo considerarmi ancora in gara,in un gioco ben diverso.
Arrivai difficilmente alle porte di Konoha, e d'un tratto le mani iniziarono a tremare e le gambe mi cedettero.
La luce era diventata improvvisamente scura, proprio come quella notte.
Ero svenuta, ma almeno avevo la certezza di aver raggiunto la mia città natale.
Quando mi svegliai mi ritrovai in un letto d'ospedale, non sapevo chi mi avesse portata lì, non sapevo come avrei spiegato a tutti e, a te fratellino, chi ero, non sapevo niente.
L'unica persona che avrebbe potuto aiutarmi, che avrebbe trovato le risposte, era morta tre anni prima.
D'un tratto una ragazza, probabilmente un infermiera, entrò nella mia stanza e si accorse che ero sveglia.
-Ah, ti sei svegliata finalmente!-disse.
Mugugnai qualcosa e lei si avvicino al letto e iniziò a visitarmi.Potevo chiaramente vederla in faccia, aveva dei capelli color rosa caramella e degli smeraldi al posto degli occhi, a prima vista sembrava una brava ragazza, ma qualcosa in lei non mi convinceva.
-Sembri apposto, vado a chiamare la signorina Tsunade, devi spiegargli un po' di cose...-disse e girandosi, ma prima di aprire la porta e scomparire dietro di essa aggiunse-Assomigli molto a...-
Mi aveva riconosciuto?
No, impossibile. Quella ragazza aveva si e no, diciassette anni.
-Lascia stare-aggiunse.
Aspettai nella mia camera questa Tsunade.
Bussarono alla porta e io consenti l'accesso, c'era la ragazza di prima seguita da una donna di mezz'età,probabilmente era lei Tsunade.
Insieme a lei però entrarono anche un altra donna e un ragazzo biondo. Non riuscivano a staccarmi gli occhi di dosso. Era come se avessero visto un fantasma.
Ma chi poteva biasimarli. Le somigliavo troppo. Stesso colore di capelli, stessi tratti somatici, stessi occhi indaco.
Guardai quel ragazzino, quel volto mi era così familiare...
-Ehm. Dio, non può essere.- sussurrò Tsunade alla donna alla sua destra.
-Beh, allora? Come stai? Come ti chiami? Da dove vieni?- disse il ragazzino biondo, improvvisamente preso dall'euforia.
-Naruto, non essere impertinente. Dalle il tempo di respirare.- e mentre diceva questo, Tsunade con un sonoro ceffone, mise al tappeto quel tipetto intrapendente.
Ma le orecchie smisero di ascoltare, e persi il significato di tutte le parole pronunciate.
Quel nome risuonò nella mia mente.
Naruto.
Mi alzai lentamente dal letto, mi avvicinai a quel ragazzo e l'abbracciai.
Dai miei occhi sgorgavano copiose delle lacrime, le parole morirovano in gola,e lasciavo volare liberi i singhiozzi.
Finalmente lo avevo ritrovato, l'ultimo scorcio della mia famiglia inesistente.
Provai una gioia immensa quando nell'odore della sua pelle ritrovai quello di nostra madre.
Una gioia così grande che improvvisamente mi riportò nel buio.
♥♥♥
Chi è la misteriosa ragazza? Quali segreti nasconde?
Sono sicura che qualcuno ha già capito tutto.
Troverà anche il suo primo amore una volta tornata a casa?
Che dire...spero vi piaccia.
Chi è la misteriosa ragazza? Quali segreti nasconde?
Sono sicura che qualcuno ha già capito tutto.
Troverà anche il suo primo amore una volta tornata a casa?
Che dire...spero vi piaccia.