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Autore: misha claps    29/10/2012    1 recensioni
Questa storia parla del passato del mio personaggio)Misha Claps)e più in la, se ricevo ricensioni e se questa storia piace,faccio una storia a capitoli.
Questa storia parlerà principarlmente di ''magia'' e bellezza interiore.
Buona lettura ;D
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Quella notte di dicembre,le scintille del fuoco rompevano il silenzio.
Chiunque,a qualsiasi distanza,poteva vedere la casa in fiamme.Ma pultroppo nessuno la vide.
La donna correva quà e là,ma nessuno se ne accorgeva.
Nessuno si accorse dell'urgente bisogno di aiuto,nessuno.
Quella notte, l'intera città era riunita in preghiera in una chiesetta lontana 4 km.
Nessun soccorso..
Disperatamente levò un urlo.
La paura la impietrificò.
Stava per perdere una figlia,e non poteva fare nient'altro che piangere.
La bimba piangeva e urlava a squarcigola,ma la donna non la sentiva;nè la donna e nessun altro.
La casa continuava a bruciare,e la paura continuava a scorrere nelle vene della povera donna.
I minuti sembravano non passar mai.
La casa era andata in fiamme solo da circa 5 minuti,ma sembravano anni.
Non ebbe mai così tanta paura seguita da della disperazione.
Mentre le fiamme ricoprivano l'intero piano terra,la donna vide un immagine scura in cima alla via. ''E' un angelo'' disse la donna con quanta voce aveva in corpo.
Bastarono solo pochi secondi per far si che la donna arrivò sotto il naso dell' ''angelo''.
Chiuse gli occhi e li riaprì un'attimo dopo.Era li davanti ai suoi occhi,e non stava sognando.
Dio aveva mandato un'uomo al suo soccorso.
La donna lo prese per il braccio,e lo trascinò con forza nella casa,che ormai era un granello di cenere infuocata.
Cercò di convincere l'angelo senza ali ad entrare nella casa per raccogliere la sua piccola figliola in soffitta.
Ma l'uomo non entrò,si tirò indietro come un vigliacco.
La donna in lacrime si tolse la vestaglia e passò nelle fiamme come una sopravvissuta.
Faceva caldo e sudava,ma le lacrime fredde e pesante gli impedivano di sentire il calore.
Sembrava come se qualcuno la conduceva alla morte senza passare dal VIA! (?).
I lunghi capelli scuri iniziarono ad andare in fiamme,la debole donna si strappò i capelli senza pensare a nulla,trasportando via anche uno strato di cuoio capelluto.
Salì le scale di marmo (che ormai stavano per squagliarsi) e tentò di arrampicarsi sulla soffitta.
Ma la bimba,alla sua vista,si scaraventò addosso,raggiungendola al piano di sotto.
La donna le coprì il volto e scappò da quell'inferno.
Ma si scordò che la casa era ormai un vulcano in eruzione,e poteva crollare da un momento all'altro.
Scese con ansia le scale e corse in fretta e in furia verso l'uscita.
Era fuori ormai..e amava l'aria che le sfiorava gli occhi inniettati di sangue e lacrime.
L'uomo la vide come un'eroina,era fiera di lei. Ma la bimba la vide in fin di vita...

La donna giaceva a terra,con le ossa del craino in vista.
La bimba si attaccò alla gamba dell'uomo e si mise ad urlare ''Rivoglio la mia mamma'',mentre lui si copriva la bocca con la vestaglia della donna ormai in fin di vita. Era calato il silenzio.Nemmeno il fuoco faceva più rumore.
La donna con un ultimo filo di voce sussurò al vento ''Misha,diventa una strega,fallo per m..'' .. Le ultime parole furono quelle.
 La bimba era ancora incerta su ciò che gli avesse detto la mamma,ma lei in quel momento,era pronta a tutto,pur di rivedere la mamma chissà dove..in uno specchio,riflessa nell'acqua,ovunque.L'uomo prese in braccio la bimba e gli diede un bacio sulla fronte.
Dagli occhi della bimba uscirono delle lacrime,aveva riconosciuto quel bacio.Quel bacio che graffiò per sempre la sua vita.Quel bacio che gli salvò la vita.
Era il bacio del nonno.
Lo stesso nonno che da piccolina l'ha cresciuta,lo stesso che l'ha sempre amata,e lo stesso che scappò per delle persecuzioni.
La donna non lo aveva riconosciuto,per via del cappuccio.
La bimba lo strinse,e continuava a ripetere ''grazie nonno,la mamma ti voleva bene''.
L'uomo chiamò i pompieri,e disse la sua versione dei fatti,raccolgono il cadavere e si direggono a casa del nonno.
L'uomo ormai esausto,non vedeva l'ora di buttarsi sul letto,al fianco della nipote.
Misha era ancora un pò stordita,ma sapeva che la mamma ormai aveva raggiunto suo padre,ed era felice così.
  
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