Leeteuk POV:
 

30 ottobre 2012, volevo che questa data non arrivasse mai, ma.. non si può sfuggire al tempo.

Presi le ultime cose dalla mia camera e, come tutte le mattine, andai a svegliare gli altri membri.

Non erano per niente felici di alzarsi oggi, ma sapevano che dovevano farlo.

Il mio cuore era a pezzi, non volevo che stessero male per me. Specialmente Donghae, il mio piccolo Donghae.

Grazie a questa esperienza spero che diventi grande e che riesca a gestire la sua vita anche senza la presenza del suo hyung.

 

Durante tutto il tragitto nessuno parlò. Il silenzio mi fracassava i timpani, finchè non ce la feci più e parlai.

«Yesung, Kangin, Shindong, Sungmin, Eunhyuk, Donghae, Ryeowook, Kyuhyun, Henry non siate tristi, cercate di avere cura di voi.»
Non ebbi nessuna risposta, ma in cuor mio sapevo che quelle parole sarebbero rimaste impresse nei loro cuori fino al mio ritorno.

 

Kangin POV:
 

30 ottobre 2012. Il giorno che dovrò cancellare dal mio calendario!

La partenza del mio hyung Teuk mi straziava, ma riuscivo a nasconderlo bene. O almeno così pensavo.

 

Arrivammo in quel posto maledetto che avrebbe diviso le nostre strade, la mia e quella di Leeteuk. Il mio unico e grande amore.

Scendemmo dall'auto e lasciammo spazio a Leeteuk di fare il proprio discorso.

Gli occhi cominciarono a pizzicarmi e delle lacrime uscirono prepotenti dai miei occhi. Feci di tutto per nasconderle, ma ero certo che Leeteuk le avesse viste.

Il suo sorriso emanava calore, ma il mio cuore era così straziato che nemmeno la sua risata o il suo arrossire mi avrebbe calmato.

 

Leeteuk POV:
 

Sapere di dover lasciare i membri dei Super Junior mi addolorava. 

Ma quando sono sceso dall'auto ho visto i miei fan e il mio cuore si è riempito di calore.

Sorridevo. Incredibile, sorridevo. Mi sentivo bene.

 

Guardavo i miei fan e i miei compagni e sorridevo, ero felice.

Feci il mio discorso prima di andarmene e dissi tutto quello che provavo in quel preciso istante, non volevo nascondere nulla sia ai membri che ai miei fan, i miei Elfi.

Come sempre c'erano tantissimi reporter, ma fortunatamente, quasi nessuno mi fece domande.

 

Kangin POV:
 

Lo sentivo distante. Troppo distante. Avevo bisogno di un suo abbraccio.

Quando Leeteuk finì il suo discorso, tutti insieme ci unimmo in un unico, dolce, immenso e caloroso abbraccio. Ne avevo proprio bisogno.

Sono stato via per ben 3 anni, ma al mio ritorno i miei sentimenti per lui non erano cambiati, anzi, si sono rafforzati e adesso, per colpa del mio cuore innamorato, sono distrutto e senza forze.

Vorrei solo tornare a casa, insieme a lui.

 

I suoi occhi incontrarono i miei prima che si voltasse per andarsene via da me, da noi.

Le mie labbra avrebbero voluto urlargli «TI AMO LEETEUK» ma il mio cervello mi ordinava di tacere. E così feci.

Le sue spalle ormai stavano scomparendo e con loro anche le mie lacrime.

Ti amo e ti aspetterò, Amore Mio.