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Autore: albaazzurra    03/11/2012    3 recensioni
E' solo una piccola storia...ma spero che dopo un po'di malinconia e di tristezza...riesca a strapparvi un sorriso con un lieto fine! :-D fatemi sapere cosa ne pensate!
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Un letto ospedaliero….macchinari lampeggianti…gli aghi nella sua pelle…tutti soggetti che mi facevano gelare il sangue e venire le lacrime agli occhi. No…non poteva succedere…non doveva succedere! Se solo non fosse stato per me…ora non sarei qui a disperarmi per ciò che avevo davanti.
 
Eccolo li. Megamind su un letto coperto da delle lenzuola bianche, con al polso una flebo collegata ad una sacca di liquido trasparente. I suoi occhi verdi…celati dalle sue palpebre chiuse.
 
Era in coma. Era terribile vederlo in quello stato.
 
Sembra ieri ciò era successo almeno un mese fa:
 
Dicembre inoltrato, neve che era caduta come acqua dalle cascate del Niagara, e…non si poteva saltare il rapimento numero 185. Megamind era venuto di persona a prendermi. A malincuore avevo accettato…ma a metà strada da casa mia al covo, il ghiaccio aveva fatto slittare le ruote dell’auto e…siamo andati a finire contro in un edificio in costruzione. Le impalcature sono crollate e siamo stati sepolti sotto le macerie.
 
Ricordo solo l’impatto, sono subito svenuta.
 
Avevo solo un lieve trauma cranico e un braccio rotto. Qualche punto, delle bende e un gesso all’arto destro. Ma lui… in coma da 28 giorni. E ogni giorno ero li con lui, non lo avevo abbandonato, non potevo,non volevo abbandonarlo.
 
Ero su una sedia al suo fianco, le sue dita erano intrecciate con le mie. Gli occhi mi bruciavano terribilmente dai litri di lacrime che avevo versato.
 
E anche quel giorno ero li con lui. Vedevo il suo petto che si alzava e si abbassava…ed era strano che non lo avessero attaccato al respiratore. Ma i suoi occhioni verdi non si aprivano, non vedevo il suo sorriso, e non sentivo la sua ipnotica e seducente voce.
 
Ma odoravo ancora il sui profumo, sentivo la sua pelle vellutata sotto le dita…se solo potesse aprire gli occhi e rispondere ai miei discorsi.
 
E anche quel giorno tentavo di parlargli. Ma mi deprimevo a non sentire le sue risposte.
 
Ma io tentavo comunque.
 
“Megamind…ti ricordi quando nel covo malvagio durante un rapimento,il tuo mantello ha preso fuoco e tu hai urlato come una ragazzina?”Gli chiesi con un sorriso.
 
Mi ricordavo molto bene quel giorno. Minion gli correva dietro e non riusciva a prenderlo, così con l’estintore lo aveva ricoperto con la schiuma bianca. Era così…così…sexy…oh Dio…ricordo che ero rimasta scandalizzata da ciò che avevo pensato quel giorno vedendolo in quelle condizioni.
 
Ma in quel momento volevo solo che si svegliasse. Ma non mi rispondeva.
 
“Megamind…puoi sentirmi? Mi senti?”Gli appoggiai una mano sulla clavicola coperta dal suo pigiama, per poi farla scivolare sulla sua guancia morbida e setosa. Ma le sue labbra erano serrate.
 
“Megamind… tesoro…ti prego svegliati. Non posso vivere senza di te. Per favore svegliati… Megs?…”
 
I miei occhi si riempirono di lacrime nuovamente,e cominciai a piangere appoggiandomi sul suo petto. Bagnai in pochi secondi il suo pigiama blu con simboli di pericolo.
 
“Ti prego svegliati!!Megamind…non mi puoi lasciare da sola!La mia vita diventerà una noiosissima vita normale senza di te!!E io non ne voglio una normale,voglio una vita piena di avventure, di imprevisti, e al tuo fianco!!Ti prego…per favore, non mi lasciare da sola!!”Gridai in un mare di lacrime. Alzai la testa e lo abbracciai con il braccio buono.
 
D’istinto mi abbassai sul suo volto e posai le mie labbra sulle sue. Non lo lasciai andare per almeno venti secondi. Avevo sempre desiderato poterlo fare…ma il mio sogno si era avverato solo per metà. Non rispondeva al bacio. Le mie lacrime salate scorrevano sulla mia pelle per poi finire tra le mie e le sue labbra, bagnandole dolcemente.
 
Avevo sempre provato attrazione per lui…e sapevo che anche lui ne provava per me. E sapevo benissimo che andando avanti con gli anni questo legame che ci univa si era rafforzato sempre di più, anche se non eravamo ancora riusciti a dimostrarlo e ad esternare i nostri sentimenti reciproci.
 
Ma ero sicura che mi avrebbe protetto ad ogni costo, che non mi avrebbe mai fatto del male. Non ero mai stata realmente in pericolo durante i suoi rapimenti.
 
E io ero disposta a proteggerlo e a stargli vicino in quel momento di bisogno. Anche se dovessi stargli accanto per sempre e vederlo in queste condizioni a tempo indeterminato…non lo lascerei mai.
 
Mi staccai con un piccolo schiocco. Mi avvicinai al suo orecchio e lo baciai leggermente.
 
“Megamind…io…io ti amo.Megamind…Meguccio mio…mi senti??”
 
Niente…ancora niente.
 
“Megamind…non mi lasciare…ti prego…voglio restare con te…per favore…”
 
Lo baciai delicatamente sulla guancia.
 
Non avevo la forza di lasciarlo andare. Ma l’orario delle visite era già terminato da un pezzo. Mi alzai,presi la tazza di caffè sul comodino che avevo portato e andai verso la sala di aspetto per raggiungere Minion. Un’altra notte su una sedia di plastica con merendine dal distributore per cena. Ma avrei fatto di tutto per stare con lui. Ed ero disposta a questo sacrificio.
 
Appoggiai la mano sul pomello d’acciaio della porta e gli rivolsi un’ultima occhiata. Una lacrime mi attraversai il volto umido.
 
Aprì la porta decisa ad andar via.
 
“Mhgh…mghgm…”
 
Il cuore mi salì in gola. Mi voltai di scatto. I miei occhi lo guardarono…si stava muovendo.
 
Una scarica elettrica mi attraversò il corpo.
 
“Megamind…”Sussurrai. Non ero certa se mi avesse sentito,o se fosse un’allucinazione.
 
“Rocsaaann…”
 
Mi sentì le ginocchia deboli. Sentì i cocci della tazzina che si frantumavano per l’impatto sul pavimento.
 
Lentamente mi avvicinai al suo corpo supino…passo per passo. Quando fui al suo fianco gli posai una mano sulla fronte.
 
“Megs…mi senti?”
 
“Minion lasciami in paccc…”Mugolò disorientato girando la testa verso di me.
 
Mi vennero di nuovo le lacrime agli occhi…mi venne il magone.Non poteva essere vero…era…era vivo!Era li con me!
 
Bhe…è solo una piccola fan fanfiction…ma spero tanto che vi sia piaciuta. Fatemi sapere! :-D
 
 
 
  
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