You may say i’m a dreamer,but i’m not the only one.


Mi presento… Il mio nome è Arizona Robbins,ho 19 anni e vivo a Londra. Mi sono appena diplomata e adesso voglio godermi l’estate! Penserò successivamente al college…
Per 10 anni ho fatto ginnastica ritmica,la mia unica e vera passione,che per problemi personali ho dovuto abbandonare.
Sono innamorata,ma nessuno riesce a comprendere questa mia infatuazione. Bhè.. Forse so io il perché… Il ragazzo per cui ho letteralmente perso la testa si chiama Liam… Liam Payne. Per chi non lo sapesse bhè… Fatevi una cultura musicale ù.ù
E’ un componente di una boy band,i meravigliosi,unici,talenti spettacolari… One Direction.
Vi sembrerà strano ma io sono,o meglio,ero,la sua migliore amica.
Ci conoscemmo al liceo,eravamo in classe insieme. Entrambi avevamo 14 anni e lui non era ancora famoso,ma subito mi piacque. Ci sedemmo in banco insieme e da quel giorno cominciammo a conoscerci pian piano. Era un ragazzo molto socievole,spiritoso ed intelligente. Ma col tempo mi accorsi di un suo altro pregio… Quel ragazzo era di una dolcezza pazzesca,rischiava di far venire il diabete a chiunque gli avesse rivolto la parola guardandolo semplicemente negli occhi!
Non lo vedo da tanto tempo,è sempre in giro per il mondo ed il nostro rapporto si è ormai sciolto…
L’altro giorno però,mio padre arrivò a casa con una sorpresa per me… I BIGLIETTI PER IL LORO CONCERTO.
Lui era l’unico che riuscisse a capire ciò che provavo per loro. Lo capiva dai miei occhi lucidi ogni volta che ascoltavo le loro canzoni,dal mio sorriso smagliante ogni qual volta vedevo una loro foto e dalle mie urla la notte,che lui pensava fossero causate da tutti e cinque i ragazzi e dalla paura di non vederli mai…
Succedeva ormai da tre anni,da quando Liam andò ad x-factor e non si fece più vedere.
Ogni santa notte,le mie urla riempivano l’intera casa facendo sobbalzare dal letto i miei genitori.
Ogni santa notte,mio padre si alzava,veniva in camera mia,mi svegliava e asciugandomi le lacrime cercava di tranquillizzarmi.
Ogni santa notte,io… Sognavo Liam.
Era diventato il mio incubo peggiore. Non facevo che pensare a lui,non facevo che rivivere i nostri momenti più belli… E tutto ciò mi faceva star male,mi faceva soffrire. Ogni giorno vedevo mille foto di loro insieme a delle fan che magari li seguivano solo per la loro estrema bellezza. Io no.. Li seguivo soprattutto per le loro voci e per i loro cuori.
Dopo giorni e notti di sofferenze,finalmente arrivò l’attesissimo momento.
Il concerto sarebbe iniziato alle 20:00,erano le 18:30 e decisi di prepararmi. Salì in camera mia e mi infilai un paio di jeans,una maglietta a maniche corte con la loro foto stampata e le mie adorate converse nere. Misi il mio solito trucco leggero,diedi una sistemata ai capelli biondi e scesi di sotto,dove ad aspettarmi c’era la mia migliore amica,Callie e mio papà,che ci avrebbe accompagnate a destinazione.
Arrivate lì,tremavamo come due foglie,prendemmo i posti e rimanemmo immobili ad aspettare l’entrata di quei cinque ragazzi.
Avevo paura… Paura di rivederlo,paura della mia e della sua reazione.
E se non mi avesse riconosciuta? E se veramente si fosse dimenticato completamente della sua piccola Arizona?
Arrivò il momento. Solo solo l’entrata fu spettacolare e iniziarono a cantare,a tirar fuori quelle loro voci melodiche e tutta la loro passione.
Liam era meraviglioso. Era cresciuto,eccome se era cresciuto! I nostri sguardi si incrociarono più di una volta,rendendomi come pietra per circa cinque minuti. Dal suo sguardo notai che non si accorse di niente…
Come poteva essersi dimenticato di quel rapporto che lui considerava INIMITABILE,quei due ragazzi che lui diceva fossero in simbiosi? Nel suo cervello e nel suo cuore non c’era più spazio per tutto questo?
Non riuscì a trattenere le lacrime… Andai via di corsa,lasciando Callie davanti al palco dicendole che sarei tornata nel giro di un minuto. E invece era passata quasi un’ora,il concerto finì e il pubblico andò via. Non riuscì a trovare Callie allora decisi di uscire anch’io ma fui bloccata da una voce che urlava il mio nome. Mi girai e vidi lui… Lui si ricordava il mio nome… Corse verso di me con un sorriso enorme stampato in faccia,mi prese in braccio stringendomi fortissimo! Mi mise a terra e disse:
Liam: < Che c’è? Hai perso la lingua? >

Avevo tanta voglia di lanciargli due schiaffi ma riuscì a trattenermi.

Arizona: < Che c’è? Hai perso tutto ciò che di buono avevi? >

Liam rimase a bocca aperta,come se non si aspettasse una risposta così fredda e tosta da quella ragazza che sembrava tanto dolce ed indifesa.

Liam: < Che ti è successo? Non ci vediamo da tre anni e questo è tutto quello che sai dire? Evidentemente non ti sono mancato poi così tanto come dicevi nei messaggi. >

Alla fine di quella frase mi venne solo da ridere.

Arizona: < Ahahah! Hai perso anche la ragione! Ti sei fregato solo… Da questa tua frase deduco che tu abbia letto i miei messaggi… E perché non hai risposto per tre anni a nessuno di quei messaggi? Perché Liam? Non hai idea di come io sia stata in tutto questo tempo. All’inizio avevo solo paura di perderti ma poi tu mi dicesti che non dovevo preoccuparmi e che il nostro rapporto,la nostra amicizia non si sarebbe mai rovinata nonostante la distanza. Quelle furono le tue ultime parole. La tua prima ed ultima promessa,che non sei riuscito a mantenere per niente! Dopo tutto questo tempo,la paura è andata via… Adesso è rimasta solo la consapevolezza di averti perso per sempre!>

Liam: < Hai ragione! Sono stato uno stupido… Ma sono stracolmo di impegni e non mento se ti dico che non ho neanche il tempo di mandare dei piccoli messaggini. Mi sei mancata tanto e adesso che ci siamo finalmente ritrovati… Ti prego,perdonami e ricominciamo tutto da capo.>

Avevo le lacrime agli occhi,mancava poco e sarebbero scivolate sul mio viso. Abbassai lo sguardo… Ci fu un attimo di assoluto silenzio.
Perdonarlo o no? Dimenticare quei tre anni di imperterrita sofferenza o no? Volevo veramente continuare a soffrire per sempre o dare una possibilità al ragazzo che aveva rubato il mio cuore?
Allora seguì il suo consiglio… Ricominciai tutto da capo.

Arizona: < Ciao! Sono Arizona Robbins. Piacere. >

Liam fece un sorriso che mi mandò in paradiso.

Liam: < Piacere mio. Sono Liam Payne e tu scoprirai che non dovrai più soffrire per me. >

Scoppiammo in una dolce risata e poi mi invitò a mangiare a casa sua la sera.
Io uscì e raggiunsi Callie,le spiegai tutto ciò che era successo e mi abbracciò così forte da farmi mancare il respiro. Lei sapeva ciò che provavo per lui e per tutta la strada del ritorno mi disse che quella sera sarebbe successo qualcosa,ma io non ci credevo e neanche ci speravo.

Si fecero le 9 e 30 e mi arrivò un messaggio:
“ Sbrigati a venire bellezza. Ti aspetto! Un bacio,Liam. “

Io ero già pronta da più o meno mezz’ora ma aspettavo il suo messaggio…
Avevo indossato un paio di pantaloncini rossi e una maglietta bianca che metteva in risaltò il mio piccolo decolté.
Arrivai a casa di Liam,non feci in tempo a suonare il campanello… La porta si aprì e da dietro spuntarono Louis,Harry,Zayn e Niall. Io rimasi imbambolata e dopo poco le uniche parole che uscirono dalla mia bocca furono: < Cazzarola. Siete perfetti. >

Si misero a ridere,si presentarono e salutandomi calorosamente dissero di dover scappare. Entrai e vidi un tavolo apparecchiato per due persone con una candela al centro.

Liam: < Come ti sembra? >

Arizona: < Ehhh… Potevi fare di meglio! >

Ridemmo e ci sedemmo a tavola… Il cibo era fantastico e dopo decidemmo di salire in camera sua a vedere un film. La scelta cadde su un film horror,genere che io odiavo letteralmente! Ad un certo punto del film,mi spaventai così tanto che poggiai la mia testa sulle gambe di Liam e urlando lo implorai di staccare quel maledetto film.

Liam: < Ahahahah! Non mi ricordavo di queste tue reazioni! Si vede che è passato tanto tempo… Mi mancavano sai? >

Alzai gli occhi e mi persi nei suoi! Non feci in tempo a rispondere a quella sua frase che subito prese il mio viso fra le sue mani e si avvicinò alle mie labbra. Mi baciò,un bacio così caldo e profondo da farmi dimenticare di prendere fiato. Mi prese in braccio e mi posò sul letto sdraiandosi delicatamente sopra di me. Iniziò a baciarmi il collo e poi mi tolse la maglietta… Io tolsi la sua,di conseguenza. I miei pantaloncini e i suoi jeans caddero sul pavimento e così anche l’intimo. Allungò la mano nel cassetto del comodino e presa la precauzione. Continuando a baciarmi entrò in me con un movimento dolce e delicato. Le spinte diventarono piano piano sempre più forti e qualche versetto uscì dalle nostre bocche.
Entrambi ancora senza fiato ci guardammo negli occhi e sorridemmo. Avevamo appena finito di fare l’amore! Mi resi conto che tutto quel tempo passato divisi forse era servito solo a farci capire che ci amavamo.

Liam: < Ti amo,Arizona. >

Arizona: < Ti amo,anch’io Liam. >

Liam: < Sposami! >

Arizona: < Cosa? Sei impazzito? Stai sognando? Perché se è così vedi di svegliarti. >

Liam: < So che lo vuoi anche tu. >

Arizona: < Sogna… Sogna… >

Liam: < Potrai darmi del sognatore,ma non sono il solo. >

Nella stanza ci fu un attimo di silenzio che sembrò durare un’eternità.

Arizona: < Come fai a capire sempre tutto? > …Sbuffai… < Ti amo. E certo che voglio sposarti. >

Liam: < Oggi,mi hai reso il ragazzo più felice del mondo. E’ successo tutto così in fretta e forse era proprio questo che doveva succedere per farci capire quanto siamo stati stupidi ai tempi della nostra amicizia… Cercavamo di nascondere questo nostro amore ma in fondo,sapevamo entrambi che sarebbe successo. >

Arizona: < Io l’ho sempre sperato! >