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Autore: _heliantus    05/11/2012    8 recensioni
Adesso mi viene da ripensare a lui, nonostante siano passati molti anni.
E non così per dire è passato davvero quasi un secolo da quando ero al servizio del mio Bocchan.
Genere: Erotico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Sebastian Michaelis
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Si può essere così tristi?

Si può essere così disperatamente, irrimediabilmente, dannatamente tristi?

Che aggettivo buffo. Dannatamente.

Sì, perché io sono davvero dannato per l'eternità.

Io sono un demone.

















































Memorī to itami

 

 

Adesso mi viene da ripensare a lui, nonostante siano passati molti anni.

E non così per dire è passato davvero quasi un secolo da quando ero al servizio del mio Bocchan.

È passato così tanto da quando quelle candide e perfette mani sfioravano il mio viso.

A differenza di quelle che adesso con poca grazia mi stanno togliendo i vestiti.

Annegare così il mio dolore è giusto?


Non lo so. So solo che in queste poche ore penserò di meno a lui.

Farà per brevi attimi un po' meno male.

Dopo tornerà il dolore più forte di prima, ne sono conscio.

Sono anni e anni ormai che tento di sfogarmi in questo modo.

Come vedo una persona che possa essere interessata a me agisco per poterla portare a letto.

Uomini e donne indifferentemente.

Mi chiedo quello che lui potrebbe dirmi se solo potesse.

Molto probabilmente si arrabbierebbe con me.

Ma se lui ci fosse io adesso non starei per penetrare l'apertura dell'ennesimo bel ragazzetto che mi faceva il filo in un locale.

Una spinta veloce, fluida e sono dentro.


Gli lascio giusto pochi minuti per abituarsi e poi inizio a spingere.

Spingo con foga dentro questo giovane dai capelli biondi, di cui però non ricordo il nome.

Nemmeno mi interessa ricordarlo a dire la verità.

È solo uno tra tanti.

Lo sento gemere. Ma non è come erano i tuoi. Non è come quando ero dentro di te.

Porto alla mente ricordi lontani mentre affondo ancora in questo corpo privo d'importanza per me.

Penso alla tua mano che ogni volta andava ad affondare nei miei capelli.

Alle tue piccole e gracili gambe che si attaccavano al mio busto per poter accogliere più in profondità il mio sesso.

Ai tuoi sorrisi, che fugaci e inaspettati, ogni tanto mi regalavi mentre facevamo l'amore.

Ai baci passionali e dolci che ci scambiavamo per ore ogni qualvolta potessimo.

Un urlo mi riporta alla realtà. Il ragazzo è venuto e ha riversato il suo seme suoi nostri petti.

Un'ultima spinta e anche io getto fuori il mio sperma.

Mi sfilo dal suo ano.

Lui ancora giace esausto sul letto con il sedere gocciolante del mio piacere.

Mi vesto e me ne vado come se non fosse accaduto niente.

Ho pensato a te tutto il tempo.

In questo giorno lo so che il mio stupido imbroglio alla realtà non funziona.

14 Dicembre 1975


100 anni esatti dalla tua nascita. Il giorno del tuo compleanno che tanto odiavi.

E anche io adesso lo odio, perché ti riporta alla mia mente più di qualsiasi altro giorno.

Sai mi chiedo se quello che faccio, ovvero scoparmi chiunque, si possa considerare tradimento.

Tradimento.

Forse è quello che ti faccio ogni volta. Ti tradisco.

Mi fa star male questo pensiero.

No, non voglio pensare di averti tradito.

Perché sarebbe come ucciderti.

Un'altra volta.

 

 

[Angolino dell'autrice ^^]


Buonsalve a tutti!


Allora prima di tutto vorrei specificare che il titolo significa “Ricordi e dolore”.

Poi vorrei ringraziare tutti quelli che sono arrivati a leggere questo obbrobrio fino alla fine.

Detto questo vi saluto :D

Bacii LadyM5 **


Ps: Le recensioni sono mooolto gradite (anche quelle critiche) ^^

   
 
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