06/11/2012
28 recensioni-Scailer, sei pronta?
-prontissima.
Non era così felice da molto tempo, forse da tutto la vita. Il fatto che stava per incontrare il suo più grande sogno le dava la forza per continuare a sperare, non era un semplice rapporto idolo-fan, lui la aveva aiutata a trovare una via d’uscita dalla depressione, una nuova speranza.
-Justin, sei pronto? Mi raccomando, non farglielo pesare.
Scooter gli lanciò un’occhiata di intendimento.
-certo, prontissimo.
Dopo Avalanna e tutti i bambini malati che aveva incontrato sapeva benissimo come comportarsi sapeva della sua importanza nella vita di Scailer e sapeva di doverla far sentire speciale. Fece un profondo respiro ed entrò nella stanza. Una ragazza con i capelli lunghissimi bionda e un sorriso a trentadue denti gli corse incontro per finire nelle sue braccia calde e accoglienti. Lui gli diede un bacio sulla guancia e aspetto finché lei non si allontanò.
-J..Justin B..Bieber… oddio…
Scoppiò a piangere per la gioia e l’emozione.
-no no non piangere.
Disse lui sorridendo e abbracciandola di nuovo.
-Grazie di essere qui.. ci tenevo molto a… a incontrarti.. sono una delle tante ma…ma tu.. tu.. sei la mia forza… tu sei tutto, grazie.
Si allontanò di nuovo.
-Non sei una delle tante, tutte le mie Beliebers sono la cosa più importante per me come io lo sono per te.
-Tu sei troppo dolce.
Scailer non faceva altro che sorridere, il suo sogno si era avverato. Dopo tanta sofferenza Scooter l’aveva notata e aveva proposto un incontro con Justin. Non le davano fastidio neanche tutte le telcamere che c’erano nella stanza e la riprendevano. Non potevca credere di averlo davvero davanti finalmente, probabilmente lui non si sarebbe ricordata di lei ma lei non avrebbe mai dimenticato quelle poche ore.
-awww… che carina che sei.
Justin le mise una mano in testa e le scompigliò i capelli, lei si mise a ridere.
-Allora? Abbiamo un pomeriggio intero che ti va di fare? Sono a tua completa disposizione.
- non so quello che vuoi tu.
Disse imbarazzata.
-Bhé… allora… sai andare sullo skate?
-no.. mi dispiace.
Disse abbassando la testa.
- Ti insegno io, sarà divertente.
La prese per mano e la portò fuori dalla stanza seguito dalle telecamere che dovevano riprendere la notizia.
1 Giugno ore 5.17 p.m. - Twitter
@Justinbieber: “ Un bellissimo pomeriggio passato con @xitsScailerB ci vediamo presto ;)”
“@xitsScailerB O MIO DIO. TU HAI CONOSCIUTO JUSTIN BIEBER?!”
“@xitsScailerB sei fortunatissima, vorrei essere in te.”
“@xitsScailerB sono felice per te !"
” @xitsScailerB sono felice per te ma mi dispiace per latua salute"
@xitsScailerB: “Grazie a tutte Beliebers, siete fantastiche!”
10 Giugno ore 10.21 - backstage
-Mamma non è mai stata a un mio concerto, perché non vuoi che venga?
-Io voglio che venga tesoro, voglio che tu la tratti bene ma.. non voglio che ti ci affezioni troppo..
Justin guardò in basso, sapeva esattamente di cosa stava parlando la mamma.
-Non voglio che succeda come con…
Esitò per finire la frase.
-Avalanna.
Concluse Justin con la voce rotta.
-Non succederà, lo prometto. Voglio aiutarla, ti prego.
-Va bene, Justin ma dovrebbe arrivare a New Yoprk da Los Angeles è troppo lontano non la lasceranno mai venire.
-Almeno proviamoci, per favore mamma.
-va bene.
Justin sapeva che quello lo avrebbe solo fatto soffrire ma doveva aiutarla, le aveva promesso che non si sarebbe dimenticata di lei e trovava Scailer molto simpatica, meritava tutte quelle attenzioni.
15 Giugno 8.56 p.m - Believe tour
-Vorrei chiamare su questo palco una persona che è davvero importante per me, fa parte di questa famiglia e vorrei che tutti la conosceste e cantaste per lei con me per farla sentire meglio. Si chiama Scailer.
Indicò l’entrata del palco e da lì entrò la ragazza dai capelli biondi, un ballerino la accompagnò al trono e partì la musica di One Less Lonely Girl. Justin la raggiunse prese la corona e gliela appoggiò in testa lei gli sorrideva come se non avesse altri pensieri per la mente. Lei era ancora felice, come lo era sempre stata da quando lo aveva conosciuto e non si sarebbe mai aspettata di essere la One Less Lonely girl per una serata, anzi si sentiva quasi in colpa. Justin conosceva il suo nome, le aveva scritto su twitter, aveva passato un pomeriggio con lei, avevano tantissime foto insieme e ora le stava dedicando anche una canzone. Sapeva come ci si sentiva a non essere calcolati dal proprio dolo ed era terribile. Guardò la folla.
Perché lei poteva essere importante e loro no?
Nel bel mezzo della canzone si alzò e si tolse la corona di fiori, si avvicinò al bordo del palco e la passò a una ragazza tra le tante che le stavano porgendo la mano con aria supplichevole. La ragazza iniziò a piangere dalla felicità e Scailer si sentì soddisfatta di sé stessa, aveva fatto felice qualcuno. Poi senti una mano appoggiarsi sulla sua spala e la msica si fermò, la canzone era finita. Si girò verso la mano e vide justin che le sorrideva e la abbracciò.
15 Giugno ore 9.50 p.m - Twitter, backstage.
“@xitsscailer grazie per avermi dato la corona, sei dolcissima”
“ @xitsScailerB sei fantastica ti meriti tutto ciò!”
“@xitsscailerB sei stata di nuovo con Justin vorrei essere al tuo posto!”
-Scailer, che fai?
-Niente stavo un po’ su Twitter.
Disse bloccando il telefono e girandosi verso Justin, ancora non poteva crederci.
-E’ stato molto gentile ciò che hai fatto per quella ragazza, sai?
Disse sedendosi accanto a lei.
-ho sentito di doverlo fare, ma non mi sembra di aver fatto abbastanza, lei ha una corona io invece posso parlarti abbracciarti. Grazie.
Si sporse per un abbraccio.
-no, non ti conviene.
-perché?
- Ho appena finito il concerto e.. ho… sudato… un pochino… si…
Scailer scoppiò in una fragorosa risata.
-Dico sul serio, faccio concorrenza a un sub per quanto sono bagnato.
-che schifo, Justin!
Disse continuando a ridere.
-non è colpa mia, i riflettori, la danza… è normale.
Disse ridendo anche lui.
-Allora? Che si diceva su Twitter?
-niente di importante… le colite cose…
Disse abbassando lo sguardo.
-che hai?
-niente, stavo solo pensando.
Disse sorridendo.
-Perché sorridi sempre quando ti vedo ? Non ti o mai visto non sorridere.
-perché sono felice!
-perché sei felice!
Disse imitando la voce di Scailer in modo strano.
25 Giugno ore 3.36 p.m - instagram
@justinbieber:“Io e la mia migliore amica @xitsscailerB”
@justinbieber:“io e @xitsscailerB siamo carini vero?”
@justinbieber:“Questa è @xitsscailerB che mangia delle petatine fritte con Alfredo Flores”
“scailer è dolcissima”
“Quella ragazza inizia a stancarmi, perché Justin le sta così addosso? Manco stesse soffrendo”
“scailer merita tutto ciò, state zitte idiote”
“Se Justin lascia la mia Sel per quella faccio una strage”
“Non capite quanto soffre Scailer, smettetela”
26 Giungo 9.30 p.m - stanza dell'hotel
-Che film vediamo stasera?
-non lo so, io devo tornare da mia mare domani quindi non posso vedere niente scusa.
-come? Ma se stiamo vedendo ogni sera un film nuovo.
- scusami io vado a fare la valigia.
Scailer lo abbracciò forte.
-che hai?
-niente.
-c’è qualcosa che non va, lo capisco non sembri più felice da un po’ di tempo.
-è una cosa stupida lascia stare.
Disse sorridendo, con un sorriso forzato.
-siediti e racconta.
Si sedettero entrambi su un divano di quella stanza.
-E’ da un po’ che ci penso… po’ sembrare una cosa stupida ma… e se… e se questa fosse l’ultima volta che ti vedrò?
Gli scesero le lacrime sulle guance.
-voglio dire a te non cambierebbe molto ma io.. mi.. dispiacerebbe tanto… tant-tissimo…
Cercò di smettere di piangere ma sentiva un nodo in gola e si sentiva egoista, aveva già avuto tanto e voleva ancora.
-perdonami sono un’idiota.
Non poteva pretendere di affligerlo per una stupida paura.
-non piangere, ti prometto che ci rivedremo preso.
Gli porse il mignolo per giurare.
-non voglio essere invadente io…
Gli si spezzò la voce per il pianto, era da tanto tempo che non piangeva. Da quando aveva avuto la terribile notizia delle sue condizioni circa sei mesi prima.
-Scai non lo sei io ci tengo a te davvero tanto e per il tuo compleanno voglio farti una sorpresa perché non voglio vederti piangere da ora fino alla morte..
Si blocco di colpò in colpa per ciò che aveva detto, Scailer alzò subito la testa per guardarlo.
-scusami non volevo.
-non importa, non ti devi scusare per una cosa così.
Sorrise, questa volta sembrava sincera ma nei suoi occhi si intravedeva ancora l’ombra delle lacrime.
6 Luglio ore 5.39 p.m- Twitter
@justinbieber:“indovinate chi verrà all’Ellen Show con me domani? @xitsscailerb SCAAAAAIIIIIIII!!!!!”
“E’ ufficiale io vorrei essere questa ragazza.”
“Scailer conosciuta anche come la Belieber più fortunata del mondo non me ne frega niente dei suoi problemi mi prenderei il suo posto volentieri.”
“Odio da morire Scailer è troppo fortunata, potevo essere io!”
7 Luglio ore 3.00 p.m - Ellen Show
-Oggi è con noi un ospite importante Justiiin Biiieeebeeer!
Justin entrò e le Beliebers urlarono lui salutò poi disse ad alta voce.
-Ed ecco con me la mia amica Scaaaaileeeer
Entrò e le Beliebers applaudirono, non si sentiva più a suo agio avendo letto tutti quei tweet contro di lei. Conoscevano la sua situazione e non la sopportavano lo stesso. Justin le prese la mano e dal pubblico si sentì qualcuno fischiare. Lo ignorarono entrambi e si sedettero sulle poltrone di fronte ad ellen.
-Ciao Bieber ciao Scailer come state?
-bene.
Risposero sorridendo.
-Allora Scailer sappiamo tutti la tua condizione, è meglio o peggio ora che c’è Justin?
-sicuramente meglio, lui mi fa sempre sorridere.
-ho visto che girano molte voci cotro di te come le vivi?
-Leggo spesso cose del tipo Scailer è una stupida, io odio Scailer,uccidete Scailer per favore e non ci penso, loro mi odiano e possono dire quello che vogliono tanto nella mia vita non hanno importanza mi dispiace di più per gli altri, quelli che mi vorrebbero aiutare ma dicono Scailer vorrei essere al tuo posto beh.. non lo auguro a nessuno e loro non lo dovrebbero neanche dire per scherzo perché essere al mio posto è davvero brutto e loro conoscono le mie condizioni quindi non so perché lo dicono.. non dovrebbero.. quando io leggo i loro tweet penso “vorrei essere al loro posto” non hanno mai abbracciato Justin ma almeno possono vivre abbastanza per raccontare la storia di come lo hanno conosciuto sul web ai loro figli, di come le ha fatte stare bene e dei suoi concerti, portanno cantrgli le sue canzoni come inna nanna..
Gli scese una lacrima.
Le beliebers applaudono guardò verso il pubblico e c’era uno striscione “Scailer sii forte, noi siamo con te” questo le fece tornare il sorriso.
-Scailer è fantastica davvero.
Justin le prese la mano.
-no, è una puttana!
Urlò qualcuno dal pubblicò.
-non merita tutto ciò.
Justin si alzò in piedi e disse ad alta voce
-chiunque abbia parlato sei tu che non meriti di essere qui oggi e di essere belieber.
-Justin siediti non ne vale la pena!
Urlò Scailer.
-Justin si sedette e abbassò la testa imbarazzato.
-Ma uccidetela per favore, sta cambiando il nostro Justn!
Urlò qualcun altro.
-non c’è bisogno di commettere nesun omicidio tnto tra poco vi libererete di me senza nessun problema.
-basta
Urlò Ellen Scailer si alzò e corse via Justin la seguì perché sapeva che in quel momento era più importante aiutare lei e rimandare l’intervista con ellen.
7 Luglio ore 7.00 p.m - Hotel
-Mi dispiace per quello che è successo, ti ho fatto passare un compleanno terribile.
Si sedette sul divano dell’hotel vicino Scailer mentre lei era raggomitolata a piangere.
-no Justin non importa.
gli accarezzò la mano.
-Scailer non piangere ti prego. Hai detto che non te prendi per queste cavolate.
-infatti non mi interessa quello che hanno detto
-perché piangi allora?
-per quello che ho detto io, non l’avevo mai detto ad altavoce. Non avrò mai figli, mai un ragazzo, mai il primo bacio, il primo appuntamento, non lavorerò mai, non mi sposerò…
Cominciò a piangere a singhiozzi ancora di più.
-voglio andare a casa, da mamma.
Justin la accarezzò e le diede un bacio in fronte.
8 Luglio ore 8.00 a.m - hotel
-come ti senti?
- meglio.
-c’è una sorpresa per te.
Scailer alzò gli occhi e vide la madre le corse in contro tra le braccia e ricominciò a piangere.
-no tesoro no.
-avevo.. avevo paura di.. di non rivederti.
-non devi avere queste paure stupide perché io sarò sempre con te, chiaro?
Scailer ricominciò a singhiozzare.
-ho paura, mamma! Ho tanta paura..
Justin sentì una mano toccarlo si girò e vide Pattie che gli fece segno di uscire, i due si allontanarono e chiusero la porta.
-Lasciamole un po’ da sole.
- volevo stare con lei.
Disse con le lacrime sugli occhi.
-no Justin non piangere disse Pattie abbracciandolo.
-esiste un unico vero amore?
-non lo so
-perché credo che il mio sia Scailer..
Iniziò a singhiozzare anche lui.
-mamma.. non voglio che muoia.. non voglio…
8 Luglio 5.12 p.m - hotel
-scusami se ti ho trattato male, prima.
-non devi scusarti.
-che fai?
-matematica, ma non ci capisco niente.
-fammi vedere io sono brava.
Si avvicinò il uaderno per vedere,
-le equazioni irrazionali ti aiuto io.
9 Luglio ore 12.26 p.m - A tavola
-allora Scailer oggi mi aiuti con matematica? Non capisco niente.
-si mia figlia è bravssima.
Disse la madre di Scailer.
-si lo so,
- come fai a saperlo?
Disse incuriosita Scailer.
- mi hai spigato le equazionio irrazionali ieri.
Scailer buttò nel piatto il pezzo di pizza che stava mangiando e si mise le mani in fronte poi chiuse gli occhi si alzò in silenzio e si mise con la testa appoggiata al muro.
-che succede Scai ti senti male?
-Justin, non me lo ricordo. Non mi ricordo cosa ho fatto ieri.
La madre la andò ad abbracciare e questa volta era Scailer che consolava lei e non viceversa.
10 Luglio ore 9 p.m - Twitter
Trend “pregate per Scailer”
13 Luglio ore 4.34 p.m - Stratford
-Scai che stai facendo? Vado un secondo al bagno del bar e ti ritrovo a scrivere di nuovo.
-scrivo tutte le cose più importanti della mia vita per non dimenticare.
-ma magari non succederà più..
-Justin sai che succederà. Non importa è il mio destino è.. normale.
-Hai scritto justin è andato in bagno
Scoppiò a ridere.
-si devo ricordare tutto.
-posso chiederti una cosa?
-certo.
-hai paura? Della.. morte?
-ogni secondo che passa.
-Qual è la cosa che desideri più di tutte?
-essere..normale..
Justin si sedette sulla panchina del parco accanto a lei e le mise un braccio intorno.
-voglio farti vivere come una ragazza normale, non ti devi perdere nessuna emozione della vita.
Le cinse la vita con l’altro braccio chiuse gli occhi e si avvicinò a lei poi posò delicatamente le sue labbra sulle sue e la baciò, come se fosse fragile e si potesse rompere da un momento all’altro. Per Scailer quello era il suo primo bacio. Ed era stato perfetto. Diventò rossa.
-allora? Sono bravo?
-io..
Sorrise.
-Finalmente ti vedo sorridere!
-perché l’hai fatto?
-avevo promesso che non mi sarei affezionato a te e invece..
-Non voglio che tu ti illuda perché io… morirò.
- fino alla fine voglio stare con te.
-Justin tu non capisci, non parliamo di anni, parliamo di mesi, giorni..
-Allora almeno questi mesi fammeli godere.
-più il tempo passerà più mi dimenticherò delle cose, delle persone, di te e ti farò soffrire.
13 Luglio ore 9 a.m - Twitter, bus
“Scailer è una puttana”
“@xitsscailerb scommetto che non sei neanche malata, lo fai solo per stare con lui”
“E selena? Non vedo l’ora che muoia @xitsscailerb!”
“Ha lasciato selena, per una bionda cotonata avete visto la foto del bacio?”
“smettetela scailer è fantastica”
@Justinbieber:”ho capito cos’è il vero amore oggi”
-Justin ti senti pronto a ciò che potrebbe succedere?
-si, mamma.
-vedere la persona che mi soffrire e magari non ricordarsi di te. Magari un giorno la saluterai e lei ti rsponderà “chi sei?” io non ti voglio vedere soffrire.
-mamma, ho 18 anni so quello che faccio.
In realtà era molto più preoccupato di quanto mostrasse.
14 Luglio ore 9.27 a.m - sms
“Questo sarebbe un addio?”
“scusa”
“capisco che è difficile ma bel modo di lasciare una fidanzata”
“cerca di capirmi”
“Non importa, forse non mi amavi poi tanto,ma ti chiedo solo una cosa non fare soffrire quella ragazza perché non selo merita”
“non lo farò Sel”
31 Agosto ore 10.30 a.m - hawaii
-come stai oggi Scailer? Ieri eri distrutta.
-bene..
-bene allora alzati oggi un’altra giornata di suuurf!
-no oggi no..
-dai ci stiamo divertendo tanto in questi giorni, scherziamo ridiamo, tu stai molto meglio!
-oggi non posso venire.
-perché?
-mi fanno male le gambe e… non mi sento una mano…
Justin si stese accanto a lei e le baciò la fronte,temeva che il giorno del peggioramento sarebbe arrivato.
-che vuoi fare allora?
-tornare a Los Angeles… se non ti dispiace…
-certo ..
1 Settembre ore 3.45 p.m - Ellen Show
-Quindi ora stai con Scailer?
-si.
-non è potuta venire oggi? Credevo le piacesse l’ellen show.
-no oggi è tornata a casa perché comincia la scuola.
Justin si asciugò le lacrime.
-io sono molto affezionato a lei con lei scherzo rido, mi fa sorridere ogni volta che la guardo e non posso credere che potrebbe morire.. da un momento all’altro vorrei passare tutta la mia vita in sua compagnia, vorrei avere la certezza che anche da morta lei non mi abbandoni mai, mi mancherà tantissimo quando succederà..
14 Settembre ore 8.10 a.m - scuola
-Scailer, ah.. ma tu sei la nuova fidanzata di justin bieber!
-si.
Scailer arrossì di fronte la professoressa.
-allora dimmi la via in cui vivi e il lavoro che fanno i tuoi genitori.
-certo allora abito in via…
Dopo un po’ i ragazzi della classe iniziarono a ridere.
-Non sai dove abiti?
Urlò qualcuno.
-non ridete.
Disse qualcun altro.
-vabbé non ti preoccupare Scailer allora che lavoro fa tua madre?
-io.. non.. non mi ricordo…
Scailer si alzò velocemente e uscì dalla classe, imbarazzata.
16 Ottobre ore 6.39 - casa di Scailer
-Entra Justin, è in camera sua. Le farà piacere rivederti.
-come sta?
La madre di scailer gli rivolse un sorriso un po’ forzato lui si fece forza ed entrò, aveva paura di trovarla in cattive condizioni.
-Scai! Indovina chi è venuto a trovarti?
Justin era appena entrato nella stanza.
-Scai?
-Scailer?
Iniziò a preoccuparsi.
-SCAILER!
La vedeva stesa sul letto ad occhi chiusi.
-Scai perché non rispondi?
Corse davanti al suo letto temendo il peggio, sentiva le gambe pesanti, appoggiò l’orecchio sulle sue labbra sperando che rispondesse qualcosa.
-Ciao Justin.
Justin tirò un sospiro ma sapeva che prima o poi sarebbe successo.
-come va?
-io bene adesso.. tu?
-Anche io meglio adesso..
-prendi un antidolorifico?
-no mi .. farebbe dimenticare le cose… più in fretta..
-vuoi qualcosa ?
Scailer indicò il letto justin si sedette vicino a lei e le diede un bacio al quale lei non rispose.
30 Ottobre - Twitter
“Perché justin non twitta più?”
“Justin non si vede da un po’ più in giro”
“Leggete il mio tl! Dobbiamo farlo per Justin”
"leggete questo TL! E' un evento che renderà Justin felie!"
31 Ottobre ore 3.05 p.m - Ospedale
-Dove siamo?
-Scai siamo in ospedale, ti piace qui?
-no, le pareti sono troppo bianche e il letto è scomodo.
Justin si sforzò di ridere, ma era molto preoccupato anche se Scailer lì non provava più dolore perché prendeva antidolorifici a sua insaputa ed era molto più serena e presente.
-ma tu mi ami?
-certo.
-mi canti qualcosa?
-cosa?
-quello che vuoi, prima però mi puoi dire una cosa?
-certo Scai, cosa?
-dove siamo?
-in.. ospedale…
-non mi piace per niente qui, se devo morire voglio farlo a casa mia non qui.
-sei una raghazza molto coraggiosa. Lo sai?
-ti amo tanto Justin, grazie per tutto.
-di nulla.
Si stese sul letto vicno a scailer.
-Cosa dicono di bello le Beliebers?
-non entro su Twitter da un bel po’.
-no, non farlo le Beliebers devono venire sempre prima di tutto.
-ma tu stai così e io...
-promettimi che quando mo... quando succederà... tu non le abbandonerai..
-Lo prometto.
Bussarono alla porta della stanza.
-Vado ad aprire.
-dove?
-qui un momento ad aprire.
Scailer si guardò in torno.
-ok… ma dove siamo?
Justin e le disse disperato sul punto di piangere:
-è la terza volta che me lo chiedi.
-scusa non me ne ero accorta.
Disse mortificata.
-non importa, non ti preoccupare.
Si alzò per aprire la porta.
-dove vai?
-ad aprire la porta, perché?
-Hanno bussato.
-ah ok.. come stanno le Beliebers?
-…bene..
Rispose Justin a testa bassa, aprì la porta ed entrò un medico con in mano un mazzo di rose.
-per chi è?
-per Scailer, mi hanno detto di afacciarti alla finestra.
-chi?
-affacciati e vedrai.
Justin si affaacciò e vide una distesa di ragazze sedute davanti all’ospedale con cartelloni e fiori bloccavano la strada, sembrava di essere a un concerto erano lì solo per lui e per Scailer. Aprì la finestra e salutò, si alzarono le loro grida lui sorrise e richiuse.
-Amo le mie beliebers.
-Siamo una bella famiglia vero?
-si Scailer.
Sorrise.
-Scusi signore.
Disse Scailer rivolgendosi al medico.
-dove siamo?
-in ospedale signorina, non si ricorda?
-no.
-lasci stare..
Disse Justin facendogli segno di uscire con lui fuori dalla stanza.
-E’ la quarta volta che mi chiede dove siamo.
-E’ normale… per questa malattia.
-Quanto gli… date?
-Qualche mese.. il tumore al cervello è molto duro da combattere, troppo.
2 Novembre ore 6.57 p.m - casa di Scailer
-Sei felice finalmente sei a casa!
-certo scommetto che adesso mi sentirò molto meglio.
-certo.
Disse Justin, sapeva ancora in dei miglioramenti, ma non c'erano. Alcune volte Scailer addirittura dimenticava anche di essere malata.
-allora ti mostro la casa.
-questo è l’ingresso, qui c’è il bagno, lì la mia camera e lì dorme mia madre.
Scaelr Indicò una serie di porte e corridoi, si vedeva che era felice di essere di nuovo a casa.
-qui la tua stanza.
Indicò una porta chiusa.
Justin la aprì, guardò dentro sorrise,entrò e si richiuse la porta alle spalle. Le sue speranze si affievolivano sermpre di più posò lo zaino sulla lavastoviglie, guardò i fornelli e si sedette su una sedia sotto le mensole con delle spezie , distrutto. Avrebbe voluto approfittare del fatto che Scailer non era lì e piangere, ma cercò di essere forte. Aprì il frigo e prese qualcosa da mangiare. Credeva davvero che a casa Scailer si sarebbe potuta sentire meglio e invece era riuscita anche a confondere le stanze.
15 Novembre ore 9.40 - casa di Scailer
-Scailer, Buongiorno come stai?
-bene
-allora alzati che andiamo a fare una passeggiata come ieri, ti ricordi?
Chiese Justin sperando che la risposta fosse “si”
-certo che mi ricordo ma non posso venire.
-perché? dai non fare la sciocca.
-non credo che mi sposterò mai da questo letto.
-dai non fare così combatti.
-non posso ... perché ho perso la sensibilità anche alle gambe.. stanotte.
Justin si sentì mancare, si sedette vicino a lei e le diede un bacio, aveva paura che potesse essere l’ultimo.
-Vuoi che ti chiami tua madre?
-no, voglio restare con te.
In quel momento entrò la madre.
-allora Scai, come ti senti?
non rispose.
-die che non si sente più le gambe..
disse Justin a bassa voce.
-Oh piccola mia! andrà tutto bene vedrai.
La madre corse verso di lei e le diede un bacio in fornte e cercò di trattenere le lacrime per non spaventarla.
-vuoi qualcosa?
-Ho un po’ di sete.
-vado a prenderti acqua torno subito.
Uscì dalla stanza e Scailer rimase a lungo a fissare la porta.
-che pensi Scai?
-Mi chiedo dove ho già visto quella donna, chi è? Tua zia?
20 Novembe ore 8.36 p.m - Casa di Scailer
-Scailer, che hai?
-non rispose.
-Scailer!
Urlò per farsi sentire, ma lei sembrava sconnessa come le non capisse.
-Sai chi sono?
-Scailer, sai chi sono?
Lei si girò e lo guardò dritto negli occhi poi li richiuse.
-Justin, puoi parlare lei ti sente e capisce.
disse un infermiere che era venuta a visitarla.
-dille cosa provi, la farà sentire meglio. Non mostrarti triste o insicuro. Lei non vorrebbe.
-Scailer.. non mi abbandonare… ti voglio bene… ti amo… sei.. . una sorella un’amica.. una fidanzata! Promettimi che starai con me.. per sempre..non mi puoi lascaire non puoi!
Gli baciò le mani, si inginocchiò e iniziò a pregare, stava piangendo.
24 Novembre ore 7.00 a.m - Casa di Scailer
-Ma questa data è importante! Non puoi cancellare un concerto!
-io non posso lasciarla da sola, lei ha paura!
-lo so ma deluderai tutti i tuoi fan e poi...stare chinata su di lei a pregare senza mangiare o bere non la aiuterà..
26 Novembre ore 7.00 p.m - casa di Scailer
Aprì la porta ma Pattie gli corse incontro portandolo fuori.
-Come sta Scailer?
Non c’era bisogno che Pattie dicesse niente Justin capì tutto dalla sua espressione e dai suoi occhi lucidi lo abbracciò e basta.
-mamma, lei non può… lei non è…
Lo strinse ancora di più, lui si liberò dalla stretta ed entrò nella stanza c’erano la madre vestita in nero che piangeva e teneva in mano una coroncina, tante donne che non conosceva e circa dieci ragazze vestite in viola scuro che sembravano poter essere beliebers. Spostò tutti da davanti e la vide, era serena, sorrideva. Con gli occhi chiusi. Sembrava che dormisse, ma in una bara, e il petto non si muoveva non respirava. Avrebbe voluto urlare ma in quel momento non riusciva ad emettere neanche un suono, sentì le gambe pesanti e si inginocchiò a terra. Ricordò le ultime parole che le aveva rivolto, l'ultima volta che lei era riuscito a guardarlo sforzandosi di aprire gli occhi e di conseguenza l'ultima volta che lui aveva visto i suoi bellissimi e grandi occhi grigi. La madre di Scailer posò una mano sulla sua spalla.
- E' successo quando io non c'ero, avevo promesso che sarei stato con lei fino alla fine..
Riuscì a dire tra un singhiozzo e l'altro.
-Non devi essere triste, l'hai resa la ragazza più felice del mondo. Non parlava da 6 giorni e la sera prima di morire ha conservato le forze per dire "vorrei morire tra le sue braccia".