Consigli



Era stato un attimo.
Il suo sguardo era scivolato sul corpo sfigurato che giaceva in un mare di sangue.
Il viso diafano e infantile ancora contratto in una smorfia di dolore.
Gli occhi vitrei e spenti erano rivolti a lui anche nella morte.
Lo aveva osservato,niente più.
Nessuna emozione aveva tradito il suo antico volto.
Il suo spirito era sepolto nel ghiaccio da troppo tempo.
Eppure qualcosa lo aveva sfiorato.
Pietà?
Mai.
Eppure,aveva sollevato la mano che impugnava la Tenseiga.
Sembrava che avesse vita propria.
La sentiva fremere tra i suoi artigli,lo stava implorando.
Spostò nuovamente lo sguardo sulla bambina.
Gli occhi fissi su di lei.
Poteva lui ascoltare i consigli di una misera spada?
Le pupille verticali si restrinsero impercettibilmente.
Colpì.