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Autore: peluche    08/11/2012    29 recensioni
«Non hai ancora dimenticato Amber?» Gli chiesi ridendo,voltandomi.
«Oh no,ho ancora bisogno di te.» Mi disse scherzoso,avvicinandomi al suo corpo.
«Di me?» Gli chiesi,riprendendolo.
«Non di te,del sesso.» Mi disse soddisfatto,mentre iniziava a farmi scivolare via l'asciugamano. Lo fermai e mi guardò confuso.
«Ci utilizziamo a vicenda per il nostro divertimento?» Ci pensò un po' su e poi annuì divertito.
«A una condizione.» Sbuffò.
«Dobbiamo continuare ancora a parlare? - lo guardai serio – va bene,quale?»
«Solo sesso. Non ti devi innamorare di me.» Gli dissi secca. Lui mi guardò come se avesse già la vittoria in tasca.
«Tu ti innamorerai di me.» Mi disse poco dopo,accarezzandomi una guancia.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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AMICI DI LETTO -
capitolo 24.

 

 

 

 

 

Una mano mi accarezzava il volto. Una mano delicata,calda.. solo con il suo semplice tocco rabbrividisco. Cerco il suo viso nell'oscurità ma continua a sfuggirmi. Appare e scompare,lasciandomi un vuoto dentro. Ma adesso riesco a vederlo. Mio padre mi sorrideva e mi accarezzava il viso come per tranquillizzarmi. Cosa avrei dato per poter passare con lui solo cinque minuti. Cinque minuti,niente di più. Cinque minuti per poterlo riabbracciare o potergli dire quel ti voglio bene detto così poche volte.. Ma adesso il viso cambiava,non c'era più mio padre ma un ragazzo moro con gli occhi castani e un ciuffo fin troppo spettinato. E la sensazione di solitudine era svanita,rimpiazzata dal senso di felicità. Era lì per me,per consolarmi,per aiutarmi e darmi affetto..
«Zayn..» dissi il suo nome come un sussurro,ma nello stesso istante lui si faceva sempre più lontano.. diventando a poco a poco un puntino fino a sparire..
Aprii gli occhi e mi ritrovai su un divano,avvolta da un leggero lenzuolo. Sentivo l'odore di caffè e gli uccellini che cinguettavano fuori dalla finestra. Non era la mia stanza il che voleva dire che mi ero appisolata chissà dove. Cercai di ricordare la sera precedente ma ebbi soltanto un forte mal di testa. Sentii qualcuno darsi da fare in cucina,così mi alzai ancora assonnata e andai a controllare. Una chioma di capelli biondi apparve ai miei occhi e non appena riconobbi il mio migliore amico feci una smorfia non capendo perchè mi trovassi lì.
«Louis?» Dissi,massaggiandomi le tempie. Lui si voltò mostrandomi il suo solito sorriso raggiante e notai i pantaloncini un po' troppo larghi per il suo fisico e la maglietta a V un po' troppo decentrata. Doveva essersi appena svegliato anche lui.
«Buongiorno carotina!» Iniziò a sorseggiare il suo caffè,osservandomi.
«Come sono.. arrivata qui,insomma.» La macchinetta del caffè continuava a fare quel rumore assordante che mi stava facendo andare in tilt il cervello.
«Una normale nottata di sesso violento.» Disse,con tono malizioso.
«Una che?» Sbraitai.
«Ok prima che te ne esci con una delle tue solite scenate sappi che ieri sera sei venuta qui,abbiamo bevuto un po' di vino.. troppo forse, - commentò tra se – e tu ti sei addormentata come un bebè in fasce.»
«Si ora ha più senso!» mi avvicinai alla macchinetta,presi una tazza e versai un po' di caffè,soddisfatta della spiegazione di Louis e grata del fatto che non fossimo andati a letto insieme.
«Parli nel sonno comunque.» Scappò nell'altra stanza prima che potessi dire o fare qualcosa. Io lasciai la tazza lì e lo seguì.
«Io non parlo nel sonno.» Rabbrividii. E se avesse sentito tutto quanto?
«Ero io quello sveglio mentre tu ti agitavi su questo divano Zoe.» Mi agitavo?
«E cosa avrei detto?»
«All'inizio sembrava stessi piangendo.. avevi degli spasmi,mi hai spaventato.»
«Stavo sognando mio padre.. - dissi, abbassando lo sguardo – sognavo che mi accarezzava e che cercava di consolarmi..»
«Mi dispiace.. - Louis allungò una mano per stringere la mia – il sogno successivo penso non sia necessario dirlo.» Si alzò sorseggiando il caffè e quasi ridendo sotto i baffi.
«Ho sognato solo mio padre,non so di cosa tu stia parlando.» Allungai le gambe sul tavolino di fronte al divano e iniziai a fare zapping selvaggio.
«Oh ti prego! Vuoi che ti faccia il replay? - Si voltò per guardarmi ma io lo ignorai completamente – oh Zayn,Zayn non mi lasciare.. Zayn Zayn.» Iniziò ad imitare la mia voce in modo troppo fastidioso. E più fastidioso era il fatto che avesse sentito tutto quello che avevo detto durante il sonno.
«Va bene piantala! - presi un cuscino dal divano e glielo lanciai addosso – Louis smettila!» Continuava ad imitarmi,morendo quasi dal ridere.
«Va bene Miss-non-mi-piace-Zayn.» Sentenziò,ricomponendosi e riprendendo la tazza di caffè che aveva appoggiato sul televisore. Lo osservai mentre tornava in cucina e poi tornai sullo schermo. Stavano trasmettendo uno di quei nuovi cartoni demenziali che stavano rovinando la nuova generazione,come le mie cugine per esempio. Non seguii molto di quello che stava avvenendo,pensai a Louis nell'altra stanza e al suo modo goffo di prendermi in giro che era fastidiosamente quello che mi stava succedendo davvero. Non bastava vederlo negli altri ragazzi,dovevo anche sognarmelo? Quegli occhi castani sembravano apparire ovunque mi girassi,come quell'aria da strafottente e quel ciuffo che avrei tanto voluto tagliargli solo per dispetto.
«Zoe vai tu perfavore!» Non mi ero neanche accorta che avevano bussato alla porta. Dannato Zayn. Spensi la televisione e mi alzai,avvolgendomi nel lenzuolo con cui avevo dormito.
«Chi è che rompe le scatole di mattina Louis!» Mi lamentai,aprendo la porta e trovandomi davanti l'unica persona che non mi sarei mai immaginata di incontrare in quel momento.
«Zoe! - disse,con quel suo solito sorriso raggiante stampato sul volto – Che fai qua?» Cambiò improvvisamente espressione.
«Ieri sera mi sono addormentata qui..» mi strinsi nelle spalle a causa del leggero venticello che stava entrando a causa della corrente che si stava creando tra finestra e porta aperta. Prima che potesse dire o fare altro,Louis apparve alle mie spalle.
«Ehi amico!» Si salutarono con una pacca sulla spalla e Zayn si decise ad entrare.
«Ho attaccato la locandina su ogni albero e palo esistente in questa città,oggi ci sarà il pienone.» Disse Zayn,sedendosi sul divano. Teneva un atteggiamento distaccato nei confronti di Louis.. strano. Tutto in pochi minuti,che cavolo era successo in così poco tempo?
«Te l'avevo detto. Sarà una giornata pazzesca.» Esordì Louis.
«Che giornata?» Chiesi incuriosita,avvolgendomi per bene nel lenzuolo. Zayn si voltò e mi sorrise. Aveva gli occhi che stranamente gli luccicavano e sul viso era tornato quel sorriso calmo e pacato che aveva sempre avuto.
«Abbiamo organizzato una giornata al lago,con vari giochi,attività.. tutto gratuito,solo ragazzi,cibo,qualcosa da bere e divertimento.» mi rispose.
«Sembra divertente!» Mi passò il volantino che aveva tra le mani e lo osservai.
«Te lo avrei detto ma pensavo che alla nuova Zoe non piacessero più questo genere di cose.» Mi stuzzicò Louis. Alzai lo sguardo e pensai a quel 'alla nuova Zoe'.. ero tanto diversa prima? Neanche me lo ricordo più.
«Ehi.. è una festa,sembra divertente nel vero senso della parola e non nel modo in cui mi divertivo prima io..» alzai lo sguardo e trovai quello di Zayn. Sapeva benissimo a cosa mi stavo riferendo.
«Quindi vorresti venire?» Mi chiese.
«Come faccio a mancare? C'è la palla pazza.» Disse ridendo. In quell'istante Louis si alzò e venne ad abbracciarmi,sollevandomi da terra entusiasta.
«Finalmente torni a divertirti anche tu.» Mi disse mentre mi dondolava a destra e a sinistra.
«Porterò Elle e Dana,ovviamente.» Il suo movimento si fermò all'improvviso.
«Grazie tante Zoe! Sei una vera amica!» Amavo il Louis ironico!

 

«Era proprio necessario?» Si brontolò ancora Dana,osservando Elle.
«E' la terza volta che lo ripeti Dana e si,era necessario.» Sbuffò Elle.
«Dico solo che se ti prendi una polmonite non voglio farti da badante per una settimana.» Continuò la mia amica.
Elle sbuffò ancora una volta e si voltò nera di rabbia.
«Ci saranno circa trenta gradi,posso o no avere il piacere di indossare un paio di pantaloncini e un costume senza che tu o il mio fidanzato mi rompiate la testa?»
«Si,puoi. Ora possiamo sbrigarci?» Mi intromisi io,superando entrambe e riprendendo a camminare. Anche io la pensavo come Dana,ma quando Elle si metteva in testa una cosa era inutile andarle contro. A differenza sua io avevo messo un normalissimo jeans lungo e una canottiera,senza esagerare troppo.
«Ti ha detto più o meno a che distanza è?» Mi chiese Dana. Stavo iniziando a odiarla. Si era lamentata per tutto il tragitto sull'abbigliamento di Elle,sul tempo,sul motivo percui stavamo andando a una festa del genere,sul fatto che avrebbe preferito andare al cinema..
«Dovrebbe essere qui vic..» non ebbi neanche il tempo di finire la frase che un gruppo di ragazzi ci passò accanto come gazzelle,urlando come pazzi. Dopo appena dieci secondi ci ritrovammo nel luogo prestabilito. Un enorme lago era circondato da centinaia di ragazzi,già impegnati nelle varie attività organizzate. C'era il lancio in acqua con la fune,la palla pazza,una piscina gonfiabile,tavoli con cibo e bevande.. tanta ma tanta roba!
«Chi aveva ragione sul fatto del costume?» Mi chiese Elle,avvicinandosi. Purtroppo aveva ragione. Le ragazze erano tutte in pantaloncini e costume e non c'era un gioco che non prevedeva la caduta in acqua. Si stavano tutti divertendo come pazzi e il mio sguardo si posò su ciascuno di loro,fin quando non arrivai su Ashley e Zayn. Erano al bancone degli alcolici,intenti ad amoreggiare. Stava per venirmi da vomitare.
«A pensarci bene forse non è stata una buona idea venire..» indietreggiai incerta,catturando l'attenzione di Elle che si voltò perplessa.
«Cosa?! - si posizionò dietro di me e mi trascinò di peso spingendomi con le mani – Tu oggi ti divertirai e farai vedere a quella stronzetta chi è Zoe Fraherty.»
«E chi è Zoe Fraherty?» Mi bloccai di nuovo.
«Uffa Zoe! Ma secondo te così a Zayn piaci? - Mi domandò. La guardai stranita,facendo spallucce. - Zayn si è innamorato della Zoe stronza,sicura di se.. quella che non si faceva intimorire di niente.. quella scherzosa,acida.. la Zoe che si sapeva divertire. Non questa specie di sacco di patate in cui ti sei trasformata.»
«Oh ma perfavore! - obiettò Dana alle mie spalle – Zoe non starla a sentire!»
«Non ascoltare la cicciona e fidati di me. Riprendi un po' del carattere della vecchia Zoe e vedrai che sarà tutto più facile.» La mia amica mi fece l'occhiolino e riprese a camminare. Arrivammo al bancone delle bibite e Zayn si voltò a guardarci.
«Ehi finalmente siete arrivate.» Disse,tenendo sempre abbracciata Ashley. Feci un cenno col mento e poi presi un bicchiere e ci versai dentro un po' di alcool.
«Zoe vacci piano..» bisbigliò Dana accanto a me. Dopo aver bevuto in un solo sorso rimisi il bicchiere sul tavolo e mi asciugai il muso con aria soddisfatta. Non bevevo alcolici da più di un anno ormai ed era come aver ritrovato un mio vecchio amico.
«Sbaglio o l'aria si è fatta più calda?» domandai,guardandomi attorno infastidita.
«No veram...» stava per dire Zayn. Senza dargli ascolto mi sollevai la maglietta fino a sfilarla e rimanere in reggiseno. Sentii i ragazzi lì vicino fischiare e lanciarmi qualche complimenti di troppo,ma non ci badai. Presi un altro bicchiere e superai i piccioncini,senza badare alle occhiate pungenti di Ashley.
«E' tornata.» Sentì dire da Elle.
Risi soddisfatta della mia performance e trovai un po' di sollievo nell'essere tornata la ragazza menefreghista che ero un tempo.
«Zoe! - sentì qualcuno urlare il mio nome e quando mi voltai vidi Louis corrermi in contro,incredulo. - Che diamine fai?»
«Mi sto solo divertendo un po'! Sono tanto brutta?»
«No! Cioè si,cioè no brutta nel senso che sei brutta ma nel senso che non dovresti essere in reggiseno anche se sei uno schian eee volevo dire, - tossì un paio di volte per riprendersi – fai come vuoi.» Sorrise,imbarazzato. Mi fece ridere il suo comportamento. Era il mio migliore amico eppure era diventato tutto rosso a vedermi in intimo.. d'altronde era pur sempre un ragazzo no?
«E' come se fossi in costume cuoricino,tranquillo.» Gli scoccai un bacio sulla guancia e poi presi a sorseggiare la mia bevanda.
«Ehi Louis.» Elle spuntò al mio fianco,facendosi piccola piccola notando Louis.
«Ehi..» disse lui,incerto.
«Ti va di fare due passi?» Chiese la mia amica. Una buona volta le avrei spaccato la faccia. Perchè non si decideva a piantare quel pappa molle di Alan e ritornare da Louis? E ovviamente quel caga sotto del mio migliore amico non aveva un briciolo di orgoglio. Le diceva si a tutto e la seguiva come un cagnolino.
«Zoe.. - finì di bere un altro sorso quando Zayn mi venne accanto – che diavolo stai facendo?» Sbuffai.
«Ho già detto a Louis di non farmi la ramanzina visto che non sto facendo niente di così absoleto!»
«Vai a metterti qualcosa addosso,adesso!» Disse,con più convinzione.
«Perchè tutta questa serietà Zayn? Una volta ti piaceva vedermi in biancheria intima e.. senza.» Gli dissi,con tono malizioso. Lui di rimando mi prese dal braccio per trascinarmi via da lì.
«Perchè ti comporti in questo modo?» Mi chiese.
«Questa domanda dovrei farla io a te. Perchè non sei con la tua orsacchiotta del cuore invece di venire a rompere le scatole a me?» Cercai di liberarmi,senza successo.
«Mettiti qualcosa addosso,adesso.» Mi ripetè lentamente,come se fossi menomata.
«Ehi bellezza,vieni a fare un tuffo con noi?» Un essere di un metro e ottanta,moro con gli occhi verdi si precipitò al mio fianco. Se ne stava lì,con il petto di fuori aspettando una mia risposta e indicando i suoi amici che ci stavano aspettando in riva al lago.
«Lei non viene da nessuna parte.» Rispose Zayn al mio posto,senza distogliere lo sguardo da me.
«Oh scusa.. è il tuo ragazzo?»
«No, - con un colpo deciso liberai il braccio dalla sua presa – non o è e mi piacerebbe fare un tuffo.» Indietreggiai,mi girai verso lo sconosciuto sorridendo e lo seguì dal gruppo di palestrati.

 

 

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Non sono mortaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! :D scusate scusate scusate!!! Sono tornata il 28 notte e ho dovuto recuperare TUTTO il programma di scuola. Ancora adesso sto recuperando quindi veramente non potevo proprio dedicarmi alla storia :( Siccome sono mancata per tanto tempo volevo darvi un capitolo un po' più lungo degli altri e spero di esserci riuscita :) ahuahahau chi se lo aspettava che Zoe sarebbe tornata stronza?:D A me onestamente mancava! Questa giornata al lago non è finita qua,il prossimo capitolo sarà la continuazione di questo quindi vedremo quello che succederà u.u DUNQUE! Intanto volevo ringraziarvi per i messaggi privati ricevuti perchè mi hanno fatto capire quanto voi teniate a questa storia,quindi davvero grazie mille! Spero di non farvi più attendere così tanto:) Pooooooi tutte queste recensioni? Preferiti? Seguite? SIETE FANTASTICIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII :O davvero!!!!! Non so come ringraziarvi,spero che la storia sia abbastanza :*

  
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