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Autore: swaggieeonyou    11/11/2012    3 recensioni
Tratto dalla storia:
- sei solo un coglione ,davvero! -. feci per andarmene ma lui replicò
- non sono un coglione! è vero, lo sono stato quando ho fatto quella stupidaggine con Jerry, ma io non ti ho portato a letto per quella scommessa! Quando ho iniziato ad essere gentile con te era solo perchè non accettavo il fatto che tu mi odiassi dato che non mi era mai capitato! poi io mi sono trovato bene con te e, eri simpatica, riuscivi a confidarti, ci divertivamo insieme... e...-. .
..si bloccò...
- eh?-. lo implorai a continuare
- e poi mi sono innamorato...-. Non riuscivo a credere alle sue parole, Justin Bieber che si innamorava di una come me? ahahah no, davvero, era una cosa stupida, perchè non credevo nell'amore,e soprattutto non potevo innamorarmi di un cantante come lui. Se raccontavo una storia del genere ai miei amici la prendevano come una barzelletta!
Una storia appassionante tra una ragazza e un cantante che si trasforma in qualcosa di serio provocando poi sacrifici da parte di entrambi. Tutto questo per vivere per sempre insieme.
"L'amore è più forte di qualsiasi altra cosa"
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

Il mio nome è Sam..
 
Una mattina ti svegli e hai sedici anni, sei un’ adolescente, strano da dire, strano anche da essere. A pensare che fino a ieri avevo quindici anni, un altro anno della mia vita è andato, sono sedici anni che vivo, sedici anni di sofferenza e di felicità, beh, forse è meglio dire di sofferenza dato che la mia vita fa schifo. A cinque anni ho perso la mia unica sorella, la sua perdita mi ha segnato un ricordo nella testa che non riesco più a cacciare via, ho visto mia sorella Anna morire tra le fiamme di un  edificio, ed io non ho fatto nulla per impedirlo. Ogni notte faccio lo stesso incubo e a volte mi sembra di sentire la sua voce, mi prenderete per pazza ma è così. Circa due anni fa i miei genitori hanno divorziato, io sono rimasta a Toronto con mamma e nonna, papà invece si è trasferito in California ed ora convive con una donna, forse la sua nuova moglie. I miei genitori si sono conosciuti in Italia, a Firenze, perché mia madre è di originalità italiana. Da piccola ci andavo sempre con papà, ogni anno ricordo che partivamo a Firenze e villeggiavamo nella casa dove mamma viveva d’adolescente.  Non vedo papà da Natale, sinceramente non mi manca, non l’ho mai perdonato dopo che se n’è andato via di casa per quella bionda cotonata della sua nuova ragazza. Non sopporto nessuno dei due, sinceramente, io non sopporto nessuno. Solo mia nonna, lei è l’unica che ogni giorno non mi assilla di domande, tipo questa:’ Sam, perché non ti fai degli amici?’. No, ok? Non ho degli amici e sinceramente non li  voglio. Secondo me sono uno spreco di tempo. Il vero amore, la vera amicizia sono stupide; preferisco rimanere sola, ho sofferto troppo nella mia vita, non voglio più delusioni e, se mi faccio delle amiche o mi fidanzo alla fine ne rimarrò delusa, perché niente dura per sempre, quindi preferisco rimanere sola. E’ la cosa migliore.
 
“Sam!"-. urla mia nonna dalla veranda.
Mi precipito fuori e vado da lei, mia nonna è una gran donna, ha 87 anni ed è sulla sedia a rotelle, ha perso il marito da giovane, e ha avuto solo una figlia. Anche se è un po’ anziana, nonna è una donna forte e piena di vita.
“Dimmi nonna”-. Mi appoggio sulla porta con le braccia conserte.
“Andiamo a fare un giro, voglio prendere aria!”-. dice muovendosi verso il cancello.
“D’accordo!”-.prendo le chiavi della porta, il cellulare e la seguo.
L’aria umida di settembre si fa sentire, un leggero venticello mi scompiglia  i capelli lunghi. Noto alcuni bambini giocare con il pallone nel parco, spingo la sedia a rotelle verso una panchina e mi ci siedo sopra, osservo l’atmosfera che si è creata, c’è parecchia gente in giro, d’altronde è sempre così qui. Il pomeriggio vengo sempre nel parco a leggere, in questo posto nonostante la confusione  riesco a trovare la pace e la tranquillità, ciò che non trovo a casa. Mia madre è sempre impegnata con il lavoro, va via di casa alle sette la mattina e torna  la sera verso le 19.00, in tempo per preparare la cena.
“Dovremmo tornare a casa”-. La voce di nonna mi distoglie dai pensieri. Annuisco e insieme ci dirigiamo verso casa.
Arriviamo e le luci sono accese, mamma è tornata e di sicuro la cena è pronta.
“Ciao mamma!!”-. corro ad abbracciarla. Mi stampa un bacio sulla fronte.
“Ciao piccola mia”-. Sorride e continua a cucinare.
 
Dopo aver finito di mangiare, salgo di sopra e mi chiudo nella camera, indosso il pigiama e continuo a leggere. Da come avrete capito io amo molto leggere, i libri sono qualcosa di indescrivibile, leggendo mi immedesimo nel personaggio principale ed antro nella storia. Dato che non ho una vita privata, me ne creo una leggendo romanzi sentimentali. Ho un’intera libreria piena di libri, mio padre poi è un’importante scrittore e forse questa passione me l’ha trasmessa lui. Ma un’altra cosa che mi piace fare è ballare, ballando esprimo i miei sentimenti, la musica nella mia vita ha un ruolo molto importante. Ogni volta, quando mi sento depressa, quando sono triste, mi chiudo in camera e con la musica che mi rimbomba nelle orecchie, ballo, solo così mi sfogo, e mi riesce bene.

La mia prima ff, siate carini con me jfacbdlòfhb <3
  
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