Sai di stare sbagliando tutto.
Mentre lo abbracciavi di slancio la prima volta eri talmente sollevato di rivederlo che non ci hai fatto caso subito: c’è qualcosa di sbagliato in quel macigno di ghiaccio che hai sentito pesarti sul cuore da quando hai permesso alla Furia Buia di volare via senza di te; un macigno che nemmeno il bacio gentile di Astrid è riuscito a scogliere, ma che adesso sembra essersi volatilizzato come se non fosse mai esistito, solo perché lo sguardo attento di Sdentato ha ripreso a bruciarti addosso.
Sai che i rimproveri che gli stai rivolgendo in questo momento, seppure fatti in maniera molto bonaria, sono del tutto immeritati; perché è vero, è sparito all’improvviso per giorni facendoti preoccupare a morte, ma lo ha fatto per te, per recuperare il tuo elmetto, ed anche se avesse voluto avvisarti prima non avrebbe comunque potuto farlo. Anzi, probabilmente lo ha fatto solo che tu non l’hai capito.
Il drago segue con gli occhi i movimenti del tuo indice e tu vorresti ridere, sgridarlo tanto da non avere più voce ed abbracciarlo così stretto da riuscire a mozzargli il respiro.
Ti fa male il cuore, mentre gli sussurri a pochi centimetri dal muso quanto sia eccezionale, ed hai la certezza che ancora pochi secondi e ti esploderà in petto, proprio come una delle loro uova, così lo fai sul serio – abbracciarlo – perché se proprio devi morire, tanto vale farlo come dici tu.
Lo stringi talmente forte da mozzarti il respiro.
Vorresti rimproverarlo ancora e ancora per il tremendo spavento che ti ha fatto prendere solo per uno stupido elmetto. Senti le lacrime pruderti gli occhi ed oramai la tua testa è una matassa di pensieri e sentimenti talmente intricata che non riesci più nemmeno tu a capire cosa provi, ma non importa perché Sdentato è qui, è tornato davvero, è tornato da te, e va bene così.
La sua pelle è ruvida e leggermente umida sotto le tue dita, quando ti scosti e gli sorridi.
Lo ami o almeno credi, non sei molto esperto in questo tipo di sensazioni. Astrid è la cosa più vicina ad una fidanzata che tu abbia mai avuto finora ed hai una tale confusione dentro che ti sembra di non essere più sicuro di niente.
Ciò nonostante c’è di certo qualcosa di sbagliato in te perché il cuore continua a farti male e non accenna a voler smettere, ma Sdentato è tornato e sei disposto a tenerti anche il rischio di un’esplosione imminente se lui promette in cambio di non lasciarti mai più. Dopotutto siete amici e chi dice che non si può amare qualcuno come amico?
Senti Astrid augurare una felice Festa dei Pomicioni a tutti e ti volti per sorriderle, ringraziando Odino che non sia in grado di leggerti dentro.
Quest anno hai fatto ai tuoi migliori amici un regalo davvero grande. Lui te ne ha fatto uno anche migliore.