For every laugh, there should
be a tear ~
#31
Aladdin, 1992
# Served your
purpose
Fluttuava senza forma, in quel
suo minuscolo spazio vitale che non gli era mai parso più minuscolo di così, non una volta negli ultimi lunghissimi diecimila
anni. Là dentro non aveva occhi né mani né piedi, ma non era per questo che si
sentiva il cuore in pezzi.
A pensarci
bene, già per due volte aveva esaudito dei desideri per i quali Al non aveva
dovuto aprire bocca: la prima era stata orgoglio, la seconda un salvataggio. E
d’accordo, non gli andava di scomodare dei paroloni, però in fondo era facile
identificare salvataggio con amicizia.
Gli aveva
salvato la vita, ad Al, perché era la cosa giusta. Gli aveva salvato la vita,
ad Al, perché non avrebbe potuto farlo nessun altro. Per Al, aveva fatto quel che un amico
avrebbe fatto, senza starsi a domandare il perché.
Perché lui no?
[ 140 parole ]
Spazio dell’autrice
Il Genio è uno dei
migliori personaggi della Disney di sempre.
È esplosivo, iperattivo, ma dietro quella superficie fatta di risate a
crepapelle si nasconde un angst micidiale. Dubito che
prima di Aladdin abbia mai avuto un padrone che si sia rivelato anche un amico,
perciò deve avergli fatto doppiamente male il momento in cui Al gli ha negato
la sua promessa – quella di usare il terzo desiderio per liberarlo.
Sono piuttosto
affezionata a questa flash ♥ Spero sempre di non deludervi.
Aya ~