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Autore: Trecy89    18/11/2012    0 recensioni
Kishi Natsuko Saito. Ventidue anni. Giornalista.
Un nome e una sola motivazione.
Lei era una bellissima ragazza Giapponese, dai capelli lunghissimi corvini, occhi color cioccolata con sfumature verdi ed un fisico perfetto.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: Incompiuta
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All that I need to survive.
Capitolo uno - Back in Tokyo



Kishi Natsuko Saito. Ventidue anni. Giornalista.
Un nome e una sola motivazione.
Lei era una bellissima ragazza Giapponese, dai capelli lunghissimi corvini, occhi color cioccolata con sfumature verdi ed un fisico perfetto.
Anzi, dire perfetto era dire poco, lei era una vera forza della natura.
Kishi amava la musica rock, l'inglese, e soprattutto amava i ragazzi Europei.
Era stata tre volte in Europa.
La prima volta a Parigi, e quando vide tutti quei volti privi di occhi a mandorla se ne innamorò subito.
Infatti la sua prima cotta la ebbe in quel viaggio di quindici giorni a Parigi, ma sfortunatamente lei non comunicava in francese, quindi anche volendo non ci sarebbe stato nessun felling col francesino.
La seconda volta che toccò l'Europa invece fu due anni dopo, nella fredda città di Praga.
E ne rimase affascinata. Praga era una sorta di mistero e particolarità contemplata da castelli e una neve soffice che cadeva sui tetti.
La terza volta invece fu a Londra.
Dove la ragazza trovò un posto come giornalista per un telegiornale locale.
Decise che voleva passare il resto della sua vita lì, e ci sarebbe riuscita se non fosse successo un bruttissimo imprevisto che travolse la sua vita.

Il padre di Kishi morì in un incidente stradale proprio mentre lei era a Londra.
Quel giorno, poco prima delle sette di sera, a Kishi arrivò una telefonata improvvisa.
In Giapponese.
Era l'ospedale di Tokyo che avvertì la ragazza del decesso del padre.
Kishi rimase al telefono sconvolta e pensò che quello sarebbe stato l'inizio di una fine disastrosa.

Prese il primo volo per Tokyo che trovò disponibile e si lincenziò immediatamente dal telegiornale locale Inglese.
Le dispiaceva lasciare Londra, che l'aveva ospitata per ben sette mesi, ma era meglio se per qualche tempo rimaneva a Tokyo da sua nonna.
Quando arrivò a Tokyo trovò sua nonna Ari, quasi novantenne, ad aspettarla.
 - Moshimoshi magomusume subete migi ka? - gli disse Ari in Giapponese, che tradotto vorrebbe dire 'Ciao nipotina, tutto bene?' .
Kishi abbracciò la nonna e le sorrise.
Il volto della novantenne era sempre stato sorridente, ma quella volta no.
Era morto suo figlio, e nessuno avrebbe sorriso in quegli attimi.

Quei giorni a Tokyo non furono semplici per Kishi.
Andò al funerale di suo padre e rimase in casa con sua nonna per le due settimane successive.
Era triste, sola, depressa, sconvolta.
I suoi genitori non c'erano già più e da quel momento in poi la piccola Kishi doveva affrontare la sua vita da sola.
Era giovane ma ce l'avrebbe fatta se solo c'avrebbe creduto.

Nel frattempo Kishi cercò lavoro in centro a Tokyo. Sempre come giornalista.
Ma trovò posto in una piccola tv, dove poteva intervistare gente famosa.
- Ma io non sono un intervistatrice.. non so nemmeno da dove inziare! - sbuffò entrando nell'edificio grigio dove c'era la redazione di TOKYO.TV.
Kisha si guardò in giro e vide registi, fotografi, sceneggiatori, ballarine e tutto il resto.
Sorrise.
Ma quello non era il suo mondo.
- Lei è la signorina Saito? - le domandò un ragazzo venendole in contro.
- Si.. proprio io! - mostrò il suo passaporto con i dati.
- Uhm.. mi segua! -
Il ragazzo accompagnò Kishi nello studio numero 42.
- Ecco.. questo sarà lo studio dove intervisterai i nostri ospiti. -
Kisha si guardò in giro.
Lo studio era enorme e sulle pareti c'era scritto: TokioTvMusic
Era tutto molto strano per lei ma sorrise ugualmente al ragazzo.
- Senti ma... quando ci sarà la prima puntata? - domandò curiosa al ragazzo.
- Fra quattro giorni. Non ti hanno detto nulla? - rispose il ragazzo preoccupato.
- No.. perché dovrebbero? -
- Certo che dovrebbero.. ca**o ospiterai i One Direction.
Sarà uno degli eventi più grandi che faremo a TokioTvMusic. -
urlò il ragazzo.
Kishi era letteralmente confusa.
Aveva sentito nominare molte volte, mentre era in Inghilterra, i One Direction.
Ma non avrebbe mai pensato di incontrarli a Tokyo.
La cosa era davvero delirante.
- Tieni.. questo è il copione delle domande.
Sono in tutto trentacinque! Studiatele bene.. fra due giorni c'è la prova generale con i One Direction stessi! -

Trentacinque domande?
Tutte Kishi le doveva fare?
-Ehm.. ok. Ma faranno le prove per che cosa? - domandò ancora confusa.
- Bambina, per le canzoni. Canteranno, sono cantanti, e logico che lo facciano no? -
Lei annuì.
Aveva capito ben poco però iniziò a scrutare le domande.
Erano veramente tante.
Kishi sapeva che i One Direction erano tosti, ma non avrebbe mai immaginato quello che stava per accadere.



QUESTA E' KISHI.



Spazio Autrici:
Hey gente, siamo Trecy89 ed Evangeline143.
Scriviamo questa storia inisieme e speriamo vivamente che vi piaccia.
Se il numero delle recensioni salirà sopra i 7 commenti, entro domani postiamo.
L'idea è originale.
Buonanotte girls <3
__TrecyandEvangeline

  
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