*Autore: margherota
*Titolo: Explosion
*Fandom: Team Fortress 2
*Personaggi: Heavy, Medic/ HeavyMedic
*Generi: Introspettivo, Drammatico
*Avvertimenti: What if...?, Flash fic, vaghissime tracce di Slash
*Rating: Giallo
*Prompt: Svanì l'amore; la terra intera aveva un sol pensiero - la morte (L'oscurità - G. G. Byron)
*Note: Sempre HeavyMedic, of course (L)






Lo capisce in quel momento, quando è troppo tardi per notare che il colore rossastro della pelle del Grosso non è dovuto al potenziamento del fucile che tiene tra le proprie mani ma l'avvinarsi dell'esplosione che gli gonfia già il ventre – sente distante il grido compiaciuto del Demolitore, come l'eco di uno spirito terribile e vendicativo.
Anche l'altro lo percepisce, probabilmente non è così stupido da non capire neppure quello, e si volta verso di lui con il busto, mentre ancora le spalle gli tremano e la sua arma vomita fuoco verso un obiettivo indefinito. Sorride al suo Medico, in un atto che per primo ritiene l'ultimo.
Non ha dubbi sul suo operato, non mostra alcun rancore nello sguardo: è sicuro che tutto quello che è stato fatto ha come scopo la vittoria suprema, da conquistarsi a costo di qualsiasi sacrificio.
Ma il Medico ha ancora tempo per chiedersi qualcosa, prima di sentire il fischio della pallottola del Cecchino direttamente nel timpano e poi nel cervello e mentre del Grosso non rimane che l'impressione delle labbra piegate al sorriso.
Se davvero tutto quello ha uno scopo o un fine ultimo, se davvero essere assordato dal botto che il corpo del Grosso produce, quando sparge i propri resti oltre una bolla di sangue più alta di lui, ha una propria funzionalità e non sia il gesto estremo della pazzia degli uomini. La stessa pazzia, d'altronde, che l'ha spinto a convincere l'altro uomo a scendere nel campo di battaglia con la sola rassicurazione che sempre, sempre gli sarebbe stato vicino, col suo fucile e la sua presenza costante.
Tutto quello non sembra altro che un grande inno macabro non alla vittoria, non alla gloria, non all'onore. Soltanto alla morte.
Non ha il tempo utile per pensare ad un'altra soddisfacente risposta.