C'è una donna. Da giovane era fortunata: bella, brava, corteggiata. Poi un giorno si guarda allo specchio e capisce di aver perso tutto.
Non l’ha più toccata quella stanza, chiusa a chiave, a doppia mandata, le lenzuola sono le stesse di quella notte, sul comodino c’è ancora la collanina che si era messa il giorno prima. L’orologio è fermo da sette anni. Fermo all’una di notte. A ricordarle in eterno la sua colpa. Nuove lacrime sgorgano dai suoi occhi, un tempo smeraldi brillanti, adesso grigi, smorti. Strano, pensava che fossero terminate. Non vede sua figlia da sette anni, lei ha fatto perdere le su tracce ma la mamma non l’ha dimenticata