La voce di Loki di Asgard sembra vagamente divertita. Il ghigno dipintogli sulle labbra lo conferma.
Al contrario, lo sguardo di Tony è prima sperso, poi sorpreso, ma mai realmente preoccupato.
- Sei tornato solo per il drink? Tuo fratello mi ha detto che il paparino ti ha sculacciato per bene!-
Il dio increspa le labbra in un sorriso leggero ma tremendamente falso.
- Thor non è mai stato bravo nei racconti...-
- Oh, io invece penso che Point Break sia un bravissimo cantastorie! Ad esempio..-
Mentre parla si avvicina al bancone e inizia a preparare un drink. Alzo per un istante lo sguardo su Loki, come ad assicurarsi che abbia la sua attenzione. Sorride, compiaciuto.
- Mi ha raccontato della tua storiella con uno stallone.. Ora capisco molte più cose su di te! E con questo non voglio giudicarti o che! Io sono per l'amore libero..-
-STARK. Taci!-
Ordina Loki, oltraggiato e con uno sguardo furibondo. Forse ha perfino le gote lievemente arrossate.
Il milirdario amplia il suo sorriso, porgendo il cocktail all'Asgardiano.
- Avanti, piccolo cervo! Non devi vergognarti! Ognuno ha i suoi gusti..-
Lo provoca ancora, divertito.
Loki riduce gli occhi a due fessure, osservando l'uomo con astio, prima di prendere il bicchiere e abbozzare un sorriso.
- Indubbiamente....-
Sibila, portando il bicchiere alle labbra nello stesso momento in cui beve anche Tony.
Il miliardario fa per pronunciare un'altra delle sue battute, ormai vincitore, ma le parole gli muoiono in bocca. Il bicchiere cade a terra e va in frantumi. Tony è costretto ad indietreggiare, alla ricerca di una parete a cui appoggiarsi. Nel giro di qualche istante si ritrova a terra, quasi privo di sensi. Gli occhi vagano alla ricerca della figura del dio e si stupiscono quando focalizzano Loki a pochi centimetri da loro.
- Forse così potresti risultarmi più gradevole...-
Sussurra, sulle sue labbra, sotto lo sguardo inorridito di Tony. Il dio scoppia a ridere, rialzandosi ed allontanandosi.
Tony chiude e riapre gli occhi, passandosi una mano davanti alla faccia.
E in quel tocco percepisce qualcosa di strano. Riapre gli occhi, osservandosi una mano e poi l'altra. Improvvisamente perde il suo colore vivo, diventando bianco come un cadavere. Sposta lo sguardo sulle braccia, sulle gambe e su...
- Che cazzo hai fatto??-
- Sei tornato solo per il drink? Tuo fratello mi ha detto che il paparino ti ha sculacciato per bene!-
Il dio increspa le labbra in un sorriso leggero ma tremendamente falso.
- Thor non è mai stato bravo nei racconti...-
- Oh, io invece penso che Point Break sia un bravissimo cantastorie! Ad esempio..-
Mentre parla si avvicina al bancone e inizia a preparare un drink. Alzo per un istante lo sguardo su Loki, come ad assicurarsi che abbia la sua attenzione. Sorride, compiaciuto.
- Mi ha raccontato della tua storiella con uno stallone.. Ora capisco molte più cose su di te! E con questo non voglio giudicarti o che! Io sono per l'amore libero..-
-STARK. Taci!-
Ordina Loki, oltraggiato e con uno sguardo furibondo. Forse ha perfino le gote lievemente arrossate.
Il milirdario amplia il suo sorriso, porgendo il cocktail all'Asgardiano.
- Avanti, piccolo cervo! Non devi vergognarti! Ognuno ha i suoi gusti..-
Lo provoca ancora, divertito.
Loki riduce gli occhi a due fessure, osservando l'uomo con astio, prima di prendere il bicchiere e abbozzare un sorriso.
- Indubbiamente....-
Sibila, portando il bicchiere alle labbra nello stesso momento in cui beve anche Tony.
Il miliardario fa per pronunciare un'altra delle sue battute, ormai vincitore, ma le parole gli muoiono in bocca. Il bicchiere cade a terra e va in frantumi. Tony è costretto ad indietreggiare, alla ricerca di una parete a cui appoggiarsi. Nel giro di qualche istante si ritrova a terra, quasi privo di sensi. Gli occhi vagano alla ricerca della figura del dio e si stupiscono quando focalizzano Loki a pochi centimetri da loro.
- Forse così potresti risultarmi più gradevole...-
Sussurra, sulle sue labbra, sotto lo sguardo inorridito di Tony. Il dio scoppia a ridere, rialzandosi ed allontanandosi.
Tony chiude e riapre gli occhi, passandosi una mano davanti alla faccia.
E in quel tocco percepisce qualcosa di strano. Riapre gli occhi, osservandosi una mano e poi l'altra. Improvvisamente perde il suo colore vivo, diventando bianco come un cadavere. Sposta lo sguardo sulle braccia, sulle gambe e su...
- Che cazzo hai fatto??-
- Ti ho reso più piacevole alla mia vista, Stark.-
Risponde semplicemente il dio, sorridendo malignamente.
La donna accasciata sul pavimento si rialza, barcollando in direzione di Loki.
- Bello scherzo, ora fammi tornare.. Me!-
Sbotta, con gli occhi ancora sgranati, disgustato dalla vista di forme femminili sul suo corpo.
- Sono spiacente, ma non posso.-
- Senti, dannato figlio di puttana, DEVI farmi tornare normale, chiaro??-
Afferra il dio per le spalle, ma la poca forza di cui ora dispone, fa ghignare Loki, che scoppia in una fragorosa risata.
- Rimarrai una donna fin quando non sarò io a volerlo. Ti conviene essere gentile quindi...-
Fa notare, in un sibilo tagliente, avvicinandosi alle labbra della donna e afferrandola per il collo per non farla scappare.
- Che cazzo stai facendo?? Sei completamente fuori! Mollami, schifoso psicopatico alieno bastardo!!-
Sbraita Tony, dimenandosi e tentando di liberarsi dalla stretta, ottenendo esattamente il contrario. Strabuzza gli occhi,annaspando aria disperatamente.
- Non hai capito proprio niente, ex uomo di ferro.-
Loki fissa Tony con astio, prima di dissolversi, facendo cadere nuovamente a terra la donna.
Tony respira affannosamente, tenendo gli occhi serrati. Sta tremando, è paralizzata lì, sul pavimento. Tony Stark è immobilizzato dalla paura.
Risponde semplicemente il dio, sorridendo malignamente.
La donna accasciata sul pavimento si rialza, barcollando in direzione di Loki.
- Bello scherzo, ora fammi tornare.. Me!-
Sbotta, con gli occhi ancora sgranati, disgustato dalla vista di forme femminili sul suo corpo.
- Sono spiacente, ma non posso.-
- Senti, dannato figlio di puttana, DEVI farmi tornare normale, chiaro??-
Afferra il dio per le spalle, ma la poca forza di cui ora dispone, fa ghignare Loki, che scoppia in una fragorosa risata.
- Rimarrai una donna fin quando non sarò io a volerlo. Ti conviene essere gentile quindi...-
Fa notare, in un sibilo tagliente, avvicinandosi alle labbra della donna e afferrandola per il collo per non farla scappare.
- Che cazzo stai facendo?? Sei completamente fuori! Mollami, schifoso psicopatico alieno bastardo!!-
Sbraita Tony, dimenandosi e tentando di liberarsi dalla stretta, ottenendo esattamente il contrario. Strabuzza gli occhi,annaspando aria disperatamente.
- Non hai capito proprio niente, ex uomo di ferro.-
Loki fissa Tony con astio, prima di dissolversi, facendo cadere nuovamente a terra la donna.
Tony respira affannosamente, tenendo gli occhi serrati. Sta tremando, è paralizzata lì, sul pavimento. Tony Stark è immobilizzato dalla paura.